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Tecnologia di trasformazione e conservazione dei prodotti orto-frutticoli
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Valorizzare i nostri prodotti

29/08/2010, 12:39

Buon giorno a tutti, vi scrivo perchè sto pensando all'alternativa di aprire una nuova attività, legata alla produzione e la conservazione di ortaggi o qualche altro prodotto agricolo che consenta di aumentare i margini.
Dispongo di un discreto Know-how nella produzione ma non dispongo di notizie in merito alla conservazione.
Le domande che pongo sono le seguenti:
-altezza dei costi di start-up di una simile attività
-fabbisogno di capitale circolante per condurre l'attività
-tempi di realizzazione di linee di prodzione ecc.
-eventuli difficoltà burocratiche
-modalità di conservazione
L'argomento è vasto ma vorrei provare a focalizzare questi punti salienti in modo tale da risolvere alcuni dubbi nati leggendo i numerosi topic.
Vi ringrazio anticipatamente
Kotler

Re: Valorizzare i nostri prodotti

29/08/2010, 12:41

Ma sei un produttore agricolo?
Ciao,
Marco

Re: Valorizzare i nostri prodotti

29/08/2010, 14:43

Si, anche se occupo i terreni all'80% per tabacco e la restante parte la utilizzo per coltivazioni diverse; il problema è che il settore è in declino e vorrei modificare la percentuale, dall'80% vorrei scendere al 50%, ma per far ciò devo trovare un modo di valorizzare la produzione. I margini sarebbero piuttosto bassi se mi occupassi soltanto della produzione. Ho provato con il biologico; bellissimo settore ma la domanda di quel tipo di beni e piuttosto bassa anche se i margini sono piuttosto elevati.
Sicuramente sarai più esperto di me, cosa mi consigli di fare?

Re: Valorizzare i nostri prodotti

31/08/2010, 22:51

Ciao kotler,
non so rispondere a tutte le domande, mentre per altre ci provo.
Anzitutto mi sembra di capire che ti sai muovere molto bene nel mercati di questi prodotti ed è già un ottimo punto di partenza.

Per quanto riguarda i costi di start-up dipende molto da cosa vuoi fare, quindi dalle modalità di conservazione: 100-150 mila (soltanto per le attrezzature) ti bastano se vuoi avviare un piccolo laboratorio per la lavorazione di 30-40 kg di materia prima per ciclo e produrre sottoli, grigliati (mediante pietra laviga... che però è lenta e, secondo me consuma pure molta energia, ma ti fa il vero grigliato).
I costi salgono (non so di preciso) se vuoi utilizzare grigliatori che friggono il prodotto e lasciano il segno della grigliatura (tipo una presa per i fondelli per i consumatori :) :) )
oppure puoi pensare di vendere il prodotto fresco (o grigliato) conservato in ATM (atmosfera modificata). Un po' di tempo fa, un progettista di impianti di trasformazione mi disse che la conservazione di grigliati in ATM poteva andare perché non ce n'erano tanti in giro. Secondo me voleva soltanto vendermi il suo prodotto, però un pensierino ce lo farei!!
L'essiccatore poi costa molto, non ricordo più, ma dipende molto dalla quantità che vuoi lavorare.

Credo che in 3-4 mesi riescano a consegnarti i macchinari, ma penso dipenda molto dal fornitore.
Capitalle circolante.... sai che non ci avevo mai pensato!!!? in effetti potrebbe essere un pericoloso fattore limitante!!! Penso che potrai farti un'idea quando avrai un piano economico con l'elenco di tutti i costi per la produzione, tempi di realizzazione e ipotesi di tempi di smaltimento delle scorte (si dice così?).

Di dove sei? magari dalle tue parti c'è un fornitore di macchinari per l'industria alimentare, contattalo per una chiacchierata, saprà darti qualche dritta e intanto ti fai un po' di conti.

Per tutte le piccole attrezzature devi fare mente locale sul processo produttivo (che mi pare devi ancora definire bene) e ad ogni passo pensare a cosa ti può servire, tipo ceste in plastica, bilancia per gli ingredienti, bascula, pattumiera con comando a pedale, abiti da lavoro, sgabelli, ecc ecc, sicuramente molte cose ti verranno in mente quando inizierai a lavorare!

Spero di esserti stato utile con la mia limitata esperinza
ciao
Michele

Re: Valorizzare i nostri prodotti

05/09/2010, 12:59

Ecco il mio progetto:
- istituire un farmer maket dove i coltivatori potranno vendere i propri prodotti.
-investire in processi di conservazione per sfruttare la quantità rimasta invenduta
-metter piede nella distribuzione commerciale e nelle forniture ad agriturismi e ristoranti
-aprire un agriturismo e sfruttare una parte dei prodotti.
Il punto di forza sono gli associati; poter contare su diverse decine di aziende agricole è una risorsa distintiva che non tutti hanno e soprattutto il rapporto di fiducia che esiste visto il precedente progetto di mio padre con la tabacchicoltura che ha funzionato per circa un ventennio fino ad ora, dove i margini sono piuttosto bassi.
Che ve ne pare? Potrei anche vendere l'idea e progettare tutto lasciando agli altri la realizzazione, ma non mi va, voglio curare tutto il progetto dall'idea alla realizzazione.
Cordiali saluti
Kotler

Re: Valorizzare i nostri prodotti

05/09/2010, 13:06

Non mi sembra un'idea originale. Ci sono già cooperative che fanno già questo.
Marco

Re: Valorizzare i nostri prodotti

05/09/2010, 22:49

concordo con Marco,
l'idea non si vende perché non è una novità, magari puoi venderti un progetto completo.
Dalle mie parti non si realizzerà mai una cosa del genere perché c'è tanta invidia e ci sono produttori che, pur vedendo aumentare il proprio fatturato, rompono gli accordi perché altri guadagnano smerciando/trasformando/cucinando/ecc ecc il loro prodotto senza sporcarsi le mani

Ma c'è un problema, siamo andati off-topic. Puoi parlare dei tuoi progetti nella sezione sviluppo rurale, qui possiamo continuare a discutere dei processi!!

Ciao
Michele
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