Credo che tutti gli ortolani dilettanti come me impostino il proprio orto secondo priorità relative al proprio gusto.
Scegliendo quali ortaggi coltivare e quali no.
A proprio insindacabile giudizio.
Così faccio io dividendo tra ortaggi immancabili, per le ragioni più diverse, ortaggi diciamo facoltativi e ortaggi esclusi.
Tra gli ortaggi esclusi annovero il cavoletto di Bruxelles. Un ortaggio che non mi riguarda.
Non lo mangio, non mi ricorda niente e nessuno e non mi piace la pianta in sé.
Con quelle protuberanze ascellari che mi sembrano malattie.
Addirittura ho costatato che non interessa nemmeno alla cavolaia che pure depone sui cavolfiori (praticamente la stessa pianta) un minuto dopo che sono messi in terra.
Ci sarà ben un perchè dal punto di vista della cavolaia.
Trovo i cavoletti di Bruxelles disgustosi (parere personale naturalmente).
Eppure li coltivo diciamo per "conto terzi"
.
Un componente di famiglia pretende di averne, si prenota già dalla primavera e io lo assecondo.
Del resto sono un sentimentale e la famiglia è importante.
Quindi dodici piante di cavoletto di Bruxelles sono entrate nel mio orto.
Avranno nutrimento, acqua e cure come tutte le altre colture nonostante mi siano visceralmente antipatiche.
Saluti Antonio.