Prevenire e curare le fisiopatie dovute alla carenza di calcio
InkedCalcio (1)_LI.jpg
Utilizzabile per via fogliare ed in fertirrigazione, il calcio è un prodotto in polvere ad altissima solubilità;
una formulazione innovativa in cui il calcio è presente ad alta concentrazione in forma prontamente assimilabile e complessata con LSA (ligninsolfonato d’ammonio).
LSA è un agente complessante derivante dalla lignina con elevata affinità per i tessuti vegetali e capace di penetrare con facilità la cuticola fogliare per permettere il passaggio degli elementi.
Calcio (2)_Edited.JPG
Calcio (3)_Edited.JPG
Calcio (4).JPG
Usato in miscela con i normali fertilizzanti e con quelli a base di microelementi, ne esalta le proprietà.
Ogni 15 giorni, per circa 250 imbut -piante varie in crescita: fragole, pomodori, fagiolini, fagioli, melanzane, zucchine, cetrioli, broccoli....un consumo di 120 litri ca. acqua (30x4) con 1,5 grammo per litro, a consumo (45 grammix4)=180 grammi di calcio solubile per singola fertirrigazione (2 per mese).
Calcio (5).JPG
Calcio (6).JPG
Calcio (7).JPG
Il calcio è un elemento fondamentale per la coltura del pomodoro, poiché è coinvolto nello sviluppo radicale ed apicale soprattutto durante la pre-fioritura e si ritrova in maggior concentrazione nelle foglie, di cui favorisce una crescita sana e vigorosa. E' pratica comune applicare calcio sul pomodoro durante tutta la stagione, per incrementarne il contenuto all'interno dei tessuti, ed in particolare durante la maturazione, per massimizzare il potenziale qualitativo e la conservabilità del frutto.
Un'adeguata nutrizione a base di calcio migliora la consistenza del pomodoro e ne aumenta il contenuto zuccherino. Ha anche un'influenza diretta sul bilancio idrico della pianta, poiché attiva il potassio per la regolazione dell'apertura stomatica, consentendo così il movimento dell'acqua nei tessuti.
Calcio (8).JPG
Calcio (9)_Edited.JPG
Una carenza di calcio nel pomodoro porta quasi sempre all'insorgere della fisiopatia del marciume apicale;
Il periodo critico si ha durante la massima espansione del frutto, circa due settimane dopo l'impollinazione.
In questo periodo di forte calura , uno dei più comuni fattori in questione è lo stress idrico; condizioni di asfissia radicale, per esempio, riducono la traspirazione della pianta, limitando quindi l'assorbimento di calcio, che normalmente si muove per mezzo della corrente evapotraspirativa. Inoltre, in suoli saturi d'acqua, la nitrificazione è fortemente ridotta e la concentrazione di ammonio nel suolo si innalza molto, entrando in competizione con il calcio ed aumentando il rischio di marciume apicale.
pomodori in crescita (1).JPG
pomodori in crescita (2).JPG
pomodori in crescita (4).JPG
pomodori in crescita (5).JPG
pomodori in crescita (6).JPG
pomodori in crescita (7).JPG
pomodori in crescita (8).JPG
pomodori in crescita (9).JPG
Come regola generale, un pomodoro con un contenuto in calcio superiore a 0,12% non incorre in questa fisiopatia.
Il calcio influenza anche molte altre caratteristiche qualitative del pomodoro come il contenuto in carotene (responsabile della colorazione) e la resistenza a varie malattie, come il marciume basale (Sclerotium rolfsii); in quest'ultimo caso, applicazioni precoci di nitrato di calcio solubile sono risultate più efficaci rispetto all'impiego di solfato di calcio.
pomodori in crescita (11).JPG
pomodori in crescita (12).JPG
pomodori in crescita (13).JPG
pomodori in crescita (14).JPG
pomodori in crescita (15).JPG
pomodori in crescita (17).JPG