Salve a tutti,
Mi chiamo Christian e sono un nuovo iscritto.
Innanzi tutto voglio ringraziare tutti per quello che avete scritto su questo argomento.
Volevo chiedere se qualcuno sa quanto costa produrre un vasetto di confettura o quanto costa produrla al chilo, su una produzione che varia dai 5000 ai 10000 vasetti. Mi interessa saperlo per trovare quanto posso ricavarci dalla vendita di ogni vasetto.
Grazie a tutti.

Salve a tutti,
sono un giovane ragazzo, ormai non tanto giovane, con la passione dell'agricoltura. Con mio dispiacere non ho studiato agraria, ma le passioni emergono a volte troppo tardi. Comunque, mi sono iscritto al forum perchè mi piaceva questa discussione. Anch'io ho voglia di produrre marmellate anche se ho visto da solo è davvero complesso: piano di autocontrollo, macchinari etc etc. Per questo chiedo a voi un aiuto, anche pagando.
Per questo vi faccio 2 domande:
- che macchinario avete comprato per fare le confetture extra? avete un'azienda di riferimento? ho visto che un utente aveva acquistato un banco multifunzionale;

- mi servirebbe, per iniziare, vedere un piano di autocontrollo di un'azienda che produce marmellate con un banco multifunzionale, se qualcuno ne possiede uno potrebbe inviarmelo? se non è troppo disturbo, chiaramente eliminando dove ci sono i dati personali dell'azienda.

Spero di non dare troppo fastidio, per qualunque cosa sono a vostra disposizione.

Auguro una buona estate a tutti.

Jerry

sa questa URL puoi trovare del materiale di riferimento

http://www.aslto5.piemonte.it/l-azienda ... tml?id=181

Il prezzo finale del vasetto di marmellata lo fa i costi e il margine di guadagno per l'imprenditore, sbagli approccio, devi prima analizzare tutti i costi: acquisto materie prime, costi fissi (rate ammortamento beni strumentali, luce, acqua, ecc...), oneri del personale ove presente, oneri previdenziali e assicurativi, affitti, costi per la rete d vendita, costi di trasporto, tasse. Quando hai calcolato tutto questo ed hai il costo vivo per la produzione allora, e solo allora, puoi decidere a che prezzo rivendere e qual'è il tuo margine. Tieni presente che più pezzi fai minore è il costo per singolo pezzo e maggiore è l'utile.

Salve a tutti,
riprendo questa discussione perché facendo delle ricerche in proposito ho letto che oggi c'è la possibilità, inquadrandosi come microimpresa domestica o impresa domestica alimentare, di produrre, invasettare, confezionare i prodotti anche manualmente e addirittura nella cucina della propria abitazione. Molte regioni si sono già prodigate di legiferare a tal riguardo e adesso sarei curioso di sapere cosa ne pensate voi. Oltre alle eventuali difficoltà oggettive che si potrebbero riscontrare nei vari processi di produzione, ci potrebbe essere altro?