Buongiorno a tutto il forum!
Vorrei chiedere alcune info riguardanti sia la produzione, sia la commercializzazione di conserve di vari tipi.
Sono uno di quei tanti che ha sempre amato la cucina al di quà e al di là dei fornelli, e mi è sempre piaciuto fare conserve di pomodoro, sughi, marmellate e via così... e, come tanti, si è sentito dire da amici e conoscenti che "queste cose sono ottime", "e perchè non ti metti a produrle per venderle" ecc.
Ho letto parecchio sull'argomento, grazie a voi, e mi sono fatto un po' un'idea per quello che riguarda la burocrazia, le attrezzature e quan'altro.
Ora la mia richiesta è di poter avere qualche consiglio per la parte tecnica della faccenda:
- Dove posso reperire i contenitori (vasi in vetro) a partire da 75 ml. fino a 330 ml.?
- Quali canali posso adoperare per la commercializzazione del prodotto finito (già mi sto informando sul km.0 qui nella zona) considerando che mi piacerebbe riuscire ad esportare all'estero, visto che in questo momento è il mercato che tira maggiormente?
Grazie già da ora a chi mi saprà rispondere, ogni consiglio per me è prezioso!
Ale.

ciao Agrotekniko e benvenuto nel forum
più che la tecnica, le tue domande riguardano la gestione e non è proprio questa la sezione adatta,
cmq mi sembra di capire che non hai ancora fatto una ricerca tra i produttori di barattoli su internet... dovrebbero essercene un po'. Sul forum, come da regolamento, non si può fare pubblicità.

Per quanto riguarda le vie di commercializzazione beh, è proprio questa la scommessa dell'imprenditore!! Potresti partire da una ricerca che farai fare ai tuoi amici che risiedono all'estero, magari chiedi loro se fra gli scaffali dei negozi si trovano prodotti simili italiani.

Se sul forum c'è qualcuno che ha esperienze a riguardo sicuramente si farà vivo

ciao e in bocca al lupo
Michele

Grazie miche!
Per i barattoli si, risolvo o su internet o pagine gialle o cose del genere.
Per l'export forse mi sono spiegato male. Intendevo chiedere un'opinione sui canali da utilizzare, o in forma privata, cioè contattare direttamente i rivenditori e mettere insieme una specie di "ufficio commerciale"; oppure che so, contattare l'ICE o magari la Coldiretti o altro.
Come ho scritto nella presentazione, io sono si agrotecnico (dal 1986) ma che fino a 4 anni fa ha fatto tutt'altro, e avendo "perso" il lavoro, ho deciso di ripartire con quello che è sempre stato il mio hobby e mettere a frutto questo tipo di esperienza. Faccio queste domande perchè purtroppo non saprei da dove cominciare a livello di tecniche commerciali!

Ciao, Ale.

ciao Ale,
purtroppo non posso esserti utile, cmq tutto quello che ti viene in mente provalo, non si sa mai.

Lascio aperta questa discussione per parlare di produzione, ma ti consiglio di chiedere per la commercializzazione qui

sviluppo-rurale-f30/
oppure qui
miscellanea-f72/

ti auguro di trovare risposte ai tuoi dubbi
ciao

Grazie miche!
Sposterò i miei quesiti dove mi consigli.

Ale.

La mia richiesta è di avere qualche consiglio per la parte commerciale della faccenda: quali canali posso adoperare per la commercializzazione del prodotto finito (già mi sto informando sul km.0 qui nella zona) considerando che mi piacerebbe riuscire ad esportare all'estero, visto che in questo momento è il mercato che tira maggiormente? Mi piacerebbe avere l'opinione di chi magari già opera in questo modo, sui canali da utilizzare. Se in forma privata, cioè contattare direttamente i rivenditori e mettere insieme una specie di "ufficio commerciale"; oppure che so, contattare l'ICE o magari la Coldiretti o altro (???)

Grazie già da ora a chi mi saprà rispondere, ogni consiglio per me è prezioso!

Ale.

Di quanto prodotto stai parlando? Per pensare di commercializzare all'estero ci vogliono volumi di vendita molto grandi.

Ciao Marco.
Non saprei! E' proprio questo l'inghippo!
Partendo dal fatto che in questa zona riesco a reperire la materia prima direttamente dagli agricoltori a prezzi relativamente bassi (io ho poco terreno), la mia idea sarebbe essenzialmente questa; Non avrei intenzione di partire con grossi quantitativi, anche perchè in questo momento credo sia saggio non esporsi troppo. Quindi mi piacerebbe produrre conserve "artigianali" ossia di qualità superiore. Cercare di ricavarsi insomma una specie di mercato limitato, con prodotti di qualità davvero superiore. Non dico prodotti "di nicchia" ma quasi.
Ad esempio un "sugo" di pomodoro che non sia una "passata" o una "polpa" e basta, ma preparata come è la nostra tradizione; partendo dal soffritto (generoso) con tutti gli aromi del caso. Che sia pronta da mettere ovunque per dire anche su una mozzarella, che sia compatta al punto giusto e non acquosa; insomma un sugo "ricco".
Questo è soltanto uno dei miei intenti. Sfruttare l'esperienza e la tradizione culinaria "della nonna" per la delizia del palato!!!
Può essere una buona idea?

Grazie
Ale.

ciao Agrotecnico
ho unito il tuo messaggio a quello precedente, mi sembra la soluzione più adatta per fare meno confusione
ciao