L'orto della bassa mantovana 2018

più che limacce ho avuto il problema formiche , con il telo ne ho meno

Molto bello, come sempre ... e tanto lavoro che hai fatto ! Complimenti !
Ho un po' d'invidia sana per i tuoi funghi !

I piselli sono ormai a 2 metri , almeno loro stanno trovando giovamento da questa stagione fredda e piovosa,
nel sinergico stanno nascendo pomodori ovunque e si inizia a vedere qualche fragola, lentamente i bancali si stanno coprendo e presto il caos regnerà sovrano

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Tutto bello. Nel sinergico poi prevedi di diradare se le piante sono troppe o lasci tutto com'è?

lascio tutto come sta e archivio come esperienza personale , alcune colture come piselli e fagiolini sono a ciclo breve e lasceranno il posto ,i pomodori salgono e provo anche a far salire qualche zucchina a palmetta ,
mi interessa molto vedere la reazione dei peperoni , solitamente se coltivati da soli dalle mie parti soffrono molto la calura estiva e si scottano , magari in mezzo alla "selva" rimangono più protetti . Questa cosa ho visto che vale molto anche per il basilico e l'anno scorso ho avuto belle piante solo nel sinergico dove sono rimaste un po protette mentre quelle esposte in solitudine sono praticamente bruciate

ase90 ha scritto:nella prima foto la pesca di Laura , data morta in autunno invece è rispuntata

Ase, mi ero persa la foto del mio peschetto, mi fa piacere che sia ancora in vita!!

ase90 ha scritto:lascio tutto come sta e archivio come esperienza personale

A proposito di questa tua affermazione, ho una domanda sull’orto sinergico; sento e leggo vari pareri in merito, vedo tante foto in internet, con piccole differenze che vorrei capire. Viene definito orto sinergico sia un orto ordinato con successioni colturali studiate e consociazioni particolari, ma anche un orto come il tuo, in cui tutto cresce come natura comanda, senza un ordine, una successione particolare, una consociazione.
Mi piace molto il caos del tuo orto, mi affascina vedere una piantina di fragole che spunta tra la paglia sotto un pomodoro, o un aglio accanto ad un nasturzio spuntato per caso, anche se forse è un tipo di coltura che non riuscirei a gestire, perché non "programmabile".
Tu avevi iniziato a fare semine con consociazioni (seguendo per esempio delle tabelle) e poi ti sei ritrovato ad avere dei bancali così o volutamente hai fatto in modo di arrivare ad una condizione così di miscuglio caotico di colture?

Ciao laura,
Non ho seguito particolari tabelle , ho tenuto le agliacee sui bordi e le leguminose verso il centro, ho alternato pomodori melanzane e peperoni nei vari paletti mentre meloni , angurie e fragole di solito camminano dove vogliono , il basilico appena sopra i pomodori e per il resto pianto come capita
Una roba che si fa fatica a fare sono rapanelli e carote dove i primi sono montati subito a seme e le carote mai nate proverò magari ad utilizzare la semina su nastro

In serra comincia la raccolta dei cetrioli , fuori invece i meloni stentano a partire , temperature notturna ancora bassine e piogge continue non aiutano.
Le zucche invece sembrano gradire questa situazione come anche le patate

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Per i meloni non è che tutta quella paglia in questa stagione è controproducente? Cioè intendo che non lascia scaldare il suolo.

ne ho anche senza paglia e la situazione è uguale
questo era l'anno giusto per metterli sotto tunnel , ma rimane il problema che se non sei svelto ad aprire quando arriva il sole li li fai lessati , lavoro da pensionati

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