Ciao a tutti, in particolar modo a raviolo e francofer53 che hanno un sogno da realizzare.
scusate se scrivo così tardi!!
dove volete impiantare le vostre attività?
volete trasformare soltanto i vostri prodotti oppure acquistare anche in zona per poi trasformare?
la mole dell'impianto dipende molto dalle quantità di prodotto che volete lavorare.
Io ho intenzione di avviare un laboratorio per la trasformazione di vegetali e dovrò acquistare le materie prime. Purtroppo mi sta frenando un po' il preventivo dei macchinari: tra caldaia per la produzione di vapore, cuocimix, pastorizzatore, invasettatrice, vasca di lavaggio, cutter, passatrice, piccola cella frigo,... circa 65.000 eurozzi. (+IVA
), ammetto che non ho cercato altri fornitori più economici.
Poi bisogna aggiungere le spese di costruzione o ristrutturazione dei locali che devono rispettare la normativa igienico sanitaria (pavimenti e pareti rivestite... va bene anche con linoleum,), impianti, attrezzature varie ecc.
Poi ci sono le spese di gestione: materie prime non disponibili in azienda, utenze necessarie per produrre, barattoli in vetro, etichette, imballaggi, ore uomo necessarie per la produzione, spese per l'HACCP e sicurezza sui luoghi di lavoro (solo se lavorano altri non familiari), spese necessarie per la vendita dei prodotti...
iscrizione alla camera di commercio, confartigianato (se volete registrarvi come impresa artigiana)
sinceramente non so se l'agricoltore diretto o imprenditore agricolo professionale ha delle vie di registrazione diverse.
Insomma ci sono tante voci che vanno a determinare l'investimento e, cosa non meno importante, anche il prezzo finale del vostro barattolino di ...faggiolini..., importante valutare anche il prezzo che propone la concorrenza.
Sicuramente si guadagna di più trasformando anziché vendendo il prodotto fresco.
Se poi le quantità sono elevate, bisogna considerare che è meglio contattare prima qualche buyer o qualche negozio/ristorante interessato a prodotti di qualità, per essere certi che il prodotto non rimanga invenduto.
Poi è sempre buona regola fare un buon piano di fattibilità prima di partire.
Voi a che punto siete?
spero che presto riusciate a trasformare in impresa questa vostra idea
vi saluto,
Michele