Fiori e frutti

Dopo una bella giornata di sole, oggi piove di nuovo. Ormai piove ininterrottamente dalle 4 di stanotte.
Chissà quali saranno gli effetti sull'orto. Non credo che tutta quest'acqua in pieno luglio possa fare granchè bene.

Intanto ieri il bel tempo ci ha permesso di raccogliere un'altra cassettina di ortaggi. E oggi si va di parmigiana.

Buon appetito ZioTom!
Vedo che stai raccogliendo bene ed abbondantemente. Ottimo!

Quella cassetta fa venire fame a quest'ora

In effetti non mi posso lamentare. I raccolti sono abbondanti soprattutto di pomodori. Posso permettermi di fare lo splendido, regalare un chilo di pomodori di qua, un chilo di là

anche oggi una cassetta mista l'abbiamo rimediata dall'orto, finalmente, baciato nuovamente dal sole dopo una giornata intera di pioggia.

Finalmente raccolgo anche qualche pomodoro di grande taglia, Costoluti, san marzano. Molti di questi pomodori sono mangiucchiati dagli alati ospiti, bucherellati e/o spolpati dall'interno. Ma non importa, ce ne sono talmente tanti che bastano per me e per loro.

Anche le nuove piante di zucchina che hanno sotituito quelle non più produttive di primavera hanno preso a dare i primi frutti. I peperoni sembra che abbiano avuto grande giovamento dalla pioggia e mi hanno regalato stamattina 3 bei cornetti che non mi aspettavo. (Sono esclusi cattivi pensieri e/o doppisensi)

I caroselli sono così timidi che amano nascondersi tra la vegetazione e a volte scovarli è veramente difficile ma una volta trovati è sempre un'emozione, soprattutto considerando che non riesco a coltivarli in maniera produttiva.

I peperoncini continuano a impiccantirsi sempre di più, tra poco volgeranno al giallo e al rosso.

Il basilico mi chiama, la settimana prossima ci vuole un bel pesto alla genovese fatto in casa.

Ormai siamo a fine luglio. L'orto estivo non ha bisogno di molte cure. Basta raccogliere i frutti prima che provvedano a mangiarseli i numerosi ospiti alati e non.
Il caldo negli ultimi giorni è veramente esagerato e le capatine nell'orto si limitano alla mattina presto o la sera prima del tramonto. Gli insetti sono sempre più presenti e agguerriti. Le mosche di giorno sotto la veranda di casa sono ossessionanti mentre hanno fatto la loro presenza le zanzare che hanno cominciato a perseguitarci a partire dall'imbrunire fino dopo l'alba. E allora via di Autan o altri prodotti similari per cercare di sopravvivere senza dover stare continuamente a grattarsi e a dire parolacce.
Nell'orto agguerritissime le vespe danzano attorno ai fiori dei fagiolini mentre cimici verdi visitano un po' tutti gli ortaggi. Alcuni pomodori sono la dimora di strani ragnetti neri punteggiati di bianco che sembrano alla ricerca di una crepa per penetrare all'interno del succoso frutto per divorarne il contenuto. Le formiche sono come sempre imperscrutabili nei loro disegni, compaiono puntualmente all'intersezione di ogni frutto di fagiolino con la pianta madre, ma non sembrano fare danni. A volte prendono di mira una zucchina e le vedi che nervosamente entrano ed escono da un fiore o le vedi percorrere il perimetro del frutto. Nemmeno qui sembrano fare danni. Splendidi bombi gialloneri o tutti neri si infilano nei fiori di agapantus per succhiare il nettare. E quando ci si infila in pantaloncini corti e infradito nei viali tra una corsia e l'altra dell'orto (alcuni camminamenti sono quasi scomparsi per la vegetazione lussurreggiante) facendosi largo a fatica cercando di evitare di calpestare rami di pomodoro o fronde di fagiolino rampicante che sembrano ormai liane di una giungla, allora sì che si sollevano nuvole di insetti che cominciano a "brucare" sui nostri nudi arti inferiori mentre nelle orecchie il ronzio di vespe e mosconi ci tiene in continuo stato di allarme facendoci accelerare nel nostro lavoro di raccolta.
In ogni caso ogni giorno le cassette si riempiono. I pomodori sono abbondanti così come i fagiolini. Melanzane, peperoni e zucchine un po' meno, ma almeno non ho il problema di come consumarli. Il basilico produce abbondantemente e il primo pesto fatto in casa è già stato abbondantemente digerito. Si potrebbe farlo quasi ogni giorno, ma ovviamente non sempre si ha voglia di mettersi a trafficare con il fai da tè culinario.

Bello, hai descritto uno spaccato molto esauriente dell'orto in questo periodo

Buongiorno a tutti, approfitto di qualche minuto di tempo per aggiornare la situazione del mio orto.
La stagione prosegue abbastanza tranquilla, nella norma climatica, con qualche giornata di forte vento di maestrale che canonicamente nella mia zona dura tre giorni prima di calare e di alternarsi a qualche giornata di bonaccia o di scirocco umido e fetente. Durante i tre giorni, il vento mette a dura prova le strutture aeree costruite per aiutare le piante a crescere erette, in special modo fagiolini rampicanti e pomodori indeterminati. E allora se si ha voglia bisogna star lì a riparare, rinforzare o sostituire i tutori spezzati, risollevare le piante cadute per evitare di avere pomodori striscianti o piante di peperone trasformate in poltrone di appoggio per i cugini pomodori.

Domenica scorsa ho passato la mattinata a fare un po' di pulizia, eliminando i rami di pomodoro ormai secchi, dando aria e spazio a quelle ramificazioni che continuano imperterrite a fiorire. Ho tagliato l'erba nei camminamenti, utilizzando i residui del taglio per rinforzare la pacciamatura in alcune zone in cui si era maggiormente degradata. Ho cercato di fare ordine tra le piante di fagiolino rampicante che ormai sembravano una giungla impenetrabile e devo dire che il lavoro svolto mi ha soddisfatto.

Ragazzi .. probabilmente ho appena bruciato la moka .... azz.... mi ero dimenticato di aver messo il caffe sul gas.

Beh meglio sorridere ... con questa bella rosa gialla su sfondo di rovo senza spine.

Tornando ad argomenti più prosaici facciamo un piccolo bilancio di quanto prodotto fin qui.

Fagiolini: fantastici. Produzione abbondante di tutte le varietà: dolici, cornetti , al metro; nani e rampicanti. li avevo seminati un po' dappertutto e dovunque hanno prodotto. Mangiamo fagiolini tutti i giorni e li regalo abbondantemente ai miei suoceri.

Pomodori: Per i miei standard la produzione è stata ottima in quantità. Oltre a regalarli a destra e a manca ho fatto anche qualche vasetto di conserva. Come qualità c'è da fare dei distinguo. Bene come al solito i ciliegini e in generale quelli di taglia piccola. Per i pomodori più grossi: i san marzano solito problema del marciume apicale. Pochi si sono salvati, per fortuna avevo poche piante. I costoluti, abbondanti ma prediletti da tutti i predatori alati dell'orto, molti sono stati mangiati credo dalle cimici o da loro strette parenti. altri pomodori da insalata molto grossi e molto buoni con la tendenza a creparsi. Ho imparato che devo raccoglierli ancora verdi appena cominciano a colorarsi, tanto poi maturano in pochi giorni nella cassetta.

Melanzane: finora poca produzione, ma credo che da ora in poi ci sarà una bella accelerazione, vedo le piante piene di fiori e di frutti piccolini

Peperoni: vale lo stesso discorso delle melanzane.

Cipolle: una sorpresa per me. Piantate giusto per delimitare le aiuole stanno invece producendo in modo soddisfacente, almeno per i miei standard.

Caroselli: Beh è sempre il mio tallone d'achille .... tante piante, tanti fiori ma pochissimi frutti.

Zucchine: delusione quest'anno. Buona produzione in primavera. Ripiantate a giugno ma sono stentate e producono poco.

Peperoncini: tra poco avremo l'invasione e cominceremo a farne vasetti.

Basilico: Fatto il pesto 3 volte. Se ne avrò voglia ne farò ancora.

Qualche foto

Le principali estimatrici dei miei pomodori riprese da diverse angolazioni. Ho notato che amano anche i fagiolini.

L'amore tra le piante: fiore di fagiolino che spunta tra le foglie di una zucchina.

Due calendule sbocciate da sole.