Salve a tutti ragazzi, ho un problema, anche se spero vivamente che sia tutto normale, vi spiego: la scorsa settimana ho raccolto i peperoncini freschi dal mio orticello, li ho lavati con cura, tagliati a pezzettini e messi in uno scolapasta con del sale e pressati per una notte in modo che perdessero i liquidi, la mattina seguenti ho preso i peperoncini e li ho messi in un barattolo con abbondante olio, lasciati per un'altra notte aperti in modo che l'olio scendesse completamente poi attappati e riposti. Ora il problema è che mi sembra sia avviata una sorta di fermentazione...e i tappi dei barattoli sembrano esplodere per la pressione al loro interno... è normale? credo di no...come posso fare?
ha ragione gaetano, con una fermentazione in atto non sai cosa ci sia lì dentro! Buttare via è la soluzione migliore.
Tu però hai messo un prodotto fresco sott'olio. Quanto sale hai usato? Non conosco la tua ricetta, ma io avrei scottato un po', almeno per inattivare gli enzimi... che non c'entrano con la fermentazione, ma è un processo che può allungare la conservabilità. Inoltre per inibire la germinazione di spore dei clostridi dovresti acidificare, per questo motivo si usa l'aceto e forse per questo ha fermentato.
guarda, anche io l'anno scorso l'ho fatti così.. ma dopo averli messi sotto sale e avergli fatto perdere l'acqua vanno messi nei barattoli, e poi i barattoli vanno bolliti!! non mi ricordo per quanto tempo, ma la ricetta la trovai s internet.. io Ho ancora quelli dell'anno scorso e si conservano perfettamente.
io invece faccio essiccare i peperoncini con la classica corona, quando sono disidratati al 100% li pulisco con un panno di cotone unto (per non bagnarli e togliere l'eventuale polvere) poi li trito e li metto nei barattoli con chiusura ermetica, verso l'olio sopra, e tutti vissero felici e contenti.... metto delle foto indicative di come faccio le corone (in foto sono fresche)
Buonasera ragazzi, qualcuno sa spiegarmi per filo e per segno come si fosse e si sviluppa il botulino nei prodotti sott olio ?? Da cosa dipende in pratica? Parlo ovviamente di peperoncini piccanti freschi, sminuzzati, salati e messi sott olio. Grazie anticipatamente.
il botulino(clostridium botulinum) è un batterio anaerobio obbligato sporigeno. la temperatura ottimale per lo sviluppo è di 25-35°C. A 28.34°C produce una tossina termolabile che è tra le sostanze più velenose che esistano. La tossina può essere distrutta con un riscaldamento a 80°C per 30 minuti o a 100°C per 10 minuti, le spore batteriche sono resistenti al calore, alle radiazioni e a diversi battericidi.
gabrielecartello ha scritto:il botulino(clostridium botulinum) è un batterio anaerobio obbligato sporigeno. la temperatura ottimale per lo sviluppo è di 25-35°C. A 28.34°C produce una tossina termolabile che è tra le sostanze più velenose che esistano. La tossina può essere distrutta con un riscaldamento a 80°C per 30 minuti o a 100°C per 10 minuti, le spore batteriche sono resistenti al calore, alle radiazioni e a diversi battericidi.
FONTE: libro di alimentazione!
Grazie Gabriele per questa spiegazione professionale/alimentare , ma alla fine, nella praticità Il botulino come si forma? Dipende da fermentazioni dovute a muffe presenti all'interno del peperoncino o dei suoi semini?? Oppure magari da tasso di umidità troppo alto del peperoncino stesso?? O ancora da altri fattori?? Grazie.