Chiedo a voi, molto più esperti e competenti di me: ho notato su alcuni pomodori dei buchetti, come delle punture, sapete dirmi di cosa si tratta?

Le piante di pomodoro stanno diventando incontenibili, crescono a dismisura in lungo e in largo, tra poco non ci sarà nemmeno lo spazio per passare tra un'aiuola e l'altra. I rami sono carichi e arrivano a terra, non riesco a star dietro con le legature.

Intanto fiorisce la passiflora e appaiono i primi fiori del rovo senza spine messo a dimora 2 anni fa.

Qualche altra foto miscellanea del mio intricatissimo orto.

per il foro nel pomodoro niente di buono , potrebbe essere la nottua del pomodoro, tieni controllato ed elimina tutti i frutti bucati

Grazie per la consulenza. Di preciso cosa dovrei trovare all'interno del frutto? una larva? Ho provato a sezionare qualche pomodoro che presenta quei forellini, ma non c'è nulla dentro, anzi il foro non arriva nemmeno alla polpa. solo la corteccia esterna risulta bucata.
Una cosa che ho notato è che se i pomodori difettosi fanno parte di un grappolo che teoricamente dovrebbe maturare più o meno contemporaneamente, succede invece che il pomodoro col buco maturi prima mentre gli altri continuano la loro crescita ancora verdi.

In ogni caso quelli che ho trovato finora (in realtà molto pochi), li ho raccolti e togliendo la parte malata li ho tranquillamente mangiati.

Qualche piccolo aggiornamento dal mio giardino.
Ormai ogni giorno si raccoglie qualcosa: zucchine, insalate e ravanelli la fanno da padrone per il momento. I pomodori cominciano a maturare e si aggregano sempre più numerosi al raccolto quotidiano.

Le piante sono floride, sinceramente sono meravigliato da quanto sono cariche di frutti, alcune dal peso si sono piegate e i pomodori crescono per terra. ho cercato di legarli in qualche maniera in modo da sollevarli da terra.

Anche l'unica pianta di cappero ha dato i suoi futti.

Sto verificando che la pacciamatura abbastanza pesante delle aiuole che ho praticato quest'anno soprattutto con il trinciato, sta reggendo bene. Non ci sono erbe spontanee se non qualcuna che cresce isolata, mentre in alcuni dei camminamenti, laddove magari capita che ricevano un po' d'acqua, la gramigna ha cominciato a crescere rigogliosa come si vede dalla foto. Dovrò farci un passaggio veloce con il tosaerba per contenerne la crescita.

Quest'anno sto sperimentando anche il compost direttamente sulle aiuole dell'orto. Cioè scaricare direttamente nell'orto gli avanzi vegetali della cucina, magari ricoprendoli con foglie secche se ne ho la disponibilità. Ho visto che con il caldo si degradano velocemente, nel giro di 2-3- giorni si confondono con il resto della pacciamatura, nel frattempo rilasciano la loro umidità al terreno e con il tempo contribuiranno sicuramente ad aumentare la fertilità del suolo degradandosi, quindi nutrendo i funghi e i batteri costituiscono la parte viva del terreno.

Resilienza vegetale

Questa pianta è nata da sola in un secchio dove c'erano un paio di dita di terreno di scarto dallo svuotamento di qualche vaso. Senza acqua, in pieno sole .... misteri della natura.

Merita un trapianto degno da qualche parte.

I fiori dell'orto