Dopo aver seguito per un pò il forum,e letto le varie discussioni ho deciso di mostrare anche la mia esperienza. Credo sia d'obbligo una piccola presentazione.Sono un ragazzo abbastanza giovane(18 anni),frequento il 5 anno di liceo scientifico e nel tempo libero cerco di dedicarmi,con mio padre,all'agricoltura .Detto questo vi metto un pò di foto "dell'Orto".
Innanzitutto grazie per i complimenti poi "loziotom"ti posso chiamare "Tom o Tommaso" o ?,comunque nel semenzaio per ora ci sono diverse qualità di pomodoro:datterino,roma,spagnoletta gaetana(credo vi sia sconosciuta questa varietà),piennolo del vesuvio.Ho poi intenzione di seminare zucche,meloni e cocomeri.
No quella parte pacciamata è soltanto fragolaio,ho provato a fare qualche esperimento,pacciamando insalata(distrutta dalle lumache),ora vorrei provare con aglio e cipolle e vedere come va.
Si puoi chiamarmi tranquillamente Tommaso anche perchè è il mio nome. Dove trovi quel ben di Dio di paglia? Io per pacciamare sono costretto a usare le foglie secche di ulivo. non so nemmeno se vanno molto bene come pacciamatura. Ma ho notato che comunque mantengono il terreno umido e un po più morbido.
Trovare paglia è praticamente un'impresa,almeno dalle mie parti non c'è nessuno che coltivi più il grano,per un anno ho provato mettendo una 30kg(cresciuto perfettamente,belle spighe,nessun inconveniente e poi ultime settimane di giugno una bella tromba d'aria e me lo alletta,ho ottenuto solo per farne pastiere e paglia che ho già usato),fortunatamente ho trovato qualche reduce.Potresti provare anche con un cippatore,oltre a toglierti frasche di potature varie(nel caso tu abbia alberi da frutto)ottieni un ottimo mezzo per pacciamare anche perchè uno degli inconveniente della paglia è proprio quello di creare un luogo adatto ad eventuali parassiti vedesi limacce e lumache.
Un po di alberi ce li ho anche se non è che ci sia da potare molto. Mandorli, albicocchi e nespoli. E poi avrei una gran quantità di conifere, ma so che non vanno bene per pacciamare perchè acidificano troppo il terreno.
Avevo pensato di acquistare un biotrituratore, ma non ne capisco un granchè. Ne avevo trovato uno elettrico sui 100 Euro in una grande catena di bricolage (credo non si possano fare nomi di negozi), ma sinceramente non capendone nulla, a vederlo mi sembra più un giocattolino che una cosa seria. Non so se può essere veramente efficace per triturare ramaglie. Se qualcuno ha qualche consiglio in materia sarebbero consigli bene accetti. Grazie.
Sul biotrituratore non so che dirti,per quanto riguarda le foglie di conifere,vero si che acidificano il terreno,nel caso in cui tu non lo avessi fatto dovresti misurare il ph del tuo terreno e vedere quindi se di per se è già acido o tendente al basico,nel secondo caso potresti usarle,dovresti fare solo rilevazioni periodiche. Un metodo(abbastanza casalingo) per misurare il ph del terreno è quello di usare delle cartine tornasole:prendere del terreno,farne una soluzione con dell'acqua distillata e immergere la cartina. Naturalmente la misurazione non è perfetta,nemmeno molto precisa ma ti può dare qualche indicazione di massima.