L'orto di Rubescens 2019

un saluto a tutti
appuntamento a fine Settembre

buon proseguimento lavori e.....buon appetito.

Ragazzo, devo prendermi un paio di giorni per studiare il tuo orto e cercare di imparare. Tutta la mia ammirazione

Complimenti per le scorte invernali !
Toglimi una curiosita' ... quante piante di melanzane hai messo nel tuo orto ?
Rimango in attesa di altre tue foto.
Ciao Roberto

Nella proda Pacciamata con telo mais biodegradabile cm 140 larghezza x 10 mt. lunghezza metto sempre/impianto due filari, 20 melanzane e 20 peperoni
Distanza tra piantine circa 50 cm e tra la due fila cm 90
Prossimo notiziario 20 settembre
Ora per qualche giorno mi godo ancora vacanze Ischia
L'orto lavora e continua tutto con 4 programmi/4 elettropompe irrigazione a goccia per sostenere 4 settori distinti con tempi diversificati tra loro con irrigazione notturna per singolo settore.
notturna per non stressare le piante di giorno e per consentire un mantenimento prolungato dell'acqua immessa.

Al ritorno....... ci rimettiamo all'opera..... prevedo una pomidorata
numerosa
Grazie Roberto a presto

Anch'io ho messo una ventina di piante che mi hanno fatto solo qualche kg di frutti.
Non sapevo che le melanzane potessero essere potate...
Ora sto guardando un video su youtube.
Speriamo nel raccolto del prossimo anno.
ciao Roberto

Un saluto a tutti......
ci ritroviamo qui dopo un periodo di stupenda vacanza Ischitana per raccontarci il nostro orto che ho ritrovato rigoglioso ed un poco tantino cresciuto specie i pomodori con enormi germogli ascellari divenuti ramuli e che erano stracolmi di piccoli nuovi frutti.
Fatta una drastica e coraggiosa potatura di tutti i ramuli inutili (nati dalle ascelle fogliari) poiché i frutti-pomodori sui fustini portanti principali erano grossi ed abbondanti.
Rinnovata per tutte le piante-pomodoro la cimatura che dalla precedente si era di nuovo elevata-cresciuta a dismisura e che pendeva coprendo le parti superiori.

inizio questi racconti di Settembre riportando le immagini del pomodoro:
Corno di Marzano. 18 Settembre
E' stata una esperienza positiva di questa specie mai coltivata in passato.
Ad agosto ancora i frutti non erano maturi e solo ieri dopo il 18 Settembre ho gustato ed apprezzato questo pomodoro con la polpa per quantità abbondante.
Pochissimi semi all'interno, sapore poco acidulo e tendente al dolce, gusto amabile, buccia fine apprezzabile. Esige una struttura tutori molto resistente perché con la crescita la massa diviene molto pesante e la semplice canna non è utile alla specie. Per sostenerli in crescita verticale su filo avevo già previsto una struttura di rinforzo con filo ferro e canne bambo che sono state messe alla prova dal peso eccessivo per fortuna senza crolli.
Se devo però dare un giudizio completo ritengo che sia una specie adatta ad essere coltivata al sud con temperature più calde per cui possa giungere a maturazione entro la fine di agosto. Infatti i molti frutti rimasti sulle piante con le piogge attuali e le temperature in diminuzione non potranno maturare al completo, con rischi di danni vari causa variazione climatiche.

Pomodoro Scatolone
Il pomodoro scatolone risale agli inizi del ‘900 e se ne parla già nel 1930 tra gli ortaggi più diffusi nella Tuscia Laziale. Lo Scatolone si contraddistingue per i suoi frutti a polpa soda e buccia spessa. Ma soprattutto per essere vuoti al loro interno; da questa caratteristica ne deriva il nome, a indicare una “scatola” da riempire. Il ciclo produttivo è medio-tardivo ed è particolarmente indicato per la preparazione di sughi e salse.

5 Luglio

11 Agosto

22 Agosto

20 Settembre

Nuove insalate lattughe trapiantate a fine agosto utili per settembre ottobre.

21 Agosto
lavorato bene il terreno con la fresa per renderlo leggero soffice ho posizionato nello spazio il tubo di irrigazione con gocciolatori.


26 Agosto
dove è posizionato il gocciolatore inserisco la piantina

18 Settembre
caldo e acqua sono essenziali

lattuga romana

lattuga Canasta verde

lattuga Canasta rossa

Rubescens ha scritto:Pomodoro GRANSASSO
Si tratta di un pomodoro con frutto rosso a maturazione, di medie dimensioni e dalla tipica forma "a pera". Pomodoro ricco di polpa prevalentemente trasformato in conserva ma consumato anche in insalata.
Varietà indeterminata con bacche a forma di pera, spalle verdi, costolute, di buona pezzatura e di ottimo sapore, pregevoli per la tavola, grazie alle particolari caratteristiche organolettiche del frutto.
La semina avviene normalmente da febbraio ad aprile con trapianto da aprile a giugno mentre l’epoca della raccolta va da giugno ad agosto.
Indeterminata: la pianta necessita di sostegni.

Pomodoro GRANSASSO
Come già descritto a pag.38 anche per questa specie è stata una prima esperienza molto positiva per la resa del prodotto in quantità e qualità.
Di sicuro in avvenire sarà anch'esso presente nell'orto.
20 Settembre
Nonostante i tanti frutti raccolti a Agosto le piante continuano a donare e a far crescere frutti di ottima pezzatura/forma ad altezza rilevante mt. 1,70 ca. dal suolo.


Di certo le irrigazioni con calcio solubile ogni 15 gg. hanno conferito al pomodoro qualità e risultati eccellenti.
Quest'anno mi sento molto appagato per i risultati ottenuti dopo molti anni di coltivazioni rinnovando e sperimentando nuovi metodi di coltura.....e anche molto sorpreso della reazione-ripresa dell'orto in generale che le avversità/freddo di Maggio stavano mettendo tutto a rischio.


Pomodoro a Pera d'Abruzzo coltivato come in passato dagli agricoltori dell'area vestina tra i corsi d'acqua del Nora e del Tavo e poi raccolte nei mulini, acqua del Gran Sasso. A quasi cent'anni di distanza il racconto della terra abruzzese arriva in tavola con il tricolore più amato Il verde del basilico. Il giallo dorato della pasta di grano tutto abruzzese dal caratteristico sapore di pane. Il rosso autentico del vecchio ecotipo, l'antenato del pomodoro a pera coltivato mezzo secolo fa in varie zone d'Abruzzo, in modo particolare a Francavilla al Mare, rinnovato dalla selezione semenziera grazie alla collaborazione tra Consiglio per la ricerca e la sperimentazione (Cra) e l'assessorato regionale all'Agricoltura. Saab-Cra (Sapore antico Abruzzo) la denominazione oggi propagandata dall'apposito Consorzio Produttori Pomodoro a Pera d'Abruzzo che raggruppa i primi coltivatori in rete, distribuisce il seme ad aziende e vivai convenzionati ed ha anche avviato l'iter per ottenere la denominazione Dop.
Pochi semi, polpa abbondante, gusto dolce e vellutato. Un pomodoro prezioso, da intenditori, una bontà anche da crudo.
Pomodoro Gransasso, con la sua forma a pera sembra somigliare ai monti d'Abruzzo, della catena del Gransasso con La vicina Maiella e i monti della Laga
con la sua buccia color arancia e la polpa rossa intensa polposa


E non finisce qui