kentarro ha scritto:
con i secchi non hai problemi col tonchio (l'insetto che nasce nel seme e lo buca rendendolo sterile)?
Non sono grosse quantità, ma non ricordo di aver mai avuto il tonchio nei fagioli secchi. Più facilmente può colpire altri tipi di legumi come lenticchie e cicerchie.
Cita:
che tipo di olio? con olive completamente mature o leggermente acerbe. mi dicevano ad assisi che c'è la tendenza a raccogliere leggermente acerbo per due motivi:
un olio più acidulo e raffinato
frantoio disponibile visto che non c'è ancora la massa di lavoro.
alcuni amici sono a Santa Chiara, in basilica a raccogliere le olive per le clarisse.
Con la raccolta anticipata, i frantoi qui in zona sono a pieno regime già da un po' (con orari sia diurni che notturni).
Il periodo migliore per la raccolta delle olive è la media invaiatura, quando sono del colore che passa dal verde al violaceo con le prime che iniziano a maturare (come la prima foto che ho postato qui sopra).
Quando sono completamente mature la resa è maggiore, ma non hai il sapore, né il colore, né le proprietà organolettiche e nutrizionali di un olio prodotto con un raccolto anticipato.
Acidulo e raffinato non sono proprio gli aggettivi giusti, diciamo che un olio prodotto con olive di media invaiatura (né tutte acerbe, né tutte mature) è più fruttato ed è più ricco di polifenoli. Io ho un migliaio di olivi e le varietà che ho (che sono autoctone del centro Italia, in prevalenza Umbria, Toscana e parte del Lazio) sono il Moraiolo (circa un 75/80%; il mio preferito, il Signor Moraiolo!
) ed il resto Leccino e Frantoio. Dipende molto dalle stagioni, ma solitamente l’olio prodotto da un blend come questo è amarognolo, piccante, fruttato (da leggero ad intenso) e di un bel verde.
Anche tu verrai a cogliere a Santa Chiara?
Allegato:
bruschetta.jpg [ 270.87 KiB | Osservato 632 volte ]