Allora per i fichi secchi so che esistono diverse procedure. Chi li fa con le mandorle , chi usa l'alloro, chi li inforna, io per esempio li faccio bollire......
Scelgo dei bei fichi, molto maturi e li apro a metà. (Etna permettendo e tempo permettendo) Li lascio seccare a partire dalla ferita e li giro ogni giorno (tranne i primi 2 giorni che devono seccare l'apertura).
Quando sono belli secchi metto a bollire un pentolino di acqua e li tuffo per un 30 secondi. Li scolo e li rituffo (tutto per 3 volte).
Gli antichi per fare questa operazione usavano un "cannistreddu", ovvero un cesto di vimini piccolo piccolo e lungo.
Si ridispongono al sole e nel giro di circa 48 ore sono pronti.
L'acqua serve per pulire i fichi, per sterilizzarli (da larve ecc ecc....) e per dare la giusta umidità al prodotto finale.
Poi li chiudo in un barattolo o in una latta in attesa del loro scopo finale (durano anche 2 anni, anche se è difficile farceli arrivare!!!
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In altre zone della Sicilia e della Calabria mettono dentro ogni fico (chiappi di ficu) mandorle , noci..
Una volta si facevano anche delle collane.
Questa è la mia ricetta.