dubbi su inizio attività trasformazione frutta

buongiorno a tutti!!! innanzitutto vorrei fare i complimenti per il forum... è davvero ben fatto e utilissimo... è da giorni che leggo i vari post ma ancora mi restano tantissimi dubbi... ho 30 anni, non riesco a trovare lavoro e, poichè ho a disposizione un terreno che mio padre non usa più (sui 4 ha mal contati), mi piacerebbe poterlo sfruttare per aprire un'attività di produzione di confetture... attualmente sul terreno sono presenti già delle nocciole e degli albero da frutto (al momento non tantissimi ma ne vorrei piantare altri)... poichè non dispongo del denaro per realizzare un mio laboratorio e avendo letto della possibilità di far realizzare le confetture da aziende che applicano poi la propria etichetta con il marchio della propria azienda, mi sembra sia questa l'unica strada percorribile al momento per iniziare a vedere come va... quello che mi domando è: come funziona? io raccolgo la frutta e la porto insieme ai miei barattoli e alle mie etichette al laboratorio che realizza la confettura in base alla mia ricetta e alle mie esigenze? immagino che per il trasporto ci voglia un mezzo adibito unicamente a quello, è coretto? c'è un quantitativo minimo di vasetti da realizzare? inoltre, qualcuno saprebbe dirmi quanto inidcativamente può costare un servizio del genere? e infine il locale dove poi devo stoccare i vasetti che requisiti deve avere? mi scuso per la quantità di domande che ho posto ma ho le idee un po' confuse e ringrazio fin da ora chi vorrà aiutarmi!!!!

Innanzitutto ti vedo abbastanza confuso e privo di esperienze in merito, ma stai scegliendo una strada molto difficile e costosa per le cose che hai in mente. Domanda: quanto penseresti di vendere la tua frutta conservata? Non so su che filone di mercati venderesti, ma le conserve fatte con il modo che hai in mente uscirebbero con un costo di produzione quasi raddoppiato a quello che gia fanno le industrie conservieri professionali. Non so da dove scrivi, ma ti informo che nel Salernitano ci sono molti professionisti che fanno questo, negli ultimi anni stanno passando grossi problemi, malgrado il loro basso costo di produzione non riescono ad essere competitivi con i tanti mercati invasi di prodotti esteri imitati ed a volte totalmente falsati. Pensa che in alcuni porti arrivano bidoni di succhi di qualsiasi frutta da paesi asiatici a prezzi stracciati, al di la della qualita, poi il conservatore mette il suo marchio e nessuno piu sapra' della provenienza. Anni fa producevo migliaia di q di percoche per queste industrie e loro facevano succhi e sciroppate, oggi non le vogliono piu nemmeno regalate, intanto nei suprmercati ci sono sempre i prodotti conservati, ma......da dove prendono la materia prima

hai ragione, non ho esperienza nel campo, ho solo tanta voglia di fare e sto cercando di capire se può essere utile provare a fare qualcosa in questo settore... giusto per non perdere soldi e tempo per niente.... la mia idea era di fare confetture un po' come si faceva una volta in termini di ingredienti e magari anche un po' particolari, non solo le classiche confetture di pesche, fragole etc e poi con il tempo anche passare al biologico... quello che mi dici però non è incoraggiante per niente... quindi neanche magari cercando di puntare sulla qualità e vendendo ai mercati direttamente la strada è percorribile?

Non so da dove scrivi ne tantomeno quanti anni hai, ma il settore è molto saturo ed influenzato da robaccia che arriva dall'estero senza controlli. Addirittura se vuoi un consiglio fraterno stai lontano da agricoltura e dintorni, non siamo mai stati bene ma nell'ultimo decennio siamo ridotti hai minimi termini. Sai bene che siamo stati abbandonati dalla politica molti anni fa e come tutte le cose che non vengono sorrette dalla politica vanno a morire, purtroppo la nostra nazione è fatta di sola politica.

in effetti il mercato è pieno di prodotti simili, anche se di diversa qualità.
Sono convinto che produttori seri ce ne siano, ma fanno prodotti di nicchia faticando non poco per piazzarli.
Prova a farlo per passione e vedi che risposta c'è, ovviamente passare all'impresa è molto più impegnativo.
Se fai trasformare ad altri almeno non rischi l'investimento iniziale. In tal caso tu devi soltanto portare la materia prima
vado
ciao

innanzitutto grazie per le risposte, siete davvero gentilissimi.... quello che mi spinge a provare è il fatto di non dover campare solo di quello ma poter provare potendo contare su un altro stipendio in casa... sarebbe un'attività giusto per contribuire... però non vorrei perderci soldi, quello sì.... anche se il mio investimento iniziale sarebbe davvero minimo.... per quanto riguarda i miei dubbi su costi della trasformazione, modalità con cui avviene il processo nessuno sa aiutarmi??? grazie ancora per la disponibilità.....

La passione potrebbe spingerti a rimettere diversi stipendi pur di vedere la cosa lanciata e non saresti il primo. Per la trasformazione ci sono molte aziende che lavorano prodotti degli altri e marchiare per altri, poi c'è anche chi è disposto a lavorare prodotti degli altri e mettere marchio proprio per poi lasciare la vendita a cura del fornitore, ma bada bene che anche l'amico piu stretto per queste lavorazioni si prende cifre cosi alte da spiazzarti sulla vendita. Anni fa io facevo una cosa del genere con l'uva da vino, in 15 anni non ho guadagnato un soldo e se non mi attrezzavo a vinificare ed imbottigliare da me ero quasi fallito, poi per riprendermi ho dovuto vendere alcune proprieta' di famiglia. APRITE GLI OCCHI!!!!