Rieccomi qua dopo una settimana di assenza. Eh si, sono stato fuori con gli scout, 1 settimana in montagna, nell'alto Molise a Pescopennataro, un posto veramente delizioso a 1200 metri di altitudine con una vegetazione lussurreggiante.
Ho affidato a malincuore il mio giardino nelle mani dei miei suoceri a cui ho affidato l'incarico di curarne l'irrigazione quotidiana.
Che dire, sono partito con 40° e sono tornato che aveva piovuto e la temperatura è scesa di parecchio. Ormai non si capisce più niente con questo clima. Pioggia a luglio è una cosa mai vista. Ora sono 3 giorni consecutivi che piove.
In ogni caso, vuoi per le amorevoli cure dei suoceri, vuoi per il clima, tutte le mie piante sembrano essere vive e vegete con alcune eccezioni. Alcune piante di pomodoro sono state letteralmente abbattute da una caduta rovinosa di mia suocera mentre raccoglieva i dorati frutti
Il vento forte di tramontana che ha accompagnato le piogge ha scombussolato un po' le piante di pomodoro più alte e pesanti, piegandole e mi ha costretto ad andare per canneti per procurarmi la materia prima necessaria a ripristinare la verticalità delle piante.
Ho notato un bel numero di cimici che scorazzano nell'orto passando da un pomodoro a un fagiolino come se fossero le padrone. Su alcuni pomodori ho visto dei piccoli ragnetti neri, altri pomodori sono mangiucchiati ed altri si stanno spaccando, probabilmente per l'effetto combinato di sole e acqua. Ma non importa, ce ne sono talmente tanti che non sappiamo come consumarli.
i fagiolini poi non ne parliamo. Hanno cominciato a produrre talmente tanto che anche lì starci dietro con la raccolta sarà problematico.
Le melanzane sembrano in salute mentre i peperoni non mi convincono, molti fiori e pochi frutti, qualcuno anche mangiucchiato.
Ho raccolto anche il primo e spero che non sia l'unico carosello, mentre le zucchine ripiantate un paio di settimane fa hanno cominciato a fiorire.