ma quante zucche hai ?? mi sembrano violine...

io ne ho tre di hallowen sono grandissime occorre inventarsi qualcosa (ricette ) per conservarle lìanno scorso mi sono andate a male pensavo che si conservassero e invece sono marcite...

interessato anche alla salsa verde

complimenti per il raccolto

ciao Nino

ciao, Marinella
che bella cesta di cose buone!
e, quei piccoli peperoni verdi che, quando li friggevo, l'olio schizzava fin sul soffitto ma , conditi col sale grosso
erano la fine del mondo... oppure, mia madre faceva un sughetto con i pomodori e il basilico e ci metteva dentro i peperoni
fritti e ci condiva gli spaghetti...
bando ai ricordi...
per le zucche, voglio dirti cosa ho fatto l'anno scorso: dopo aver eliminato la buccia ( che fatica!) le tagliavo a tocchetti
e li chiudevo nei sacchetti che mettevo a surgelare
le ho usate tutto l'inverno scorso per i minestroni, comodissimo
un abbraccio
matilde

una parte l'ho cotta alforno poi tolta la buccia (è più facile da cotta ) lìho surgelata..
ma volevo fare qualcosa di già pronto da surgelare o sterilizzare...
ciao nino

Caro Lavie e Pioppino, grazie per i complimenti. Siamo ancora dilettanti, ma forse sulla strada giusta perchè quest'anno davvero non ci aspettavamo tanta abbondnza.

Le zucche sono almeno sei o sette, due le abbiamo già raccolte, quella della cesta è la terza e le atrle stanno maturando. Qualcuna la prendiamo prima che cresca tatno e la consumiamo cosi, bollita. Noi questo tipo di zucca la chiamiamo "genovese".

Sulla conservazione, qui da noi si conservano, una volta giunte a maturazione, all'asciutto e pare che in genere funzioni. Una volta aperte, certo poi devono essere consumate.

Per la salsa verde (ricetta del mio maritino):

Ingredienti: prezzemolo, olio d'oliva, capperi, aglio, acciughe, aceto, sale q.b.
La quantità di ogni ingrediente dipende dal gusto personale, quindi è difficile indicare in grammi.

Prendere un bel mazzetto di prezzemolo fresco e profumato, dopo averlo lavato accuratamente separare le foglie dai gambi. Tagliuzzare le foglioline con un coltello e frullare il battuto con un bicchiere di olio. Ottenuta una crema (eventualmente aggiungere un po' di olio per ottenere una crema pastosa) aggiungere uno o due spicchi di aglio (secondo gusto), mezzo vasetto di acciughe, un cucchiaio di capperi e continuare a frullare.
A parte preparare 1/4 di panino di pane secco immerso nell'aceto. Quando è bel intriso, strizzarlo delicatamente e aggiungerlo al composto e continuare a frullare.
Ottenuta una crema omogenea, assaggiare ed evenutalmente aggiustare di sale.
Riporre in frigorifero e consumare dopo almeno un'ora.

E' gustosa sia sul pane tostato (tartine) che per condire la pasta, ma anche con il lesso, sulle uova sode.

Buon appetitto!

I peperoni... si, Matilde, fritti sono una delizia, il mio sublme poi ne fa anche peperonata e salsa da conservare per condire la pasta.

A dopo, cari, buona giornata!

anna

ottimo, grazie per la ricetta che sicuramente proverò mi piace conoscere le ricette degli altri anche se simili, ci sono sempre piccole variazioni che alla fine cambia il risultato ache di molto..
nella salsa verde della mia famiglia non c'è il pane ma si aggiunge un uovo sodo e un peperone verde..
ciao Nino

Ciao Marinella,mi interesserebbe sapere come fai "il cavolo nero " sotto sale......mi posti la ricettina????tenchiu'!!!!ah!!!
silvia

Un piccolissimo aggiornamento dal nostro campo. Per ora è stata lavorata solo una parcella nella quale abbiamo seminato le bietole e messo a dimora le prime piantine di rape.
QUeste sono le cosiddette (qui da noi) "sessantine" nel senso che saranno pronte tra 60 gg, poi pianteremo le "novantine", ma anche le cicorie, i finocchi, le fave, la lattuga, i broccoli e il cavolo cappuccio. Ovviamente aggiornerò le foto...
la cosa complicata come ho scritto nel post nel topic di robert è tenere i filari puliti. E' un problema che immagino non risolveremo almeno per ilmomento.

vi presento poi il nostro alberello di mele cotogne, che ne ha prodotte di belle grandi che, una volta mature, diverranno una meravigliosa cotognata (così mi è stato promesso... . Qui (Salento) la cotognata si prepara a mattonelle cosicchè è un vero e proprio dolce da mangiare a pezzettoni. Lavie, se ci legge, può confermare...

Dopo la pianta di erba cedrina che ho dovuto ridimensionare perchè sovrastava le altre aromatiche nell'aiuola, incluso il timo, che iniziava a soffocare. Errore dell'inesperienza, averle piantate troppo vicine.

Concludo con una nota malinconica, perchè sempre bisogna tenere presente ciò che non si deve mai mai fare (appiccare il fuoco alle stoppie): le foto di due alberelli di olivo che, insieme ad un terzo e a due albicocchi, sono stati bruciati dal riverbero del fuoco appiccato nel campo vicino per bruciare le stoppie.
E' la seconda volta che accade (la prima volta il fuoco fu appiccato nel campo confinante dall'altro lato), vi lascio immaginare i nostri sentimenti appena ce ne siamo accorti.
Su due alberi abbiamo però visto alcuni germogli, forse non tutto è perduto.
Io, nel mio infantile attaccamento a queste piante, mi avvicino e le incoraggio...

A Silvia vorrei dire che non ho dimenticato la sua richiesta, ma l'inventore del cavolo nero sotto sale è mio marito e ora glielo chiedo, come ha fatto!

A presto

anna

l'altro olivetto e poi ho deciso di concludere con una nota colorata, il grande fico d'india, che se la merita, la menzione, per averci dato frutti dolci e succosi!!!

anch'io ho dei cotogni.. ma sono sempre incerto quando si devono raccogliere di solito aspetto che quaqlcuna comincia a marcire
cioa Nino

Ciao Nino! Ma poi la fai la cotognata?
credo raccoglieremo i cotogni tra un paio di settimane, devono diventare gialli. Il nostro albero è ancora piccolo però si sta comportando abbastanza bene...

Buona giornata

anna