Tre Scogli - Orto 2012

gargamella ha scritto::oops: Se si mangia e beve ditemi che debbo portare

Da parecchio ormai leggo nel forum e credo che una sezione dedicata alle antiche tradizione ed usanze in agricoltura troverebbe molte persone interessate

Potrebbe contribuire a rinfrescare ricordi sbiaditi o a rinnovarli in persone che per età non hanno avuto la possibilità di incontrare quei modi e quei tempi e lusingare qualche appassionato a cimentarsi

Proposta da girare a Marco

Sottoscrivo in pieno!!!
E credo che TreScogli sarebbe un discreto punto di riferimento con le sue conoscenze.

E finalmente la polenta. Tutto il paese, la sera, un dolcissimo odore di polenta appena rovesciata sul tagliere; ed era finalmente il richiamo per cui noi lasciavamo di giocare a bandiera sulla piazza. E' la mamma non faceva più fatica a chiamarci perché una voce, quella dell’appetito, ci portava a casa tutti come rondoni.

Ma la polenta! cosa nascondevi dentro la tua sostanza per farci crescere tutti così grandi, in fretta? tutti noi fratelli, alti come gambe di granoturco, forti, instancabili più degli altri (mai una malattia che ci abbia minati ) e, ancora ragazzi, con il piccone, d’inverno, a estirpare i ceppi perché il focolare fosse sempre caldo .

Mattina, latte e polenta; mezzogiorno, minestra e polenta; la sera, radicchio, lardo, e ancora polenta . e, anzi, nei giorni duri, di magra, io ricordo mio padre che tagliava due fette dalla piccola montagna d’oro e me ne metteva una per mano e mi diceva; “ Ecco, una la chiamerai polenta e l’altra formaggio”. e io che ci credevo; e addentavo ora da una mano ora dall’altra, fingendo di mangiare polenta e formaggio...

David Maria Turoldo

Allegati

Bei ricordi non ho niente da aggiungere ma concordo:D

Allora quando combiniamo ?

TreScogli ha scritto:E finalmente la polenta. Tutto il paese, la sera, un dolcissimo odore di polenta appena rovesciata sul tagliere; ed era finalmente il richiamo per cui noi lasciavamo di giocare a bandiera sulla piazza. E' la mamma non faceva più fatica a chiamarci perché una voce, quella dell’appetito, ci portava a casa tutti come rondoni.

Ma la polenta! cosa nascondevi dentro la tua sostanza per farci crescere tutti così grandi, in fretta? tutti noi fratelli, alti come gambe di granoturco, forti, instancabili più degli altri (mai una malattia che ci abbia minati ) e, ancora ragazzi, con il piccone, d’inverno, a estirpare i ceppi perché il focolare fosse sempre caldo .

Mattina, latte e polenta; mezzogiorno, minestra e polenta; la sera, radicchio, lardo, e ancora polenta . e, anzi, nei giorni duri, di magra, io ricordo mio padre che tagliava due fette dalla piccola montagna d’oro e me ne metteva una per mano e mi diceva; “ Ecco, una la chiamerai polenta e l’altra formaggio”. e io che ci credevo; e addentavo ora da una mano ora dall’altra, fingendo di mangiare polenta e formaggio...

David Maria Turoldo

Bellissimo!!!

Allora non sono solo io.
Mangerei volentieri polenta, tre volte al giorno.
Mattina: polenta e latte oppure polenta e pana fresca.
Mezzogiorno: polenta e gallina in umido, polenta e uva all'occhio di bue, polenta e funghi, polenta e formaggio fuso...
Cena: polenta/salame o formaggio più una bella tazza di caffè nero o con latte, è lo stesso.
Dai miei ricordi, invece, salta fuori quello che mio madre ci diceva: " nei vecchi tempi, mio padre (vostro nonno) appendeva un salame sopra il tavolo e noi fratelli (07) passavamo soltanto la fetta di polenta sopra, solo x sentire il profumo e si mangiava così...." Diceva quello x insegnarci a risparmiare il salame oppure il formaggio. Diceva anche: " Il formaggio/salame va mangiato insieme alla polenta MAI da solo."
Credetemi, ho 50 anni e perfino adesso, NON riesco mangiare ne uno ne l'altro, senza mettere in mezzo la polenta oppure il panne. Tornando alla polenta, vorrei aggiungere: bella cotta (al minimo 40, 45 minuti nella stufa a legna) e... gialla.
Vi saluto e vi auguro un buon pomeriggio a tutti.

BENEDETTA POLENTA....................... ma nessuno ha mai mangiato la polenta avanzata e rielaborata come un dolce da mangiare al mattino

a mantova si chiamano <<FIAPUN>> la mia generazione ne andava pazza, e quando le nonne, o le mamme, avevano la voglia di alzarsi un' ora prima al mattino e li preparavano era un giorno di festa.

e cosa mi dite della polenta abbrustolita, aprire la fetta a metà e riempirla con lardo tritato,un poco di aglio,e prezzemolo................sempre come colazione si capisce CHE TEMPI...............CHE STOMACI................CHE COSTITUZIONI FISICHE.......................EEEEEEEEEEEEEEEEE SOPRATUTTO.............CHE FAME......................

CIAO

Mantovano, ma cosa dice? Polenta rielaborata...FIAPUN ? ... mai sentito parlare. E mi sembra anche ovvio, sono discendente trentina, non mantovana.
Quanto alla polenta abbrustolita, l'adoro. E, quelle volte che l'ho fatta aperta in mezzo, ho mezzo del formaggio, l'ho chiusa e passata nel'uova e dopo fritta nel'olio caldo. Moooolto buona
Invece di BENEDETA polenta, direi, SANTA polenta di ogni giorno, non mancarmi mai.

Per caso oggi ho la polenta sulla stufa, carne-piselli in umido e fra poco faremo una bella festa,solo in due ma và bene anche così
Da piccola mi ricordo molto la polenta specialmente in Alpe con latte appena munto Solo l'odore di quelle malge dove dormivamo "vestiti" sul fieno e l'odore del fumo e sentivi i genitori che si "frugavano"

Trescogli, sempre un piacere fare un giro dalle tue parti !
Se vi trovate per sbevazzare vinsanto mi unisco e vi porto un pò di cantuccini di prato
Mi racconti per favore come si conserva il mais dopo averlo fatto seccare?
I fagioli zolfini poi ti sono venuti bene?