fermentatore per crauti

qualcuno sa dove trovare o quale ditta produce i fermentatori per crauti? so che alcune ditte del trentino li producono ma non so ne i nomi ne i siti per ordinarli.
grazie
saluti

Ho un amico che li fa in casa è una una specie di barile di legno.
Qualcosa mi pare ci sia in rete anche di usato (in ceramica).
Ciao,
Marco

lo so che c'è qualcosa in rete ma non trovo le ditte che li producono per ordinarli

Ciao, ti rispondo solo ora perchè ho appena letto la tua richiesta: qui in Trentino il fermentatore per crauti una volta si chiamava "vezot", ed era di legno, vi venivano messi i cappucci a fermentare con un coperchio di legno con sopra un peso.
Ora che ci siamo tutti "modernizzati" ci sono nelle agrarie di ceramica.
noi li mettiamo in contenitori di plastica bianchi per alimenti con all'interno un sacchetto sempre di plastica per alimenti,poi ci facciamo un coperchio di legno e ci mettiamo un peso.....
se ti interessa ancora mi posso informare sui prezzi di quello di ceamica, ma credo si aggiri intorno ai 70 ,100 euro.
la plastica è chiaramente più economica: un bidone da 70 litri viene 20 euro.

ciao

grazie per la risposta adele,
si a me interessano quelli in ceramica, mi sembra di averli visti anche in cotto una volta.. io cerco quelli che tra il vaso e il coperchio hanno una "conchetta" dove si mette l'acqua. se puoi fammi sapere le ditte che li producono nella tua zona se hanno un sito internet, un email o un numero di telefono per contattarli.
poi visto che sei trentina colgo l'occasione per chiederti il procedimento passo passo per la produzione dei crauti "alla vecchia maniera" con il bidone di plastica
grazie
un saluto
andrea

Ciao Ortobrianzolo,
non capisco come mai ho ricevuto solo ora il tuo messaggio,è strano perchè è datato ancora a gennaio.
Non so, forse sono io che mi devo impratichire.
Senti, riguardo al fermentatore di ceramica domani mi posso recare all'agraria e farmi dare tutte le informazioni, anche della ditta produttrice.
Noi, per la precisione mio marito i crauti li mette proprio nei contenitori di plastica da 70 litri e prima lo fodera con un sacchetto per alimenti.
I cappucci devono essere per forza quelli da crauti, noi usiamo i jaguar, e li produciamo a 1070 metri.
Mio marito si è comperato un a apposita grattuggia, grande, così fa più presto e li taglia a misura giusta, nè troppo spessi nè troppo sottili: la grattuggia costa 50 euro ed è di legno con la lama di acciaio.
Taglia quindi 10 kg di cappucci e si prepara 100 grammi di sale pesati, fa uno strato di cappucci e aggiunge il sale, dividendolo strato dopo strato fino a finire i 10 Kg di cappuccci e poi continua fino a riempire il contenitore.
Si è poi "costruito" dei coperchi di legno che coprono tutto il diametro del bidone, chiude il sacchetto ripiegandolo sui crauti, che devono essere ben pigiati mano a mano che li sistemi.
Infine ci mette sopra un bel peso. lui ci mette semplicemente un secchio grande pieno di acqua, ma si possono mettere anche altri pesi,dipende da quello che hai alla portata.
Ricordati di mettere la dat ci vogliono 40 giorni di media, ma qualche giorno di più non guasta, dipende poi dalla temperatura, se non è freddissimo fermentano prima.
Per ora ciao , domani ti spiego come tirarli fuori e il prezzo dei contenitori
ADELE58

grazie adele per l'esauriente risposta,
i coperchi che si è costruito tuo marito di che legno sono? c'è un legno particolare che è migliore per evitare che marcisca a contatto con il liquido dei crauti? non ho capito bene se prima ripiega il sacchetto e poi copre con il coperchio di legno oppure mette il coperchio sopra i crauti e glielo ripiega sopra dopo. usa il sale grosso,giusto? avete per caso provato a fare i crauti anche con i cavoli cappucci rossi?
scusa le tante domande ma ne approfitto dato che voi siete esperti
ciao
andrea

Ciao Ortobrianzolo:
si usa sale da cucina fino, mi ero dimenticata di specificare e poi, giustamente come chiedi tu i crauti non vanno a contatto col legno, ma il sacchetto viene ripiegato, sopra ci mette un pezzo di nylon che sbordi dal contenitore e poi sopra il coperchio di un legno qualsiasi, tanto non va a contatto con i crauti che essendo acidi corroderebbero il legno prendendo sapori cattivi, per ultimo questo famoso secchio di acqua o un peso....
ti raccomando , comprimi bene, strato dopo strato i crauti.
La fermentazione formerà dell'acqua e, trascorsi i giorni previsti andrà tolta completamente, dapprima con un mestolo da minestra e poi asciugata con uno strofinaccio, poi toglierai coperchio e......che bontà.
Noi ne abbiamo aperto uno in questi giorni, davvero ottimi.
Per quanto riguarda i crauti con i cappucci rossi li ho visti, con aggiunta di mele.
Non saprei però dirti le proporzioni, qui da noi non si usano, sono usati di più dai tedeschi o in Alto adige.
Per i contenitori in ceramica ti farò sapere al più presto, oggi non ho avuto tempo di andare all'agraria. spero domani se non NEVICA.
Ciao e buon lavoro
ADELE58

Ciao Adele e Ortobrianzolo,
mi intrufolo... vi ringrazio per le spiegazioni accurate. Si tratta di un procedimento completamente sconosciuto per me
a presto
Michele

grazie adele delle interessantissime informazioni,
non ho ben capito se il liquido che i crauti rilasciano per via del sale lo levate mano a mano, o si va a togliere soltanto una volta finito il procedimento di fermentazione? una curiosità: il nylon tra la plastica e il legno che funzione ha? è per evitare che entri polvere? ho sentito che alcuni mettono anche qualche bacca di ginepro per aromatizzarli, è corretto aggiungerli direttamente nei vari strati che vado a formare con cavoli e sale? ultima cosa: la temperatura di fermentazione indicativamente tra che minimo e massimo deve stare per far si che fermenti nei 40 giorni che mi hai detto?
un saluto
andrea