Ciao Nino, anche a me interessa x i pomodori ed anche x prugne, fette di mele, melo cotogno…. mi potresti mandare in mp, come si chiama il tuo essiccatore? Grazie
esistono diversi tipi di essecatori,personalmente ho un essicatore a cestello; non sono soddisfatta perchè ha due velocità,con la prima asciuga poco con la seconda nel cestello più vicino alla resistenza scotta e quindi bisogna scambiare spesso i cestelli ; so invece di un essicatore a cassetta e quindi con coperchio che usa la temperatura giusta senza doverci stare dietro a spostare cestelli chi ce l'ha è contento , si puo essicare anche frutta a fette mele pere, io ho essiccato i fichi (mettendoli prima per un giorno aperti al sole) per ridurre il tempo nell'essicatore, credo di esservi stata utile con la mia esperienza
grazie redrosanna, certo, più esperienze raccontiamo, più ci aiutiamo a scegliere quello che ci piace. Potresti gentilmente mandarmi un link con il modello a cassetta?!; magari in MP, x non fare pubblicità. Grazie di nuovo Carmen
iO L'HO COMPRATO L'ANNO SCORSO UN ESSICATORE, è di fabbricazione svizzera. Ha una base rotonda dove ci sono le resistenze, si può regolare la temperatura da 30 a 0 gradi e si impilano i cestelli. Io ne ho 5 ma se ne possono mettere anche 10. L'anno scorso ho essiccato alcune verdure: melanzane e zucchine mi sono poi piaciute moltissimo. I peperoni forse perchè la polpa non era molto spessa non molto e i fagiolini essiccati non mi piacciono per niente perchè rimne un po' il sapore di selvatico e rimangono troppo duri. Poi ho essiccato un misto: carote, sedano, cipolla, zucchine, aglio, prezzemolo, quando si sono seccate le ho frullate fini fini e messo la polvere nei vasetti. Lo uso per preparare il brodo vegetale ed è davvero valido!!!! Non ho provato con la frutta. Ho essiccato le erbe aromatiche e vengono molto bene.
babagia ha scritto: Ha una base rotonda dove ci sono le resistenze, si può regolare la temperatura da 30 a 0 gradi e si impilano i cestelli. Io ne ho 5 ma se ne possono mettere anche 10. [...] i fagiolini essiccati non mi piacciono per niente perchè rimne un po' il sapore di selvatico e rimangono troppo duri.
Ciao Babagia, la regolazione della termperatura non penso vada sotto la temperatura ambientale. Lo 0 forse significa semplicemente spento, per andare a 0°C è necessario un impianto frigorigeno.
I fagiolini li hai essiccati interi o tagliati di lungo?
l'essiccatore che ho trovato su internet (foto allegata) non ha un termostato. In pratica alza la termperatura ambintale fino a circa 30°C in più. Mi sembra molto comodo per via del flusso orizzontale. Qualcuno di voi ha già usato qualcosa del genere?
babagia ha scritto: Ha una base rotonda dove ci sono le resistenze, si può regolare la temperatura da 30 a 0 gradi e si impilano i cestelli. Io ne ho 5 ma se ne possono mettere anche 10. [...] i fagiolini essiccati non mi piacciono per niente perchè rimne un po' il sapore di selvatico e rimangono troppo duri.
Ciao Babagia, la regolazione della termperatura non penso vada sotto la temperatura ambientale. Lo 0 forse significa semplicemente spento, per andare a 0°C è necessario un impianto frigorigeno.
I fagiolini li hai essiccati interi o tagliati di lungo?
l'essiccatore che ho trovato su internet (foto allegata) non ha un termostato. In pratica alza la termperatura ambintale fino a circa 30°C in più. Mi sembra molto comodo per via del flusso orizzontale. Qualcuno di voi ha già usato qualcosa del genere?
ciao Michele
Mi sono sbagliata a scrivere il termostato va da 30 a 70 gradi!!!!! I fagiolini li avevo essiccati tagliati in due o tre pezzi, ma secondo me x avere un risultato migliore prima andrebbero sbollentaqti e poi essiccati. A questo punto preferisco dopo la sbollentatura congelarli. Il modello che dici l'ho visto anche io in giro, tra l'altro c'è una ditta qua sul parmense che li fà, ma sono un po' carucci!