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Tecnologia di trasformazione e conservazione dei prodotti orto-frutticoli
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susine secche

16/10/2009, 18:42

Vorrei provare a far seccare delle susine locali su delle lastre di acciaio al sole, come ha sempre fatto mio nonno, e intraprendere il confezionamento e la vendita di qto prodotto. Quali vincoli burocratici ho? a livello igienico sanitario come mi devo comportare?

Re: susine secche

16/10/2009, 21:12

Rivolgiti all'ASL della tua zona.
Ciao,
Marco

Re: susine secche

24/10/2009, 22:12

Ciao Giuliano,
hai avuto altre notizie?
ciao
Michele

Re: susine secche

29/11/2009, 20:15

per il momento no

Re: susine secche

05/12/2009, 12:59

Ciao giuliano,
il consiglio di Marco è sempre valido perché ogni tecnico della prevenzione, ogni medico (igienista) ha un suo modo di operare e di interpretare leggi e, ahimè, pubblicazioni scientifiche. Poi ogni regione ha proprie regolamentazioni da seguire. (tu di dove sei?)

In linea di massima devi proteggere il prodotto in tutte le fasi della lavorazione:

- durante l'essiccazione devi proteggerli dal contatto con infestanti (mosche e insetti vari, roditori, uccelli), per cui devi dotare i piani in acciaio (INOX) di retina... magari prova a creare una camera con pareti a retina antiinsetti e in alto il film trasparente. Devi tenere queste strutture lontano da luoghi da dove si può sollevare facilmente la polvere e da strade.
Quanto prodotto immagini di lavorare? Sicuramente conosci già il procedimento: i piani essiccatoi dovranno essere riposti al chiuso durante la notte e quando arriva la pioggia. Se le quantità sono elevate forse è meglio pensare ad una sorta di serra ben aerata e isolata dagli animali infestanti nella quale tenere i piani all'aria.

- per quanto riguarda il confezionamento ti devi dotare di un minimo laboratorio con servizi igienici, disponibilità di acqua calda, pareti e pavimento lavabili (piastrelle o linoleum) per le pareti devi raggiungere almeno i 2 mt di altezza, zanzariere alle finestre, piani di lavoro in acciaio

Se dimostri agli ufficiali sanitari che fai tutto il possibile per produrre un alimento sicuro, non dovresti avere problemi.

Alla Asl dovrai consegnare semplicemente una registrazione secondo il Reg,Cee 852/2004 (che sostituisce la vecchia autorizzazione sanitaria); dovrai seguire i corsi sostitutivi per il libretto sanitario e predisporre il piano di autocontrollo dell'igiene (con il metodo HACCP) che per la tua attività non sarà complicato.

Poi dovrai aprire partita IVA e registrarti alla camera di commercio.
trasformi le tue susine? oppure le compri? Nel primo caso valuta la possibilità di farlo come impresa agricola, credo ci siano più agevolazioni.

A che punto sei? Hai già fatto delle prove? Lo stai facendo abitualmente per il consumo diretto (e non solo?)

In bocca al lupo, tienici aggiornati
Michele
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