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Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

28/03/2016, 21:56

Trapiantati tutti gli ortaggi della fila si prosegue con il montaggio delle canne, alla legatura e alla messa in posizione delle Imbut per ciascuna piantina ed infine del tubo di irrigazione con i suoi gocciolatori a vista fissati sulle canne/tutori che precedentemente ha fatto da master sul lato fila.

Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

28/03/2016, 21:59

Inutile irrigare a canale per consumare acqua e far crescere erbacce che sottraggomo sostanze minerali alle radici delle piantine/ortaggi

Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

28/03/2016, 22:06

bottiglie pet, possono essere utilizzate le stesse fino a 5 anni. importante in inverno riporle al coperto :D ;)

Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

28/03/2016, 22:44

bellissimo lavoro molto preciso..
non per criticare ma soloper esporre un altro metodo
come potete vedere io sono più approssimativo
uso l'ala gocciolante con fori a 30m cm e lo metto sotto il telo pacciamante

1-1DSCN3684.JPG

stendo l'ala gocciolante e copro con il telo nero

2-DSCN3686.JPG


con un trapiantatoi da bulbi foro in prossimità dei fori di uscita dell'acqua
3-4DSCN3717.JPG


poi trapianto la piantina con la sua terra e tappo con la terra del trapiantatoio metto il palo di ferro o la canna e lego la piantina

4-DSCN3726.JPG


preferisco i pali di ferro perche sono eterni si piantano benissimo e li tengo verticali per evitare l'ombreggiamento delle piante quando sono alte...

saluti nino

Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

29/03/2016, 11:27

l'acqua ti va in caduta ho usi un autoclave?
il tuo metodo funziona, ma hai verificato se alcuni forellini poi si occludono con il ristagno di microalghe o per calcio che si forma nei tubi?
purtroppo così poi non controlli niente sull'efficienza dell'irrigazione.
Ciao. ;)

Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

29/03/2016, 11:29

Ciao Magort grazie per la mail, ho letto che il telo l'hai acquistato a kilogrammi, ma 1 kg a quanti metri lineari corrisponde all'incirca? Inoltre parliamo di 1,40 di larghezza giusto? Grazie :)

Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

29/03/2016, 13:47

Ciao bellissimo lavoro Magort questi teli secondo me anno un unico difetto
da quando li stendi è come non piovesse mai devi sempre bagnare,
e chi di acqua non ce la da buttare.....e poi l'acqua migliore è quella piovana.

Ciao
traco

Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

29/03/2016, 13:58

cerca il mio postic <Preferisco la Pacciamatura> e di seguito tra poco invio nuovo post IMBUTIRRIGAZIONE in sez.<il mio orto> non è assolutamente come la pensi in fatto di quantità di acqua. tutto il contrario. l'acqua di irrigazione va misurata in rapporto agli spazi e con il telo si conserva l'evaporazione.
CIAO.

Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

29/03/2016, 16:21

IMBUTIRRIGAZIONE….. Io la chiamo così
- Circa 30 anni fà nascendo sempre più la passione per coltivare gli ortaggi, il mio orto si ampliava e quindi dedicando solo le giornate di sabato e domenica occorreva continuare a irrigare anche nei giorni di assenza, bisognava trovare al più presto la soluzione efficiente e efficace.
Allestire un impianto d’irrigazione completamente autonomo e duraturo.
Iniziai il progetto.
Le caratteristiche tecniche personali ci sono, la passione c’é e gli spazi……. anche!
Negli ultimi anni i costi dei consumi energetici sono costantemente aumentati e l’acqua anch’essa. E’divenuto un bene primario e costoso da moderare.
Cosa fare per non disperdere nell’orto acqua inutilmente?
Convogliare l’acqua solo dove necessita e bagnare solo lo spazio adiacente le radici senza esagerare nei consumi.
Ma malgrado questa brillante idea le erbacce continuavano a crescere poiché la zona dove ho l’orto di notte subisce un discreto calo di temperatura e la brina mattutina è sempre presente.
- E’ nata l’idea nel 2009 di utilizzare la pacciamatura con telo di Mais per debellare la crescita delle erbacce o malerbe.
Ma mettendo il telo di Mais, come irrigare con gli impianti a tubo già allestiti negli anni precedenti se la terra è coperta?.



Nessun problema!
Mi venne un’idea geniale.
- Con le normali bottiglie pet che contengono l’acqua imbottigliata, le ho adattate ad imbuto e quindi l’acqua che esce dai gocciolatori cade all’interno della bottiglia e con una cannuccia inboccolata sul collo bottiglia, l’acqua confluisce sotto superficie nel terreno dove il telo è forato nelle immediate vicinanze delle radici o radichette che siano.
IL RISULTATO! Eccezzziunale verameeeeente!!!!!!!!!!!
Ho ridotto il consumo di acqua e di energia elettrica.
L’orto si irriga tutto con una centrale a programmazione mediante timer con tempi variabili a secondo delle temperature esterne del periodo, progettata dal sottoscritto “Magort”.
- Questo nomignolo mi venne piacevolmente attribuito da persone con cui condivido la passione per la micologia.

Re: Nell'orto di Pino 2016, Magort

29/03/2016, 16:23

Ora parliamo della IMBUTIRRIGAZIONE
Alle imbut dal rimessaggio togliamo i residui terrosi nella cannuccia con una raspa/tondino, le mettiamo in contenitori con cui le trasportiamo lungo le file e le infiliamo nel terreno sotto il gocciolatore a piombo con un attrezzo a forma di mattarello, adiacente a circa 7-8 cm dal centro piantina,
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