Affinazione in botti di castagno

Ciao,

premetto che non sono nè un grande esperto, nè ho mai vinificato grandi quantità di vino,
al massimo una dozzina di quintali...
Ho sempre fatto il vino insieme a mio padre e tanti anni fa anche con mio nonno, con uva acquistata
da vigneti in loco, Rossese e Vermentino, oppure che vengono da fuori, Montepulciano e Merlot.
Negli ultimi anni mi sono sempre affidato ad analisi esterne, per cercare di fare un prodotto "decente",
ho anche acquistato borri di rovere Francesi, in cui ho affinato del vino niente male, fino a due anni fa.
Adesso ho deciso di mettere un pò di vigna, per produrre dall'uva al vino, messa giù a Febbraio, quindi
per una buona vendemmia se ne parla nel 2013...
Ho letto curiosando qua e la che adesso torna in auge l'affinamento in botti di castagno, con risultati
dicono pregievoli...
Non avrò una grande produzione, soprtatutto Cabernet, poi Merlot e Sirah, ma visto che le botti di rovere che ho
ormai sono obsolete, mi sono informato sulle botti di castagno, che tra l'altro costano anche meno del rovere,
ma mi chiedevo quali proprietà organolettiche possano avere confronto al rovere, qualcuno di voi ha esperienza
in materia?

Grazie a tutti

Saluti

Io posso dirti che il legno di acacia è molto buono e delicato, anche il rovere francese è molto buono. Il castagno dovrebbe apportare delle caratteristiche più nette e decise, sinceramente non ho mai avuto modo di provarlo e non ho mai visto una cantina che lo ha messo in uso

Ciao Marco