le vostre conserve

ieri ho raccolto le ciliege dai miei alberi , non tante perchè ha cominciato a piovere e io sono molto delicato
descrivo il mio procedimento anche se sembra banale, ma ci si può confrontare sui metodi..

dopo averle raccolote selezionate e lavate ho tolto il nocciolo con una macchinetta


nel frattempo ho messo i vasetti già lavati e asciugati nel forno a 100 gradi per una ventina di minuti



ho messo in una capace pentola le ciliegie lo zucchero e la pectina a due chili alla volta..
uso la pectina per bollire poco la frutta e conservare il loro vero sapore è meglio fare due chili alla volta perchè viene meglio dovendo bollire di meno..



seguendo la procedura scritta sulla confezione
poi invaso nei barattoli ancora caldi..

dopo tappo con tappi nuovi e puliti e li ribalto per 5 - 10 minuti



poi li rigiro e metto le etichette con ingredienti e data



e archivio in cantina . di solito li regaliamo o facciamo delle crostate .
ciao Nino

ciao Nino,
accidenti, Marco mi aveva chiesto cosa utilizzo x separare i noccioli … hahah pensavo che mi prende in giro ….
Accidenti, non sapevo che esiste questa macchinetta casalinga. Mi e sparita l’unghia del pollice a forza di snocciolare le visciole ….
Penso che funzioni questa macchinetta se la utilizzi!
Ciao
Carmen

ciao Gerry ...anche qua con la mostardanza!!!!! come il tanzaleggio etc...etc..etc Grande Gerry!

Mantovano una domanda....anzi due.
La prima è che non posso prendere ferie per fare la mostarda....già fare formaggi richiede....quindi ti chiedo se per caso hai una ricetta più semplice ...o niet?

La seconda è...caso mai me lo scrivi in mp...che prodotto cercare in farmacia? Grazie e ciao

Vi presento le mie visciole sciroppate.

Allegati

Per consumare le melanzane che a un certo punto sono così tante che non si sa come consumarle vi suggerisco una ricetta che ho appena provato:
CREMA DI MELANZANE

ingredienti:
2 kg di melanzane
peperoncino
origano
sale
aglio
acqua aceto

Ho tagliato le melanzane (ho usato quelle lunghe, ma vanno bene tutte) in 4 e le ho fatte cuocere in una capiante pentola dove avevo messo a bollire 1,5 lt di acqua e 1,5 lt di aceto, un po' di sale grosso e un paio di spicchi d'aglio. Quando sono diventate morbide le ho messe una notte nello scolapasta a scolare. Il mattino dopo ho strizzato facendo uscire quel poco di liquido che ancora trattenevano e le ho frullate con il peeproncino, origano e il tipo.
In realtà l'aglio andrebbe messo in questa fase della preparazione e non nella bollitura, ma io ho un po' di difficoltà a digerirlo e ho preferito fare così.
Ho assaggiato e aggiustato di sale.
La crema l'ho messa nei barattoli e coperta con olio evo. Avevo letto che l'aceto sterilizza la verdura e la preparazione così si poteva mettere in cantina e si conserva benissimo, ma siccome io ho sempre paura che mi vadano a male ho messo i vasetti in congelatore.
E' deliziosa sul pane, ma poi uno la mangia come preferisce!
L'importante è che la crema sia sempre coperta da uno strato di olio.