l' idea di tenere coperto il terreno sempre ce l'ho pure io ... come arrivarci vedremo...
Io sono nel Midwest, ma fra qualche anno in italia. Ho cominciato a muovermi per comprare terra... in Giappone ci vado per lavoro, in periodi da una settimana a due mesi.
Per quanto riguarda coprire il terreno, io penso che uno non possa fare senza infestanti. Sono loro che a lungo termine determinano la fertilita' del terreno, in positivo. quello che uno puo' decidere e' quali infestanti crescere. nel mio caso carote, rape, mostarda, e cicoria si comportano come infestanti. le lascio andare a seme e tengono la terra buona (coperta, con materiali in decadimento, con canali radicali abbondanti e con micorrize vive). poi le raccolgo e mangio anche, ma e' sbagliato pensare in termini di raccogliere tutto. si raccoglie quel che serve e il resto sopprime le erbacce non commestibili, va a male in situ e cicla i nutrienti. naturalmente e' un sistema che funziona solo con raccolta manuale. E' un sistema concettualmente simile a quello di Rizla, in presenza di piogge piu' abbondanti. con la terra coperta la fertilita' biologica e fisica migliora, uno ottiene un raccolto 'sopra" e uno "sotto", e spesso il consumo di acqua diminuisce! (ci sono vari casi)
anche io ho fatto esperimenti. secondo me quello che fa partire il sistema e' un vigoroso sovescio,o anche due. il sovescio anche si comporta come infestante. avevo seminato il sovescio misto sotto l' aglio circa dieci giorni fa (inutile ripiantare, quest' anno sono sommerso dagli ortaggi), ho raccolto l' aglio ieri, magari provo a mostrare come e' tra qualche giorno. Il grano saraceno, la veccia e l' avena erano su.