Ciao Gargamella, non conosco in maniera eccelsa il processo di produzione dell'aceto balsamico; ma la base di partenza deve essere un vino privo di solfiti e moderatamente alcolico, questo per la trasformazione naturale del vino in aceto. Non sono a conoscenza se la base di trasformazione dell'aceto e la formazione della "madre dell'aceto" avviene in acciaio oppure direttamente in botte.
Per la produzione di aceto balsamico bisogna dotarsi di una "serie" di botti di legno di grandezza variabile, a seconda della quantità che si vuole produrre (generalmente il numero della serie di botti varia da 5 a 12). Il primo anno, l'aceto inserito nella botte più grande della serie subirà un'evoluzione, i principali processi riguardano quelli della trasformazione di alcool etilico in aceto, la cessione da parte del legno di sostanze aromatiche e il processo di evaporazione e concentrazione. Il riempimento della botte deve essere di circa il 70% del suo volume per far avvenire meglio i processi di ossidazione. Il secondo o terzo anno, a seconda di quanto l'aceto si è concentrato verrà travasato nella botte leggermente più piccola della prima. Di anno in anno il tuo prodotto si concentrerà e si arrichirà di aromi tale per cui diventerà un aceto balsamico a tutti gli effetti.
(documentandomi ho anche letto che in alcuni casi si riempono nell'anno 0 tutte le botti con il medesimo vino/aceto per il 70% e ogni anno si trasferisce circa il 15% della botte più grande a quella al di sotto più piccola, per avere in continuo sempre la stessa quantità di aceto balsamico). Generalmente si utilizzano delle botti costituite da legno diverso, questo per migliorare la complessità aromatica e gustativa dell'aceto. I periodi d'invecchiamento dell'aceto sono molto importanti, ad esempio mi è capitato di assaggiare aceto balsamico invecchiato di 40 anni
Questa foto l'ho trovata sul web, per rendere meglio l'idea
Il locale di acetaia deve essere relativamente asciutto. Consiglio per una migliore comprensione del processo una visita ad alcuni produttori che possono illuminare meglio la difficile produzione dell'aceto balsamico.
Ciao Marco