Ma in ogni buco, quante piante di fagioli lasci?

Sono in procinto giovedì o venerdì di questa settimana di riprendere tutti lavori.
Son dovuto restare fermo perché ho fatto dei piccoli interventi dermatologi e mi è stato proibito di prendere sole luce sul viso.
Vedrai che tra poco riparte la locomotiva.
In settimana grandi trapianti.
Ciao alla prossima. Grazie di avermi contattato.
Per Alberto, Nelle buche lascio tutte quelle che germogliano. Di norma germoglia il 70%
Ciao.

fai veramente un'orto stupendo!
piante sane, metodo e un'ordine da fare invidia.... anche la serra tutta irrigata automaticamente è fantastica, la mia dentro sembra la location di un film horror ...
complimenti ancora e seguo curioso gli aggiornamenti!

ciao Alessio, grazie, speriamo di incontrarci! siamo vicini, tu sei giovane da quanto ho visto nel profilo.
Anche durante la settimana ti dedichi ai lavori orto!...... o solo sabato e domenica?

Ciao e grazie delle foto e della spiegazione

se passi da queste parti sappi che sei il benvenuto!

purtroppo non riesco a dedicare molto tempo all'orto, lavoro nel sociale su turni h24 e oltretutto nel poco tempo libero devo star dietro anche all'uliveto e al giardino... per fortuna da poco mi sono trasferito a vivere qui sul terreno e va già molto meglio

Ma avevi già la casa sul terreno??
Hai fatto benissimo!

C'era un rudere completamente fatiscente ma accatastato come civile abitazione... in tre lunghi anni di lavori sono riuscito a demolirlo e ricostruirlo

Ottimo , la soddisfazione sarà sicuramente grande , abitare sul posto è tutta un altra cosa...

Approfitto di questi due giorni che ho disponibile l'ADSL perchè poi inizia la crociata...... per dedicarvi questo regalo nel forum.

"Fragole per passione!"

Salve amici di “il mio orto”, oggi propongo questa mini-guida agli appassionati meno esperti che spero sia gradita per avviare una piccola coltivazione domestica di fragole ?

Questi frutti golosissimi se coltivati con cura possono dare abbondanti raccolti.
la specie fragola si divide in due categorie:
1°- Unifere o non rifiorenti, producono il frutto una sola volta l’anno in primavera.
2° - Bifere o rifiorenti: producono i frutti più volte l’anno dalla primavera fino all’autunno.
La fragola è influenzata maggiormente da due fattori climatici: la temperatura e la luce. I parametri climatici molto differenziati nelle svariate zone di coltivazione, determinano l’esaltazione delle diverse caratteristiche genetiche di ogni varietà e dei differenti sistemi di coltivazione.
I più diffusi sono quelli in serra per ottenere ingenti quantità di prodotto protetto dalle piogge che nel caso delle fragole è un nemico che causa malattie fungine e marcescenti, ma nel caso di una coltivazione domestica sono sufficienti 15 mq. di spazio per un totale circa di 80-90 piantine.
I frutti migliori vengono raccolti nel primo anno di vita delle piantine. Ciò che adesso vado a trapiantare nelle nuove prode daranno i frutti più gustosi nel primo anno. Nel secondo anno le radici sono stanche e i frutti sono leggermente più piccoli. Per questo io utilizzo ogni anno fare il nuovo impianto con la sostituzione di quello piantato nei due anni precedenti, per l'esempio ciò impiantai nel 2013 l'ho sostituito a ottobre 2015.
Le piantine a fine luglio iniziano ad emettere i primi stoloni e questi messi a radicare in un vasetto di ca. 8-10 cm. posizionato vicino la piantina madre e con lo stolone integro per circa 40-50 giorni, verrà poi tagliato e tutti i vasi raggruppati in un luogo arioso, ben illuminato coperto con un telo ombreggiante per evitare scottature nelle ore più calde delle giornate estive, irrigati a pioggerellina fina con una cipolla/getto verticale a 360° tutti i giorni nelle prime ore del mattino presto fin quando la temperatura scenderà sotto i 20°, in attesa del trapianto di Settembre-Ottobre.
Ad un terriccio fresco ricco di torba aggiungo della Pollina biolodgica secca passata in un frullatore per polverizzarla
gli stoloni emessi a Luglio, dopo la fioritura primaverile, con le nuove radichette sono pronti per essere messi in vasetti per l’accrescimento radicale.