Buongiorno a tutti
Sto lavorando una ventina di chili di pomodori. A casa mia piacciono
esageratamente i pomodori confit: hanno l'aspetto di pomodori secchi solo a metà grazie a una lenta cottura in forno con spezie, sale, zucchero e aromi. Una volta pronti (ripeto, non sono ben secchi, ma diciamo ridotti alla metà, e ancora un po' "morbidosi") sono solita invasettarli con altre erbe e aglio (che vengono o scottati nell'aceto dei capperi leggermente zuccherato se metto anche i capperi, altrimenti soffritti in olio) e coperti d'olio. In genere non li sterilizzo perché li consumiamo in un paio di giorni, ma quest'anno, vista l'abbondanza, vorrei usarli a mo' di conserva per l'inverno e, soprattutto, come idea regalo per i miei amici golosi. Ho visto che ci sono conserve simili al supermercato, ma meglio chiedere: visto che non voglio avvelenare né i miei parenti né i miei amici, posso secondo voi stare tranquilla con la classica bollitura in pentola dei barattoli, anche se i pomodori non sono completamente secchi? Io penso di sì, vista l'acidità del pomodoro (pure senza aggiungere i capperi), ma, come si dice da noi, "meglio aver paura che buscarne", quindi chiedo un parere..
anche perché è vero che la Ponti li fa, ma ha anche a disposizione un'autoclave grosso come una piscina, a differenza mia
Altra cosa: ma se dopo la bollitura io mettessi i barattolini in forno e gli facessi lentamente raggiungere i 120 gradi, per poi lasciarceli, diciamo, una decina di minuti? Ci sarebbe qualche vantaggio secondo voi? Non parlo solo dei suddetti pomodorini, ma anche di pomarole e altre conserve.
Un saluto a tutti e grazie in anticipo a chi risponderà
P.S. mi comprerò l'autoclave, promesso! Almeno smetterò di rompere..