ciao Vito,
hai ragione,
mi auguro che a nessun altro venga voglia di rispondere a richieste non avanzate.Da quanto scrivi deduco che, al momento, c'è soltanto un terreno e tanta voglia di fare, ma poca o nulla esperienza.
Non devi pensare a quanta frutta produce un albero, o meglio, quello è un dato importante, ma siccome può variare in funzione dell'età della pianta, delle tecniche colturali, delle condizioni climatiche... tu non puoi considerarlo. Piuttosto, chi ha intenzione di investire deve fare i conti con il potenziale del proprio impianto: se può lavorare 100 kg/h (do numeri a caso) e non riesci a garantirli, devi necessariamente acquistare altra materia prima, altrimenti non riesci ad ammortizzare il costo dell'impianto.
La resa in prodotto finito la sai sicuramente se in passato hai fatto marmellate... e hai preso nota delle q.tà. Io non ho mai preso nota e quindi non te lo riesco a dire.
A chi non ha alcuna esperienza di produzione, consiglio di cominciare a fare pratica a livello casalingo: è soltanto un punto di partenza, ma ci si rende conto dei flussi di lavoro e di cosa occorre per fare conserve. Ovvio che poi a livello imprenditoriale bisogna fare anche i conti con l'ottimizzazione delle risorse e iil gioco si fa più impegnativo
ciao
Michele