ciao a tutti, mi sono appena iscritta ma vi leggo da anni. quest'anno vorrei fare il mio primo vero orto e non avendo la possibilità di farlo nel cortile di casa sto seriamente pensando di affittare ( comodato d'uso gratuito con rimborso spese) una porzione di orto urbano poco distante da casa mia. però credo proprio di avere le idee confuse e di aver bisogno di confrontarmi con chi ha più esperienza di me.
il terreno viene affittato il lotti da 80 m2 e nonostante noi in casa siamo 5 divoratori di verdura pensavo di partire con questa dimensione essendo sola, ma non ho idea di quanto possa produrre. sicuramente non posso raggiungere l'autosufficienza, ma almeno vorrei produrmi qualche qualità di verdura da poter consumare e magari stoccare ( quindi non troppa varietà). inoltre ho letto che è possibile disporre un telo semipermeabile e traspirante sull'intera superficie dell'orto e praticare i fori nei punti in cui si intende inserire le piante (se non ho capito male questa tecnica è la pacciamatura), non penso che sia eccessivamente dispendioso adottare questa tecnica il un lotto di 80 m2 quindi pensavo di utilizzarla. per l'irrigazione invece vorrei procedere a mano (con il tubo), non avendo esperienza nel campo vorrei evitare investimenti superflui in caso io non mi trovi bene e decida di non ripetere l'esperienza.
queste son le coture che pensavo di inserire:
pomodoro ( circa 30 piante)
zucchine ( una decina di piante)
melanzane (5 piante)
peperoni (5 piante)
piselli ( 60 piante?)
fagiolini (60 piante?)
a questo punto se non ho sbagliato i conti avrei occupato circa metà superficie dell'orto, nell retante metà vorrei seminare:
ravanelli ( 2 metri quadri?)
carote ( 2 metri quadri?)
insalate da taglio e non ( 6 metri quadri?)
spinaci ( 5 metri quadri?)
ammesso che i miei conti siano giusti mi avanzerebbe un po' di spazio in cui magari mettere della frutta ( fragole, meloni ecc ) o è meglio incrementare le piante che ho già scelto?
ultima nota dolente:
diciamo che questo mese potrei prendere l'orto, iniziare a vangare, zappare concimare e rivoltare. il grosso delle piante le comprerei già da trapiantare, dovrei seminare solo ravanelli, carote, insalate e spinaci. il problema è che io dai primi di marzo ai primi di giugno esco di cada alle 6 del mattino e rientro alle 18.30. quindi mi chiedo se in quei mesi è necessaria una presenza giornaliera nell'orto o se basta andare nel week and e magari una sera in settimana ad annaffiare. faccio tutte queste domande per capire se riuscirò a gestire l'orto e conciliarlo con lo studio, altrimenti mi conviene aspettare o sperare mi piova un "socio" da cielo
grazie mille a tutti e scusate il post prolisso