L'orto di zappa 2018

Hortus ha scritto:Interessante il tuo metodo di germogliazione dei semi. Io alcuni giorni fa, per seguire la luna calante, ho seminato cavolfiori e verze, sono germogliati in meno di 48 ore, pensavo molto di più... speriamo non abbia anticipato troppo per le mie latitudini.

Zappa comunque ti seguo con interesse, ti considero un esperimento come orto a distanza, visto che ci vai così di rado; se il tuo metodo funziona potrei anche copiarti in futuro

Una cosa che non faccio è seguire la luna, sia perchè razionalmente non ce la faccio sia perchè sono pigro e faccio le cose quando ne ho voglia. All'orto ci vado una volta a settimana ma mio suocero ci passa tutti i giorni dato che lo ha sotto casa, ovviamente gli ho dato indicazioni precise sulla gestione: pochissima acqua se vede le piante in sofferenza, nessuna estirpazione di erbe, nessuna lavorazione del terreno. Ques'anno sta piovendo molto, quindi direi che non fa molto testo ma direi che come metodo è interessante: sotto i cm di fieno e paglia da cui sono partito c'è una terra umida e leggera e si vedono i lombrichi, io lo trovo un miglioramento notevole, farò a breve dei nuovi strati di fieno, poi in autunno utilizzerò le foglie degli alberi cadute cercando di imitare la natura.

ase90 ha scritto:Il metodo di zappa è interessante , ma forse ha ritardato troppo la semina dei cavoli , siamo quasi nel periodo dei trapianti .
Continuerò a seguire con curiosità

Non ci stavo con i tempi, tra le vacanze mie, di suoceri e genitori non avrei potuto gestire le piantine se non portandomele dietro. Vabbè, tanto i miei 30mq sono un esperimento continuo negli scorsi anni sono solo riuscito a raccogliere il cappuccio, le verze hanno fatto sempre flop.

kentarro ha scritto:esatto, in brianza c'è un detto. per sant'Anna le verze nella piana. quindi le piantine dovrebbero essere messe a dimora per fine luglio.
se parliamo invece di roba precoce, a 40 giorni (esempio la verza pasqualina o quarantina) è più che a tempo. quella la si trapianta anche a settembre e per le prime gelate è pronta.

Solo il cavolfiore è precoce, ma come per la verza Ormskirk sono in ritardo di un paio di settimane, sulle indicazioni di chi mi ha venduto i semi andavano seminati entro giugno. Cavolo nero e broccolo invece si possono seminare anche in luglio e agosto sempre secondo le indicazioni del venditore. Confido nel fatto che essendo semi rustici subiscano meno stress in tutti i vari passaggi. Come ripeto a parte cappucci, radicchio e pan di zucchero, tutto il resto nel mio orto ha avuto poco successo, vedremo quest'anno.

traco ha scritto:Ti tengo d'occhio anch'io.....
E non solo a te................

Un'immagine dei pomodori "1920 di Pantelleria"

Immagino e spero che non siano frutto del tuo orto , altrimenti mi dedico alla briscola e tre/sette

ase90 ha scritto:Immagino e spero che non siano frutto del tuo orto , altrimenti mi dedico alla briscola e tre/sette

Ovvio che no, avrei mollato tutto per fare quello di lavoro. E' un'immagine che mi arriva da Pantelleria, chi mi ha dato i semi ha un'azienda agricola e producono i pomodori essiccati sott'olio oltre che capperi sottosale e vari patè. Il tutto senza usare prodotti di sintesi.

Mio suocero mi ha fatto avere l'ennesimo raccolto di biete, è il terzo taglio che facciamo e nonostante le bave di limacce e lumache ben evidenti sulla paglia (le ho anche viste in azione ) i danni sono veramente limitati, qualche foglia smangiucchiata ma nulla di più. Anche queste verdure sono cresciute quasi solo grazie alle piogge, forse hanno dei gambi un po' lunghetti perchè le ho seminate un po' fitte. Comunque direi che sta andando più che bene, i semi erano pure scaduti, sono due strisce lunghe 2,50m e ad ogni taglio salta fuori un sacchetto della spesa pieno. Peccato essermele dimenticate in auto per qualche ora, si sono un po' appassite.



Nel box germinazione quasi tutti i semi hanno fatto uscire la radichetta e qualcuno inizia a spingere:



Conto di metterle in terra, protette dalle bottiglie antilumaca nel giro di un paio di settimane.

zappazappa ha scritto:Un'immagine dei pomodori "1920 di Pantelleria"

Bene, così sei riuscito a trovare il nome dei pomodori "non lo so di Pantelleria"!
Invece quel pomodoro grande costoluto che varietà è?

zappazappa ha scritto:hanno dei gambi un po' lunghetti perchè le ho seminate un po' fitte.

Forse mi sbaglio, ma non credo sia bietola da costa (per lo meno non le classiche coste bianche grandi e rigide), anche io ho nell'orto ho una varietà di bietola che non fa le coste (definita "selvatica" dal signore che mi ha dato i semi); l'avevamo seminata alcuni anni fa e rinasce ormai ogni anno da sola, nonostante le lavorazioni al terreno.

Quella se non vado errato è bietola da taglio

geo ha scritto:Quella se non vado errato è bietola da taglio

Si geo, ho dimenticato di dirlo. Ovviamente se viene mietuta rigetta per nuovi raccolti.

bieta da taglio, detta anche erbette dalle mie parti

Confermo biete da taglio o erbette, ho usato semi "scaduti" nel 2016.

ValleTamantina ha scritto:Bene, così sei riuscito a trovare il nome dei pomodori "non lo so di Pantelleria"!
Invece quel pomodoro grande costoluto che varietà è?

Sì, abbiamo un nome mi sono anche accorto che nella foto ci sono due varietà diverse, informazioni più dettagliate a breve. Per il pomodoro del mio raccolto sinceramente non saprei sull'etichetta è indicato semplicemente costoluto, compro le piantine a km0 dato che le producono vicino a casa mia (cerca "vimercate piante km zero" e troverai il produttore).