Salve a tutti ragazzi! Cerco disperatamente un vostro aiuto, nel scegliere tra due alternative. Per la prossima vendemmia ho la possibilità di acquistare direttamente in vigna dell'uva coltivata a spalliera sulle colline Sannita oppure c'è un signore di Barletta che trasporta l'uva fino alle case dei clienti (usanza molto diffusa in provincia di Napoli). Secondo voi quale è la scelta migliore da fare ?
colline sannite dove?? zona del taburno? piana di telese o zona castelvenere?? e quali qualita? per la barlettana sara' il solito montepulciano?? o del priimitivo uva di troia o cosa?? perche' non prendi del piedirosso??magari zona flegrea o vesuviana??
Allora per quando riguarda la prima opzione , i vigneti si trovano sulle colline del comune di San Lorenzo maggiore e le varietà sono Falanghina, Barbera del Sannio e Aglianico. Mentre l'uva della seconda opzione è trebbiano, malvasia e il classico Montepulciano ! Per quanto riguarda il piedirosso non so a chi fare riferimento se conosci tu qualcuno che lo cede , ben venga !
io dicevo del piedirosso perche' e' un vitigno locale del napoletano in particolare insomma e' caratteristico ma nulla toglie di prendere aglianico anchesso vitigno locale insomma dipende dai gusti.....e dalla tasca infatti alcune qualita' in zone doc docg te le fanno pagare.....mentre altre diciamo piu' dozzinali hanno un prezzo molto piu' basso vedi l'uva pugliese che ti hanno proposto.... per i fornitori non ti posos essere utile ma in rete trovi indirizzi di chi te le puo vendere se vuoi uva di alta qualita' prendila a castelvenere piuttosto che nella piana telesina..... risente di un clima e giacitura dei vigneti diverso.........(provato direttamente da me) va bene anche quello di san lorenzo in alternativa... ma tu vuoi bianco e rosso? per il bianco scegli un uvaggio di coda di volpe e falanghina o una delle 2 magari con un po di malvasia pero' ripeto dipende dai gusti potrebbe non piacerti....
Allora si devo sia il bianco che il rosso. Come bianco vorrei prendere la falangina con una piccola frazione di malvasia, mentre per il rosso faccio due vini , il primo con uvaggio di Barbera del Sannio e sangiovese e il secondo Aglianico in purezza. Che dici ? (la coda di volpe questo amico non la tiene purtroppo )
bene quindi 3 tipologie 2 rossi e un bianco... non saprei riguardo il barbera e sangiovese che percentuale aspettiamo amici che hanno gia' vinificato questi 2 vitigni...anche se la tipologia di barbera potrebbe essere diversa come clone da altri barbera visto che il tuo e' del sannio beneventano... per il bianco si ti confermo che un po di malvasia ci sta bene nella falanghina (provato personalmente e devo dire che e' piaciuto)
Ti consiglio di vinificarli separati, poi se vuoi tagliarli lo fai in seguito, al primo travaso, ma almeno la fermentazione è meglio farla fare separata per ottenere il massimo delle peculiarità di ogni uvaggio.. In più, puoi fare delle microprove e decidere come procedere, a tuo piacimento.
Mah! Jean, le uve si potrebbero benissimo mischiare alla pigiatura senza spettare il primo travaso, si ottiene un vino con ottime caratteristiche. Questo è consigliato da tutti i trattati che ho letto e, comunque, noi per tradizione antica facciamo sempre così. Ma se tu hai altre esperienze, io non discuto Saluti Pedru