Leggo in un libro che per i rossi il primo travaso generalmente è consigliabile farlo all'aria (far cadere il vino in un recipiente aperto per poi trasferirlo nella botte/damigiana oppure far sbattere il vino in un imbuto) per favorire eventuali odori sgradevoli ........

Ora, considerando che non sono certo di capire se il mio rosso ha odori sgradevoli o se si tratta ancora del normale odore che può avere un rosso in questo stadio e, tenendo presente che è un vino abbastanza "robusto" e (solitamente mi viene sui 13 - 13,6 °),
secondo voi mi conviene fare il primo travaso all'aria?

Non avrei difficoltà a travasare all'aria, solo che mi frena un pò il timore di far prendere un pò troppo ossigeno al vino (con rischio successiva ossidazione) anche se userò una piccola quantità di mb.

Oltre a graditi consigli, voi come fate?

Ciao

Si parla appunto di travaso all'aria, ma non è obbligatorio al primo travaso.

Di solito ci si regola appunto dall'odore, almeno io mi regolo così, comunque non è che travasando aria non
ne prenda, se lo travasi tramite contenitore, l'unico modo sarebbe tipo da damigiana a damigiana, o da contenitore
chiuso a contenitore chiuso, allora prenderebbe proprio un minimo di aria.

Ciao

La tua domanda e' legittima ed e' anche ben formulata ed intelligente pero' la risposta te la puo' dare solo la tua esperienza personale (guidata dalla lettura degli zuccheri nel tuo vino).
Maddmax

Ciao JeanGabin, vuoi dire che se metto il vino prima in un contenitore e poi da qui rimetto il botte, aria ne prende ugualmente ed è come se facessi un travaso all'aria?
ma ....... se il contenitore fosse chiuso (ad esempio delle taniche)?....... sarebbe ancora un travaso all'aria o sarebbe un travaso all'aria al 40%?

Comprendo inoltre che (purtroppo) la risposta (come dice giustamente anche Maddmax1) me la può dare solo la mia esperienza e l'odore che si sente ....... il problema è proprio il fatto che non ho l'esperienza per sapere se l'odore che si sente è normale o se sa più o meno di feccia

Io faccio sempre il primo travaso all'aria, solo che travaso all'inizio di Dicembre, con i primi freddi, e trovo sempre un vino limpido come se fosse filtrato nel migliore dei modi. So che ai vini giovani e sani, specialmente se "robusti", il travaso all'aria non nuoce, anzi aiuta ad avere una buona maturazione
Saluti
Pedru

Si Pedru, tu il primo travaso lo fai a dicembre ma se non ricordo male non usi lieviti selezionati e questo probabilmente ti permette di rimandare così tanto il travaso senza correre rischi che il vino prenda cattivo odore di idrogeno solforato,
io invece uso il metabisolfito in pigiatura, i lieviti selezionati e i nutrienti per gli stessi il che comporta maggiore fecce e soprattutto un rischio molto maggiore che il vino prenda odore di feccia e/o solforato per cui ora devo fare il 1° travaso e nel periodo che tu farai il tuo primo io dovrò fare il secondo.
Domanda: se non ricordo male tu non usi il mb nemmeno durante i travasi, vero? Quindi travasi all'aria (scusa, com'è che fai?: metti in recipiente aperto e poi di nuovo in botte?) senza alcuna protezione contro l'ossidazione derivante dall'incameramento dell'ossigeno?

Per Blusnake;
scusa Marco, a proposito di travasi stavo pensando: dato che nel vino vi è una naturale presenza di acido citrico, allora, durante i travasi, invece di aspettare (un bel pò) che i contenitori (botti - damigiane) scolino bene dopo che li lavo con sola acqua,
posso alla fine risciacquarli con acqua e acido citrico, così anche se rimane un minimo d'acqua posso ugualmente riempire i contenitori invece di aspettare che scolino bene?
Se si, quanto acido citrico dovrei sciogliere ogni litro d'acqua? ...... 10 gr/lt sono sufficienti o sono pochi/troppi?

Io di solito risciacquo con lo stesso vino che tolgo e taglio la testa al toro.

Esattamente. L'aria (ossigeno) incamerato in questa operazione aiuta la maturazionedel vino senza subire malattie, purché poi si tappi a regola d 'arte

Esattamente. L'aria (ossigeno) incamerata in questa operazione aiuta la maturazionedel vino senza subire malattie, purché poi si tappi a regola d 'arte

mi fa molto piacere che il tuo rosso non subisca alcuna malattia ma io avrei tanto timore a fare altrettanto (soprattutto senza usare nemmeno un minimo di metabisolfito) perchè gli enologi e gli esperti dicono invece che durante i travasi i vini devono essere ben protetti dall'ossigeno, pena un'irreversibile ossidazione (evidentemente il tuo rosso, è mooooolto forte e robusto )

Scusa, posso chiederti, se poi fai un secondo travaso (quando?)?
generalmente poi quando inizi a bere il tuo rosso?
e, ti si conserva bene fino al dicembre successivo a questo tuo privo travaso o prima dell'estate lo consumi già tutto?