Buongiorno, da molti anni acquisto il vino, parte imbottigliato e parte sfuso, presso piccoli-medi produttori situati nella mia Regione ; la zona da me frequentata è tra Langhe-Roero e Monferrato e i produttori sono scelti tra quelli che , a livello regionale, si distinguono per qualità. Durante la pulizia dei miei contenitori , damigiane e bottiglie in vetro , che effettuo scrupolosamente con prodotto apposito a base di carbonato e polifosfati di sodio, ho notato una colorazione insolita nella soluzione di lavaggio dei contenitori di una specifica cantina. La soluzione , che normalmente, dopo il lavaggio di due o tre bottiglie, diviene grigia o leggermente torbida , nel caso in questione acquisisce immediatamente un acceso colore indaco -violetto . Di che si potrebbe trattare ? Ho pensato a qualche additivo usato nella cantina in questione, e solo in quella, dato che per tutti gli altri miei fornitori (3 o 4 e sempre i soliti) ciò non accade. Grazie per l'attenzione .
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Direi che la cosa è normale se parliamo di vino rosso, contenente tannini magari in dose maggiore di altri, crea un velo sul vetro che quando vai a lavarla con il prodotto si scioglie e diventa appunto violaceo.
Se usi quei prodotti (a reazione alcalina) ed ottieni un colore che vira al blu, è probabile che siano degli antociani. Prova a prenderne una piccola parte di soluzione e aggiungici del succo di limone o dell'aceto, se virano al rosso, allora stai tranquillo che sono sostanze loro. Se il vino che hai preso per esempio è barbera, che è molto colorante, è possibile che siano proprio quelli, Ciao e facci sapere.