Salve, mi chiamo Eugenio e sono della prov di Cosenza. Io ho una piccola azienda olivicola. Produco olio biologico in modeste quantità. Da poco tempo ho iniziato a produrre anche ortaggi anche qui biologici. In questo ultimo periodo, sta nascendo in me l'idea di iniziare la lavorazione degli ortaggi in vasetti. Qualche ricetta tradizionale ce l'ho e da qui vorrei proprio partire, ma c'è un però: Premessa, ho i locali necessari per iniziare ma dato che vorrei fare un laboratorio artigianale e lavorare i prodotti secondo i metodi delle antiche ricette, vorrei sapere quali sono le attrezzature necessarie che la normativa sanitaria impone. Esempio: volendo trasformare le cime di rapa cotte e poi invasettate, devo per forza acquistare bollitori con l'aspirazione forzata etc etc (i locali sono areati)? In sintesi, non me la sento di andare ad affrontare molte spese all'inizio, per cui vorrei partire con pochi strumenti di base per poi pian piano allargarmi. Tenere presente, che sono già al corrente che si necessita di un tecnologo per la dosatura dei conservanti etc etc ed anche dei requisiti sanitari dei locali. Spero che qui nel forum qualcuno capisca la mia idea e che possa darmi dei buoni suggerimenti per iniziare questa attività che mi sta molto a cuore. Grazie in anticipo
Ciao Eugenio, se fossi in te intanto inizierei con il prendere un appuntamento alla ASL di zona per capire quali siano le direttive per le messa a norma dei locali (queste a volte cambiano anche fra ASL vicine...). Credo che possano darti anche le altre tipologie di informazioni; ti se già informato anche presso un'associazione di categoria (CIA, Copagri, Coldiretti, etc.) ?
Ciao Flavio, si, infatti sto prendendo contatti con l'asl e la coldiretti per capire meglio come muovermi. Nel frattempo, spero che qui nel forum, qualcuno che magari abbia avuto un'esperienza simile alla mia, possa in ogni modo darmi un suggerimento. Grazie nel frattempo.
ciao Eugenio, non credo che la ASL abbia un elenco di attrezzature idonee. Di sicuro chiedono l'acciaio inox. Poi non mi sembra esistano bollitori con aerazione forzata, ma posso anche sbagliarmi... piuttosto metterai una cappa a parte, ma ho visto alcuni laboratori che non ce l'avevano, questo è più un argomento da "sicurezza sui luoghi di lavoro". Il dosaggio dei conservanti da parte del tecnologo? Boh, al massimo il tecnologo, nel manuale haccp, inserirà un paragrafo in cui spiega il rischio botulino (visto che fai riferimento agli acidi), con relativi Punti Critici di Controllo e ti spiega come fare, ma sarai tu a farlo. cmq, già se vai da un produttore di macchinari per l'industria alimentare (ti consiglio di farlo subito) ti sapranno dire tanto ciao Michele
Avendo già un'attività di produzione Bio, se vorrai mantenere questa qualifca anche per gli ortaggi trasformati dovrai necessariamente appoggiarti allo stesso o ad altro OdC. Questo di indicherà i requisiti del laboratorio e la gamma degli additivi consentiti nella trasformazione Bio