salve ho dato un okkiata alle varie discussioni ma nn riesco a carpire quali macchinari essenziali servono per un piccolo laboratorio, la mia idea sarebbe quella di trasformare i miei prodotti carciofini,cipolline,pomodori secchi,peperoni,melanzane e maggiormente funghi in sottolii;sottolineo ke nn saranno fatti grossi quantitativi ma solo il surplus dell azienda poikè vendo molto il fresco ...
Post interessante, vediamo se qualcuno dà qualche consiglio. (speriamo) Sicuramente uno sterilizzatore, per il resto aspettiamo consigli dagli esperti. Purtroppo questa è una sezione del forum poco visitata.....
ciao Massimo, i sottoli non vanno sterilizzati, però viene fatto il vuoto (con apposite macchine per il vuoto) per evitare fuoriuscite di olio durante il trasporto dei barattoli e anche perché il cliente, se non sente il click all'apertura, può pensare che c'è qualcosa che non va.
Se fai piccole quantità non ti servono macchinari sofisticati, potresti lavorare anche con pentole d'acciaio inox. Certo un cuocitore con agitatore è più comodo perché non devi mescolare manualmente e la distribuzione del calore è migliore.
L'unico strumento essenziale, senza il quale non puoi partire è il pHmetro... per essere certi di creare un ambiente inadatto alla germinazione di spore di botulino Per il resto sta a te decidere se hai tempo da perdere per agitare la massa in cottura, per riempire e pesare, etichettare tutto manualmente oppure di servirsi di macchinari.
Ovviamente tutto, ambienti e attrezzature devono soddisfare i requisiti minimi di sicurezza igienica
si, tutto inox e fornelli a norma (quelli che usano al ristorante) e tanto olio di gomito. Prima di partire con gli acquisti, però, senti la tua asl, non si sa mai, puoi trovare qualche rompiscatole
Per il vuoto, non le ho ancora viste, ma so che esistono macchine che hanno una camera dove porre i barattoli per creare il vuoto. Non ho idea di quanto possa costare.
Ciao Miche , se si sterilizza problemi di botulino non se hanno, no? Mi hai un po' spaventato noi abbiamo un piccolissimo laboratorio per la preparazione di marmellate che vendiamo ed il pHmetro non lo abbiamo mai usato, noi sterilizziamo i vasetti prima dell'uso e poi sterilizziamo (bagnomaria) la marmellata nei vasetti, per ora mai avuto problemi ma come si sa prevenire ........ Ora provvederò all'acquisto di un pHmetro , tu parli di ambiente cosa volevi dire ? Ho visto che sotto la soglia di pH 4.6 si è sicuri , dove va misurato? Nel vasetto prima di mettere il coperchio? Saluti
ciao Alberto, per le marmellate il problema non dovrebbe sussistere perché solitamente hanno un pH inferiore a 4,6. Per ambiente intendo l'alimento, cioè l'ambiente in cui si sviluppano i microrganismi. La sterilizzazione, che sterilizzazione non è, non basta per distruggere le spore dei clostridi. La sterilizzazione che distrugge le spore è quella con autoclave, ma è impensabile per gli alimenti, a meno che non vuoi produrre una pappetta al sapore di.... Nel caso di sott'oli, per misurare il pH devi prendere un po' di campioni dalla massa in riempimento. Per la metodica considera che ce ne sono diverse a seconda dell'alimento, cercale su internet dovrebbero essercene. Se hai problemi fammi sapere. Se dalle analisi il pH supera i 4.6 dovresti usare correttori di acidità (acido lattico, acido citrico) ma c'è bisogno di fare un po' di calcoli per capire la quantità esatta da aggiungere... per questo puoi chiedere ai fornitori di questi prodotti. ciao