L'orto alternativo, permasinergico un po' biodinamico.

Quest'anno ho deciso di fare le cose per bene, almeno ci provo. l'anno scorso mi sono appasionato di agricoltura naturale e sinergica, oltre che di permacultura. Ma avendo improvvisato il tutto i successi non sono stati quelli sperati, anche se qualcosina l'ho mangiata. Sfruttando l'ampiamento e lo spostamento dell'orto, ripartendo quindi da zero e con un po' di nozioni acquisite da varie letture spero di fare qualcosa di buono. Lintenzone è quello di gestire l'orto seguendo le nozioni di Emilia Hazelip (coincidenza con il mio nik), adeguandole alle mie esigenze e alla disponibilità di spazio molto limitata, integrando il tutto con le nozioni di permacultura e anche dell'agricoltura biodinamica. Senza fissarmi su presunti dogmi, ma prendendo quello che mi convince, e che mi è possibile fare. Vediamo che ne esce fuori!
Questo è come si presentava il sito fino a pochi giorni fa:





Ho sfalciato tutta l'erba e aspettato che seccasse, poi ho sparso dello stallatico certificato FSC, 10 sacchi da 50lt su circa 35 mq. La notte ha piovuto cosi spero che le sostanze scendano nel terreno. In alcuni punti ho dovuto dissodare a causa di molti detriti edili presenti, per il resto si presenta abbastanza argilloso, m a forse meno di quanto mi era sembrato all'inizio. Mano a mano che piantumerò lavorerò la zona in maniera superficiale giusto per romprere la crosta ma senza rivoltare il terreno. Sto preparando il fermentato di ortica per fertilizzare, e ne ho già messo da parte una tanica di macerato come repellente. userò anche borlanda come concime.
Vicino alla casetta metterò una vasca per i pesci rossi da 250 lt che sostituirà quella attuale da 60lt.
Ho già seminato in vasetti molte ortive di diversà varità per ogni tipo:
Pomodori:
-cigliegino
-pantano romano
-padano
-cuor di bue
-costoluto toscano

Melanzane:
-lunga nera
-tonda nera
-violetta tonda

Peperoni:
-quadrato d'asti
-allungato non ricordo come

Peperoncini:
-cayenna
-tondo colabrese
-cornetto

Faggiolini:
-blu lake
- gialli d'arno
-non mi ricordo, quelli che arricciano

Cetrioli
-classici da insalata
-cetriolini parigi

meloni
-retato
-cantalupo

cocomero:
-due varietà che non ricordo

fragole 4 stagioni

cipolle:
-rosse tropea
-d'orata

3 tipi di ravanelli

porro

cipollotti

4 tipi di lattuga

cicoria selvatica

rucola
valerianella
cresione

cavolo verza

cavolo capuccio

cime di rapa

ovviamente mettero una o due piante di ognuno tranne le lattughe

ho messo anche alcuni fiori che attireranno gli insetti, faranno colore, e sono edibili

rosa
nasturzio
viola
bocca di leone
calendula

alcune aromatiche

lavanda
magiorana
aneto

se trovo cerfoglio

Piccoli frutti
mora
lampone
mirtillo
uvaspina
ribes

4 varietà di vite da mettere lungo la rete di cinta:italia, matilde,cardinal,alfonso lavallè

Ora resta dsa sistemare l'impianto goccia a goccia per il quale ho gia tutto, dopodichè pacciamerò tutto con tanto tanto sfalcio secco. Metterò anche la cassa per le patate come ha fatto orsoweb lo scorso anno. In autunno una serretta se ci scappa.

Ora è così:

Quindi hai deciso di non vangare?
A cosa ti serve la vasca per i pesci rossi da 250 lt ?
Grazie,
Marco

no, niente vanga, giusto dove c'è il muro della casetta l'ho fatto per via delle macerie che dicevo. zappettero leggero dove c'è la crosta più compatta. Il sistema sinergico prevede una prima lavorazione anche a trattore conla creazione di aiuole baulate, ma io non ho il macchinario e il tempo, poi è talmente piccolo che non avrei terra da mettere per rialzare quello che definiscono bancale. In questo segui i consigli di mollison e il sistema permaculturale, che a sua volta si rifà ai metodi di Fukuoca, a cui anche la hazelip si rifà peraltro. Alla fine tutti, anche il biodinamico si rifanno al principio di lasciare le cose il più possibile come stanno. Comunque credo che mettero delle bordure fatte con assi di legno cosi che le aiuole si riempiano col tempo tra pacciamatura vegetale e compost. L'idea in origine era di fare le bordure e riempirle di terriccio, ma troppo ne servirebbe!
Proverò anche a mandare a seme qualche pianta/frutto per vedere se si autoseminano, cosi coem non sdradicherò le piante per vedere se rinascono, con la cicoria e i radicchi ha funzionato, ho lasciato le radici, di cicoria ne ho raccolto 3 o 4 volte nella bella stagione, è poi richresciuta in inverno e l'ho raccolta fin troppo tardi una settimana fa. Il radicchio stava ricrescendo bene, se non avessi dovuto raccoglierlo precocemente per via dei lavoridi spostamento credo che sarebbe venuto su bene.

La vasca è sopratutto per sfizio mio, poi leggevo che è consigliata per favorire l'insediamento di rane e raganelle che contribuiranno a creare un equilibrio fra tutte le specie. Ho comunque una buona frequentazione di rospi e raganelle in estate, spostando delle pietre ho scoperto il rifugio di un povero rospo che svernava, ora l'ho traslocato scusandomi per il disturbo.
Ho il terreno molto ricco di lombrichi, sondando un po' con la vanga qui e la dove alzavo una zolla di 10cm c'era quasi sempre il lombricone. Il terreno è derivato dallo scavo della casa, ma parliamo di più di 30 anni fa e non è mai stato coltivato.
Dimenticavo, l'aiuola centrale è atraversata in diagonale da un solco che nei 4 ani che sono qui ho riempito di sfalcio che ha creato un substrato morbido e scuro che spero prometta bene.

comunque come dicevo non seguo dogmaticamente uno "stile", anzi ho già il piretro pronto in caso di infestazioen grave da afidi come l'anno scorso, e non mi faccio problmi a usare un poi di rame o zolfo se necessario ad esempio sui pomodori.

se posso dire la mia, ma non avercela a male, vicino a mè ci sono due macedoni che avevano un orto bellissimo e curatissimo, poi un vicino li ha convinti di uasare il metodo da tè descritto e così non sono più riusciti a raccogliere molto.

l'agricoltura sinergica fornisce raccolti eccellenti,senza uso di sostanze chimiche;richiede però un bagaglio di conoscenze superiore di molto a quello necessario a chi fa il classico orticello. Personalmente ho visto i risultati di un orto di un docente della scuola emilia hazelip e sono rimasto sbalordito.Ora ho iniziato anche io e sono soddisfatto;certo si tratta di una rivoluzione totale e bisogna un po' ripartire da zero su tutto.

Ciao Ravin,
potresti approfondire un pochino?
carmen

ciao, se vai su http://www.agricolturasinergica.it trovi tutta la documentazione necessaria per creare un orto da zero e se vuoi anche i contatti per partecipare ai corsi

elmerlot ha scritto:se posso dire la mia, ma non avercela a male, vicino a mè ci sono due macedoni che avevano un orto bellissimo e curatissimo, poi un vicino li ha convinti di uasare il metodo da tè descritto e così non sono più riusciti a raccogliere molto.

Ciao figurati, fa sempr paiacere avere dei pareri e delle esperienze. Anche io l'altranno ho raccolto poco, ma ho fatto moltissimi erori, piante troppo fitte irrigazione a pioggia e eccessiva.
Tra le poche cose che ho capito leggendo molti libri e articoli è che non basta buttare un po di paglia a terra per fare un orto sinergico o naturale che sia. Per questo comunque non disdegnrò l'uso di prodotti seppur naturali.

Linko qualche video interessante:

http://www.youtube.com/watch?v=icZFYghEeUE

http://www.youtube.com/watch?v=1Txpb01W ... re=related

http://www.youtube.com/watch?v=Xa9yMjsS ... re=related


mi piacerebbe sperimentare una pacciamatura vivente in una parte del'orto, fatta con trifoglio nano.

Avrai davanti un lavoro notevole da fare, bravissimo. Sono molto curiosa riguardo a questa metodologia e ti seguirò volentieri.