1° travaso - all'aria o no?

Allora, il2 travaso solitamente lo faccio prima di Pasqua, ma a volte anche più tardi.
Inizio a berlo già dopo il primo travaso, per Natale ed é già buono.
Al dicembre successivo é maturato ed è ancora meglio. Non solo, ma si conserva per anni, perché resiste bene all invecchiamento.
Si, é un vino corposo e robusto, solitamente raggiunge i 14 - 15 gradi
Saluti
Pedru

Non usi mai mb - fai il travaso (molto) all'aria ed il tuo vino migliora anche col tempo mentre (stima personale) il 90% di tutti gli altri vini se subissero lo stesso trattamento credo che prima di maggio sarebbero già quasi imbevibili .............. evidentemente il tuo vino è un vino inox, complimenti.

ps: ma ti preoccupi almeno di imbottigliare e così facendo l'anno dopo è ancora più buono e si mantiene per anni o spilli una bottiglia alla volta dalla botte (lasciandola addirittura scolma)?

Non uso mai il bisolfito.
Faccio il primo travaso, generalmente, all'aria.
Non si ammala, nemmeno un po' di spunto.
Non uso lieviti selezionati, ma solo ciò che c'è nella mia uva.
Ha un buon sapore, a detta di tanti.
Il mio vino è un vino forte e naturale e resiste bene negli anni (se ben conservato)
Tutto giusto. Non avrei nessun interesse ad inventarmi fantasie (non vendo vino, se non in minima quantità e solo a persone che mi conoscono bene). Se poi non ci credi, sono fatti tuoi e a me, del tuo scetticismo, non me ne importa granché

PS: Spillare una bottiglia alla volta lasciando aria nella botte o damigiana? scusa, perché non fai questa domanda a qualche altro? Io non lascio mai niente "scolmo", anche se dovessi togliere solo un mezzo bicchiere, ma faccio subito un travaso in un o o più contenitori più piccoli, lasciando sempre la minima quantità d'aria. Posso anche fare una colmatura, con lo stesso vino, se il livello si abbassa un po.
Spero che la tua ironia finisca qua

Non volevo e non ho fatto dell'ironia e non era (è) affatto mia intenzione offenderti e non ho mai detto che non credo a ciò che dici,
vero però è che sono rimasto molto sorpreso (e lo sono ancora) dal fatto che il tuo vino sia così resistente all'ossidazione,
riguardo lo scetticismo, è vero che c'è, ma non era riferito al tuo vino ma al mio, nel senso che io sarei molto scettico ad operare alla tua stessa maniera sul mio rosso proprio per timore che l'ossigeno me lo ossidi (esempio: se io spillassi 5 lt di vino da una dama da 10lt, poi non riuscirei a travasare in una da 5 e lasciare il rosso lì perchè temerei che l'ossigeno che prenderebbe durante questo travaso porterebbe il vino ad ossidarsi e dunque perdersi) ,
e ti confesso che gran parte del mio scetticismo deriva dal fatto che in rete e un pò ovunque sento e leggo esperti e meno esperti che dicono che il mb è indispensabile, soprattutto nei travasi, contro le ossidazioni provocate dall'ossigeno.

Pedru non è il solo anche io facci il vino come lui con risultati eccellenti, chi dice che il mb è indispensabile è uno che il vino non lo sà fare.

Pinco ha scritto:Non volevo e non ho fatto dell'ironia e non era (è) affatto mia intenzione offenderti e non ho mai detto che non credo a ciò che dici,
vero però è che sono rimasto molto sorpreso (e lo sono ancora) dal fatto che il tuo vino sia così resistente all'ossidazione.............
.

OK
Il vino io lo faccio da decenni, da ragazzo, con mio padre. Prima lo faceva mio nonno, alla stessa maniera e, allora, che o sappia, non si usavano bisolfiti, ma si faceva solo con l'uva, usando i piedi. Il vino non si ammalava. Io seguo la tradizione e, purtroppo sono rimasto uno dei pochi a seguirla. Sapessi quante volte, specialmente in negozi specializzati in enologia, mi sento dire da "enologi": "ah, Lei fa il vino senza bisolfiti? allora fa aceto!" io rido e lascio perdere. Ormai la gente, non concepisce più il modo di produrre vino senza aggiungere bisolfiti e altro.
Si capisce che uso solo vitigni autoctoni, in terreno ed esposizione giusti, uve sane, ben mature, dotate di un buon grado zuccherino, corpo e polifenoli

Saluti
Pedru

Pinco, una cosa voglio aggiungere: è sempre, molto meglio, fare un travaso dopo averne tolto anche un solo litro da una damigiana (o anche meno), che lasciare la damigiana (o botte) scolma: Quello sarebbe un grave errore da non commettere MAI
Saluti
Pedru

Salve Pedru,
ti chiedo e chiedo agli esperti: può essere che il tuo vino non prenda cattivo odore di ridotto nonostante ritardi così tanto il primo travaso (generalmente per quando tu fai il 1°, di prassi gli enologi dicono che si dovrebbe aver fatto già anche il secondo) perchè non usi i lieviti selezionati?
A me è parso di notare che da quando ho iniziato a fare uso dei selezionati è anche aumentato il rischio di ridotto.

ed: cosa intendi quando dici tappare a regola d'arte?
ed infine: fino al primo travaso lasci i contenitori aperti e dopo la torchiatura li tappi già a "regola d'arte"?

Lieviti selezionati possono dare problemi di riduzione se:

A) non hanno sostanze azotate
B) ne hanno troppe
C) se dopo aver finito di fermentare non si travasa e non si rimuovono le fecce.

Ovviamente stai aggiungendo una biomassa che deve essere correttamente alimentata.


Ciao Marco

Dario6 ha scritto:Salve Pedru,
ti chiedo e chiedo agli esperti: può essere che il tuo vino non prenda cattivo odore di ridotto nonostante ritardi così tanto il primo travaso (generalmente per quando tu fai il 1°, di prassi gli enologi dicono che si dovrebbe aver fatto già anche il secondo) perchè non usi i lieviti selezionati?
A me è parso di notare che da quando ho iniziato a fare uso dei selezionati è anche aumentato il rischio di ridotto.
cosa intendi quando dici tappare a regola d'arte?
ed infine: fino al primo travaso lasci i contenitori aperti e dopo la torchiatura li tappi già a "regola d'arte"?

Sì, può essere, ma non posso dirlo con certezza perché, come detto più volete, io non faccio uso di lieviti selezionati. Del resto vedo che ha già risposto BluSnake
"Tappare a regola d'arte": forse non ho usato parole molto appropriate, comunque volevo dire che lascio appena un minimo d'aria fra il tappo e la superficie del vino: generalmente al massimo 1 cm. come consigliato anche da manuali di autori che non si discutono (per esempio Dalmasso).
No! come ho già detto altre volte, chiudo con tappi di sughero le botti (o damigiane) appena il vino smette di "bollire" (fermentare).
Dopo la torchiatura non tappo niente, perché come minimo salterebbe il tappo e perderei una buona percentuale di vino, in quanto che, dopo la torchiatura, il vino continua a fermentare per diverse settimane.
Saluti
Pedru