Aggiungere metabisolfito nello spumante e rifermentazione

Se non si intende fare la sboccatura perché si vuole un vino frizzante, che tende ad essere completamente secco e chiaramente con residui di lieviti in bottiglia si possono anche mettere i tappi con le gabbiette.
Altrimenti i tappi a corona sono più comodi e giustamente il remuage inizia qualche mese prima della sboccatura

Chiamatelo come volete, ma io so che dall'inizio devi girare le bottiglie tenendole in diagonale / orizzontale,
per avere una superfice maggiore dei lieviti a contatto con il vino, per farlo fermentare.

Ciao

beh,al dire il vero non vanno i tappi a corona ma i famosi tappi (bidule) che all interno contengono un piccolo involucro per raccogliere i residui dei lieviti durante la fermentazione sulle pupitre

le bidule naturalmente le ho messe, ma senza tappi a corona come fai a mettere le bidule?
comunque, ogni dove si legga viene detto che le bottiglie non vanno messe in orizzontale da subito, ma solo qualche mese prima di fare la sboccatura, girate ogni giorno di u ottavo di giro e poi mano a mano messe sottosopra!

Appena imbottigliato si mettono in orizzontale e le si lascia li' tranquille ad affinare sui lieviti secondo il tempo desiderato. I lieviti, a seconda della temperatura in cantina, svolgono gli zuccheri del liquore di tiraggio in tempo più o meno breve e sviluppano quindi la frizzantezza. A quel punto gli lieviti pian piano che finiscono le scorte di "cibo" muoiono e qua entra poi il discorso di quanto tempo rimanere sulle fecce per approfittare delle sostanze prodotte dall'autolisi degli lieviti, che pare doni più complessità ai vini.
A quel punto quando poi decido che è ora di imbottigliare faccio il remuage, si parte con la bottiglia in orizzontale, si fa una tacca (di solito con il gesso) sul fondo della bottiglia e si gira una volta al giorno di un ottavo di giro e si mette in posizione leggermente più diagonale, dopo 2-3-4 settimane si passa ad un sesto di giro e poi ad un quarto di giro quando la bottiglia comincia ad essere quasi in verticale. Segue sboccatura, liquore di dosaggio (se si vuole), colmatura ed imbottigliamento con tappi a fungo e gabbietta.
Questo nel metodo classico. Uno può anche tappare subito con tappo a fungo e gabbietta e non fare niente di tutto ciò, naturalmente il vino però sarà frizzante, tendenzialmente secco e con i lieviti in bottiglia e quindi nel bicchiere, non che faccia male ma ad alcuni con qualche bicchiere può causare diarrea

quindi devo metterle in orizzontale?
leo ma tu hai mai provato a farlo?
Perchè il mio vero problema è capire quanto zucchero va messo nel liquore di dosaggio e quanto tempo devo attendere prima di fare la sboccatura...
In ogni modo oggi qui c'è una minima di 4 gradi.
Io le ho messe in una casa vecchia, con mura spesse 60cm, però fa comunque freddo!
Dovrei mettere le bottiglie in un luogo più caldo?
Rischio che non fermenti nulla?
E se davvero c'è un arresto, con il rialzarsi delle temperature ripartirà a fermentare?

Io ancora non ho provato a farlo ma mi ero informato perché ero intenzionato a farlo l'anno prossimo. Ho una mia amica produttrice che lo fa (e pure buono).
Durante la permanenza sulle fecce di solito lo si tiene orizzontale o anche in diagonale su una bottigliera ad esempio, e magari una volta ogni due o tre settimane gli si da una girata o comunque una scossa per rimettere in sospensione gli lieviti.
4 gradi in effetti mi sa che è una temperatura un po' limitante, sarebbe meglio sui 10-12 gradi mi sembra

Sì, ma in orizzontale va messa per la permanenza sulle fecce o da subito?
se hai un'amica, potresti chiedere dopo quanti mesi va fatta la sboccatura e quanti grammi di zucchero vanno aggiunti per ottenerne uno dolce?
so che dipende dal residuo zuccherino, ma all'incirca?
vorrei capire come evitare che rimettendo zucchero la fermentazione riparta!

Va bene, dai, io l'ho già fatto due anni fa ed ho avuto buoni risultati, quest'anno vedremo, ne ho solo
circa 20 litri....

la liquer d expedition è una ricetta segreta che varia da produttori a produttori ognuno lo fa diversamente