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Orto Biodinamico .... Mah?? 
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Un buon principio sarebbe in primis capire, anche con una piccola spesa, che tipo di terreno hai,
quindi di seguito sapendo che terreno prediligono le colture, piantare di conseguenza....

Sbagliando si impara è sempre la cosa giusta...

Ciao

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


13/12/2013, 20:24
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secondo me, l'esempio del grattacielo non è calzante per niente. Non si tratta di costruire cose diverse ma usare tecniche diverse. Se devi iniziare da zero forse è un bene che non ti condizioni un metodo di coltivazione tradizionale. Vale di più un buon libro, in rete si trova tanto materiale comunque. Puoi non sapere la composizione esatte del terreno, ma tanto non la sanno nemmeno quelli dell'agricoltura tradizionale.
A me piace l'agricoltura sostenibile e se c'è un metodo per ottenere ortaggi buoni senza usare prodotti chimici, francamente preferisco.
Forza biodinamico e sinergico! senza polemica eh ;)


13/12/2013, 22:04
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Nessuno a parlato di chimico, ricordati che tutto quello che ti propinano è un mucchio di letame, e vedo che ne hai assorbito molto,
fare l'orto naturale, non ha bisogno di nulla di chimico....

Ciao

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13/12/2013, 22:44
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Caro Zembo,
premetto che faccio l'orto da almeno trent'anni, e che sono agricoltore (e quindi anche con l'orto ci mangio).
Da molti anni oramai applico un'agricoltura di tipo tradizionale e Naturale, rifuggendo chimica di sintesi, interventi invasivi e lavorando principalmente con varietà autoctone.
Sono appassionato di Biodinamica, o perlomeno lo sono in via "teorica", e posso dirti che un buon inizio per te potrebbe essere quello di affiancare un qualsiasi agricoltore biodinamico della tua zona.
La Biodinamica prevede un approccio dell'uomo all'equilibrio energetico che c'è tra il terreno e la vita che ivi si sviluppa, arrivando a considerare questi come un unico sistema vivente (detto proprio in due parole...ma proprio in due): potrai quindi avvicinarti alla biodinamica con qualsiasi agricoltore che la applichi, e successivamente potrai provare a specializzarti nell'orto.
Questo il mio consiglio ;)
Non faticherai a trovare un agricoltore biodinamico, e per trovarne uno nella tua zona cerca in internet nei vari siti specializzati.

Ed inoltre...
Cita:
Cosa vuoi costruire, un grattacielo senza fondamenta?

Sono d'accordo con l'Amico JeanGabin.
Ciao
Tosco


13/12/2013, 22:58
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Grazie a tutti dei consigli e dei vostri pareri ,
io sono uno che ascolta tutti e prova tutto ma abito anche in una zona difficile , a 1000mt sul mare , di partenza siamo un mese in ritardo sulla primavera ed uno in anticipo sull'inverno e cosa peggiore qui ci sono teste un po' ottuse per insegnare i propri segreti , in più sono uno di pianura trapiantato in montagna e quindi considerato uno che non ne capisce niente ... se a qualcuno parlo di preparato 500 mi ci mandano :lol:
comunque :
JeanGabin ha scritto:
Un buon principio sarebbe in primis capire, anche con una piccola spesa, che tipo di terreno hai,
quindi di seguito sapendo che terreno prediligono le colture, piantare di conseguenza....

Sbagliando si impara è sempre la cosa giusta...

Ciao

per analizzare il terreno dove devo andare ??

PS: il mio orto lo fertilizzo esclusivamente con stallatico disseccato dei sacchi da consorzio e non uso nessun altro prodotto neanche per parassiti
comunque quest' anno ho conosciuto un allevatore che mi ha promesso un carro di letame :)

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(Diego)


14/12/2013, 21:13
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Certo che letamare è buona cosa, per le analisi del terreno devi informarti nella tua zona se qualcuno le fa,
prova a chiedere in un consorzio / cooperativa agraria, magari possono consigliarti...
Se consci il tuo terreno eviti di perdere energie in colture che non verranno mai, oppure se proprio vuoi
puoi corregerlo per farci venire appunto colture che non sono adatte al tipo di terreno attuale...

Ciao

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Aleksandr Solženicyn


14/12/2013, 21:42
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Non sarebbe meglio parlare di tutte le tipologie di coltivazioni confrontandole? Solo così si approfondisce qualsivoglia indirizzo. <<saluti Carlone


28/01/2014, 18:56
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carlone ha scritto:
Non sarebbe meglio parlare di tutte le tipologie di coltivazioni confrontandole? Solo così si approfondisce qualsivoglia indirizzo. <<saluti Carlone

Ciao Carlone,
in effetti Marco aveva postato due link estremamente interessanti sull'argomento ;)
Marco ha scritto:
Ti segnalo queste due discussioni:
orticoltura-f42/orto-con-metodo-fukuoka-discussione-pratica-t1827.html" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
orticoltura-f42/orto-sinergico-t34322.html" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Credo che sia difficile confrontarle tutte, perlomeno nello specifico: gia in passato abbiamo ampiamente dibattuto sulla differenza tra agricoltura convenzionale e non convenzionale (http://www.forumdiagraria.org/miscellanea-f72/opinioni-sull-agricoltura-contemporanea-convenzionale-t14527.html?hilit=agricoltura%20convenzionale), ma forse tu intendi qualcosa di specifico all'orticoltura?
Comunque, rimanendo sempre in tema di orto biodinamico, segnalo queste due discussioni:
http://www.forumdiagraria.org/miscellanea-f72/agricoltura-biodinamica-biologica-alcune-note-critiche-t69467.html?hilit=agricoltura%20convenzionale
http://www.forumdiagraria.org/orticoltura-f42/preparati-biodinamici-t58633.html?uid=5853
Ciao
Tosco


28/01/2014, 21:58
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Formazione: laurea scienze agrarie
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Ciao Tosco. La mia posizione è dovuta dal fatto che la mia attività da hobbista riguarda più tipi di agricoltura, anche contraddittori per risolvere particolari problemi. Ad esempio ho vangato l' orto di inverno sotterrando foglie ed erbe in gran quantità non solo per l'apporto utile di sostanza organica ma principalmento per "gassare" con anidride carbonica il terreno saturo di carbonato di calcio che vanificava la produttività. L' anidride carbonica, proveniente dai vegetali sotterrati, è stata liberata in grande quantità non potendosi disperdere nell'aria e - senza spese e con concimazione "naturale- ha trasformato il carbanato di calcio insolubile e dannoso in bicarbonato solubile anch'esso dannoso ma che è stato disperso nei fossi dalle piogge autunno invernali. TQuesto esempio di agricoltura quasi naturale ,per dire che a problemi diversi si debbono utilizzare diversi sistemi. Pallinof non sarebbe d'accordo ma evidentemente non posside terreni improduttivi per il calcare oppure ha avuto tanti anni a disposizione per correggere quel difetto con semplici sovesci.


30/01/2014, 15:44
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ma le tecnoiche sono diverse e dipendono da molti fattori applicarne una o l'altra..
magari uno all'inizio può fare un paio di bancali dim sinergico e l'altro tradizionale perchè pupoio comunque fare piantine e trapiantarle un po qui e un pop li'
ma se sei a 1000 metri dovresti farti almeno una serra ......
e si impara facendo capire dove sbagli e cosa ti può dar ela tua terra.
ciao e auguri
nino

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Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER


03/02/2014, 21:59
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