L'orto di zappa 2017

libellula69 ha scritto:Ryo .... occhio alle cose chimiche
Detto questo da un'espertissima di lumache l'unica sono i granuli di fosfato come dici tu... dopo aver provato birra, cenere, caffè, ostacoli vari direi
che con quelli hai risolto il problema, io non lo uso lo stesso.

Io ho la tua stessa filosofia, non uso prodotti di sintesi e solo "chimica" naturale. Penso di provare crusca e caffè.

Quoto anche io il fosfato ferrico come lumachicida. Vivendo in una zona con costanti alti tassi d'umidità, ho da sempre (e sto avendo tuttora) avuto problemi con le lumache.... mi mangiavano letteralmente le foglie delle piante, tant'è che l'anno scorso le zucchine ci hanno messo un sacco di tempo prima di riprendersi e produrre qualche ortaggio.
Anche io ho provato con caffè, peperoncino, macerato d'aglio, gusci delle uova sminuzzati e messi "a muretto" attorno alle piante... Nel mio caso non è servito.... Usando invece il fosfato ferrico ho debellato il problema dopo 2 applicazioni utilizzando il prodotto dopo che aveva piovuto.

Per quanto riguarda la paglia andrebbe messa in base al periodo dell'anno.. solitamente in inverno va messo uno strato "più alto" per coprire meglio il suolo dalle gelate, mentre invece man mano che arriva la stagione calda, si sfoltisce un po' il pacciame proprio per creare quell'equilibrio tra sole che scalda il terreno e paglia che mantiene umido il terreno.
Ad ogni modo ci sono un sacco di materiali utilizzabili per la pacciamatura.. Le regole del gioco stanno nello scegliere qualcosa che sia biodegradabile e che non inquini il terreno. Poi ci sono pacciamature che vanno bene per alcune tipologie colturali.(es. : gli aghi di pino vanno bene per le acidofile.)
Nel thread di agroforestazione di Rizla, leggevo che lui ha sperimentato con incredibile successo l'utilizzo delle foglie di una varietà di consolida per pacciamare e fare macerati. Anche lo sfalcio d'erba va benissimo, basta che non contenga semi perchè se no si rischia di aumentare il volume di erbe "infestanti".

Dopo una mattinata di solo nuvole mi dirigo verso l'orto e ovviamente che succede? Piove a dirotto.
Così le piantine che oggi dovevo buttare giù sono rimaste in macchina. Sedano, cipolle, fiori vari:



Qui zucchine e nasturzi:



Anche il topinambur che mi ha regalato Nick rimane nel vaso.

Dev ha scritto:Quoto anche io il fosfato ferrico come lumachicida. Vivendo in una zona con costanti alti tassi d'umidità, ho da sempre (e sto avendo tuttora) avuto problemi con le lumache.... mi mangiavano letteralmente le foglie delle piante, tant'è che l'anno scorso le zucchine ci hanno messo un sacco di tempo prima di riprendersi e produrre qualche ortaggio.
Anche io ho provato con caffè, peperoncino, macerato d'aglio, gusci delle uova sminuzzati e messi "a muretto" attorno alle piante... Nel mio caso non è servito.... Usando invece il fosfato ferrico ho debellato il problema dopo 2 applicazioni utilizzando il prodotto dopo che aveva piovuto.

Finchè resisto non vorrei usare nessun composto di sintesi.

Dev ha scritto:Per quanto riguarda la paglia andrebbe messa in base al periodo dell'anno.. solitamente in inverno va messo uno strato "più alto" per coprire meglio il suolo dalle gelate, mentre invece man mano che arriva la stagione calda, si sfoltisce un po' il pacciame proprio per creare quell'equilibrio tra sole che scalda il terreno e paglia che mantiene umido il terreno.
Ad ogni modo ci sono un sacco di materiali utilizzabili per la pacciamatura.. Le regole del gioco stanno nello scegliere qualcosa che sia biodegradabile e che non inquini il terreno. Poi ci sono pacciamature che vanno bene per alcune tipologie colturali.(es. : gli aghi di pino vanno bene per le acidofile.)
Nel thread di agroforestazione di Rizla, leggevo che lui ha sperimentato con incredibile successo l'utilizzo delle foglie di una varietà di consolida per pacciamare e fare macerati. Anche lo sfalcio d'erba va benissimo, basta che non contenga semi perchè se no si rischia di aumentare il volume di erbe "infestanti".

Oggi ho sfogliato un libro sull'orto senz'acqua e parlavano di cippato, ma non avrei nessuna idea di dove recuperarlo avendo la certezza che non sia proveniente da alberi sottoposti a trattamenti vari.

Dopo il week end di pioggia, stamattina un tiepido sole ma terra bagnata. Le uniche cose che son riuscito a buttare giù sono stati fiori, intorno alla recinzione e i nasturzi nelle prode dei pomodori:

I nasturzi gli ho seminati nelle vaschette qualche settimana fa, mi sembrano in forma.
Ora veniamo alle preoccupazioni, sono invaso dalle formiche:


Sono ovunque
Poi mi sono trovato dei pidocchietti rossi:

Questo orto sta partendo malissimo.

Ho trovato quattro chiocciole in una piega del tessuto ombreggiante che ho sulla recinzione, le ho spostate nel parco pubblico che ho vicino ma i danni sono già consistenti, due piantine di fagiolini sparite e questo è quello che rimane di un'insalata riccia:

L'unica soddisfazione è la mora, sembra aver preso:

Dove sono le formiche ci sono gli afidi.

carmen ha scritto:Dove sono le formiche ci sono gli afidi.

Per ora sulle piante non ci sono tracce di afidi, solo dei gran formicai in alcuni punti e sotto alcune piante. C'è un via vai per tutto l'orto, sono abbastanza preoccupato...

zappazappa ha scritto:

carmen ha scritto:Dove sono le formiche ci sono gli afidi.

Per ora sulle piante non ci sono tracce di afidi, solo dei gran formicai in alcuni punti e sotto alcune piante. C'è un via vai per tutto l'orto, sono abbastanza preoccupato...

appena arriva il caldo , se arriva , esplode il problema afidi , visto che usi i macerati inizia da adesso , non aspettare di vederli.