Eccomi per il consueto aggiornamento

I pomodori datterini, arrivati già a superare i 180 cm, mi davano una bella impressione già a fine aprile e per fortuna, al momento, non hanno tradito le aspettative. Le piante sono abbastanza sane, da 2-3 anni a questa parte non soffrono di peronospora come in passato, di sicuro per le condizioni climatiche favorevoli, poi perchè sto asportando fino al 3°-4° palco fogliare evitando contatti col terreno, ed infine grazie anche all'uso del telo pacciamante. Sta di fatto che i grappoli bassi sono davvero uno spettacolo nonostante non abbia effettuato alcun trattamento rameico



Di solito i ciliegini cominciano ad arrossarsi in contemporanea coi datterini ma quest'anno viaggiano con un paio di settimane di ritardo. Sono comunque molto promettenti anche loro, di seguito qualche palco di frutti inferiore. Anche in questo caso stesso discorso fatto per i datterini, tante cure colturali pre e post trapianto e niente trattamenti rameici

La situazione virosi è costantemente monitorata ma per fortuna, al momento, nessuna pianta di ciliegino o datterino è stata asportata. Anzi, seppur malate, alcune piante continuano a fruttificare correttamente ed a vegetare una volta tagliate le parti necrotiche o malandate, una genetica davvero efficace, complimenti al mio vivaista (le produce lui dal seme)

Le fragole continuano a rallegrare il dopo cena, siamo alla terza fioritura

Le angurie hanno preso il via diramandosi in ogni direzione, credetemi, le sto guidando a fatica, so che è una guerra persa, ma la voglio combattere comunque, e come ogni anno dovrò alzare bandiera bianca lasciandole arrampicare anche sui san marzano
Qualche frutticino quà e là ha già allegato, speriamo cresca e si gonfi a dovere

Le linee dedicate alle patate ed ai cannellini (solo una parte sono in foto) vanno avanti senza grossi problemi... Per le patate non avevo più terreno da apportare per la rincalzatura, sono cresciute in altezza e sono poi collassate sotto il loro peso... da terra hanno ricominciato a puntare in alto ed a vegetare come se nulla fosse. Anche in questo casso nessun trattamento, niente parassiti letali né peronospora

Ho trapiantato le nuove insalate nelle zone a mezz'ombra, quelle trapiantate ad inizio aprile sono già finite tutte a tavola

Finalmente anche le melenzane, lunghe e tonde, hanno cominciato a fruttificare.
C'è poco da fare, le puoi trapiantare anche ad inizio Aprile, ma se non hanno il calore che preferiscono non si allungano, non fioriscono e non fruttificano, restano piccine



Le cipolle rosse di Tropea continuano a gonfiarsi, passando nei loro pressi l'odore è già bello forte e pungente

Infine le zucchine. In questo caso alcune piante sparse in vari punti dell'orto stanno procedendo bene come quella in foto, attaccata al suo palo che la guida in verticale


Altre piante hanno invece subìto un'invasione di afidi che ha provocato il deterioramento dei germogli apicali e non solo. Infatti un paio di queste sono state pure prese di mira dall'oidio che ha letteralmente mandato al macero le foglie inferiori. Quando stavo perdendo la speranza ecco comparire da queste piante un getto laterale che sta praticamente sostituendo quello che fino a qualche settimana fa era il fusto centrale
Nella foto che segue si possono notare in basso le vecchie foglie ormai secche mentre quello in primo piano è il nuovo germoglio


altro dettaglio del nuovo germoglio che sta generando nuovi frutti sani

E vabbè..... adesso me tocca solo guardà.......e pure aspettà
però poi me rifaccio.... è è è è.....

Bello, tutto bello complimenti

Tutto molto bello e fresco, vedo che coltiviamo parecchie cose simili, solo con una "leggera" differenza nelle quantità

Tra un mese e mezzo sarò io a restare a guardare i tuoi miracoli, per ora fammi divertire

Ciao Hortus, la zona è quella, per cui le varietà sulle quali puntiamo suppongo siano le stesse. Ma non leggo novità dal tuo bel terrazzo, tutto a posto?

Si tutto a posto, ora aggiorno anche il mio.

Un saluto a tutti, è finalmente tempo di raccogliere i frutti di tutto il lavoro svolto per la preparazione e la cura, almeno per quanto riguarda i datterini ed i ciliegini. Finalmente i palchi bassi sono pronti, non molto pronti quelli dei ciliegini ma saranno comunque proficui



Alla fine il risultato non è affatto male, sia in quantità che in qualità dei frutti. Pochissimi gli scarti nonostante diverse piante affette, che sono comunque andate a frutto. Una cassetta bella piena, che in abse a quanto osservato negli anni precedenti, rappresenta circa un terzo di quello che sarà il totale a fine ciclo

Ci tengo sempre a sottolineare che queste piante non hanno subìto alcun trattamento dal momento del trapianto, nè in termini di rameici nè in termini di concime, sono solo state irrigate con regolarità