Orto glib 2017

JonSnow ha scritto:Complimenti, bell'orto. La tecnica di coltivazione che fai è la "hugelkultur"? Sto spulciando un po nel forum per capire la permacultura e le varie tecniche associate e forse mi lancio e faccio pure io qualche bancale

Devi provare! Si scoprono proprietà delle piante che non avevi immaginato

JonSnow ha scritto:Complimenti, bell'orto. La tecnica di coltivazione che fai è la "hugelkultur"? Sto spulciando un po nel forum per capire la permacultura e le varie tecniche associate e forse mi lancio e faccio pure io qualche bancale

Dunque, si', ho seppellito legname, ma questo e' dovuto al fatto che c'erano delle lamentele in famiglia per tutti i tronchetti da funghi che avevo in bella vista dietro casa. Meta' dei bancali ce li hanno. ma soprattutto vado col principio di terreno sempre coperto, qualche radice viva in terra tutto il tempo dell' anno e un; applicazione di materia nno compostata ogni qualche anno. la materia organica c'e', a causa di applicazioni di composto forse eccessive nel passato, si tratta solo di mantenere una biologia attiva. questo si traduce in lasciare che ortaggi e infestanti passino l' inverno, diserbare soprattutto in primavera (in modo che le infestanti sopravvissute abbiano un ruolo di mantenimento), e materia organica fresca da dar da mangiare al micro-bestiame, in forma di foglie macinate e non, e rimanenze di sovescio. ho anche letti con trifoglio permanente come si puo' vedere.

Il bancale con carote e cavolo nero e' stato coperto con foglie macinate l' autunno scorso, ma i semi sono riusciti a germogliare e ora le foglie sono sparite. ho dovuto togliete a mano i tarassachi e i plantago sopravvissuti all' inverno. In un bancale non mostrato ci sono piante di cicoria piu' alte di me. fanno semi per l' anno prossimo, e tengono il suolo fertile. sotto ci sono carote, ravanello nero invernale e broccolo cinese. stessa cosa per la carota fiorita che si vede insieme ai pomodori. in caso le infestanti diventano troppo copro tutto col cartone (ho l' attico sopra il solaio pieno) e pianto cavoli a foglia (che di sicuro non fanno bene al terreno in monocultura ma fanno un' ombra totale). c'e un bancale di cavoli a foglia nella vista panoramica, quello era completamente coperto di infestanti in aprile, ora e' libero, e quello che ho fatto e' stato solo cartone e cavoli. il cartone e' stato mangiato dai lombrichi e ci sono solo cavoli ora. diserbamento funziona pure con aglio e patate con foglie non macinate. alla fine un orto dinamico puo' avere cicli di infestanti, e anche loro hanno un ruolo di miglioramento della fertilita' come riciclo nutrienti e mantenimento micorrize. hai delle tecniche che puoi usare a seconda dell' ortaggio e della situazione e naturalemnte continuo a evolvere il mio metodo. Ho comnciato a fare bancali misti 3 anni fa, ho seppellito legno e piantato trifoglio due anni fa.

Alberto666 ha scritto:che ci fate con il fieno greco? Dicono che una volta era usato anche come foraggio con buoni risultati a parte la puzza

come dice libellula, per fare i germogli in inverno e' imbattibile, e i germoglio hanno un gusto amarognolo che a me piace e supporto epatico. poi ho provato a piantarlo su suo suggerimento, qualsiasi sovescio che fa tanta materia organica e poi muore prima di andare a seme mi interessa. l' ho piantato il 26 e ho guardato ieri ma non ho visto ancora nulla.

Beh il 26 ... siamo al 30 dagli tempo!
L'ho seminato a metà giugno, dopo che avevo messo in ammollo i semi dalla sera prima per farli germogliare,
ho deciso di seminarne un pò in un angolo per provare.
Ora è così, non altissimo ma già con i bacelli:

Wow che orto fantastico !! Mi interessano molto questi lavori di consociazione e quest'agricoltura molto più naturale. Una curiosità, gli ortaggi nei bancali con il trifoglio li trapianti o li semini direttamente ?? Perchè io ho provato a seminarli direttamente (seguendo in metodo Fukuoka, che propone un'agricoltura molto "primitiva") ma con risultati molto deludenti, evidentemente sbaglio qualcosa

no, le consociazioni trifoglio sono strettamente per trapianti. i semi non ce la fanno, il trifoglio li soffoca. per quanto riguarda le consociazioni seguo regole molto semplici: almeno un vegetale a radice profonda e almeno uno micorrizo. poi le parti aeree devono formare soppalchi funzionali. questo significa che c'e' cicoria, carota, o rapa (bianca) in quasi ogni bancale. questi sono vegetali che ce la fanno in sottobosco, ma hanno radici profonde. dove ci sono troppe infestanti copro con sacchi di carta preservati dall' autunno, e cresco cavoli a foglia. questo ammazza tutto e la carta sparisce. nno fa bene al terreno, ma l' anno dopo seguo con cardo, che e' secondo me il mio ortaggio migliore per migliorare il terreno.

no, le consociazioni trifoglio sono strettamente per trapianti. i semi non ce la fanno

immaginavo ... Magari tagliando il trifoglio e poi seminandoci sopra si ottengono risultati migliori, i semi avrebbero meno competizione penso

almeno uno micorrizo

cosa intendi per "micorizzo" ??

un ortaggio che sviluppa consociazioni con micro-organismi che si chiamano micorrize. Sono funghi, quasi sempre invisibili a occhio nudo (almeno il genere glomus, che si consocia con ortaggi), e ci sono centinaia di kilometri di filamenti in un cucchiaio di terra. dominano la raccolta di acqua, specie in situazioni siccitose (le piante del deserto, per esempio, sono tutte estremamente micorrize), e fosforo, ma anche di altri elementi (zinco) dove sono scarsi. quasi tutti gli ortaggi sono micorrizi, ma due classi molto abbondanti (crucifere e beta) non lo sono. siccome questi due fanno il 50% del mio orto (cavolo, broccolo, rapa, lacinato, cavolo a foglie, spinaci, bieta) ci devo fare attenzione. Rizla nel suo orto ha micorrize che gli escono dalle orecchie. Preferiscono terreni biologici e sono danneggiate da alcuni fungicidi e anche da applicazioni eccessive di fertilizzanti chimici.

le micorrize hanno bisogno di zuccheri per completare il loro ciclo vitale. quindi hanno bisogno di radici (che sudano zuccheri) viventi tutto l' anno. hanno anche bisogno di non vangare, per non rompere i filamenti ma terreno morto in inverno e' la causa principale di moria. come tali, sono la micro-flora piu' fragile del terreno. data la loro lunghezza, una pianta con le radici tipicamente accede al 2% della terra sotto (volume cilindrico ottenuto dall' altezza della pianta e la sua area). Con le mic. la stessa pianta accede al 20% o piu'.
Producono una proteina, glomalina, che e' considerata la molecola organica piu' abbondante al mondo. I porcini, tartufi e l' amanita falloide sono micorrize (specializzate per certi alberi).

Lista delle consociazioni (in inglese) qui, incluso i tre tipi di mic.

http://mycorrhizae.com/wp-content/uploa ... ra-PDF.pdf