Il nostro campo... siamo piccoli ma cresceremo... (1)

Anna hai raccolto un cesto magnifico di verdure. Che soddisfazione. I tuoi pomodori sono già rossi, i miei ancora no...nonostante l'osservazione continua ( funzionerà????).

Ma che sono sti caroselli? Forse lo sapevo ma l'ho dimenticato.

Belle anche le albicocche. Il mio albero ne ha portate pochissime...così anche il prugno. Due anni fa ho fatto 20 barattoli di marmellata, quest'anno... niente!

Bello e laborioso questo orto, adesso comincia davvero a vivere. Complimenti e buon lavoro!


Giasone...ma non sapevo che i san marzano si devono far crescere sulle canne!
ciao
Mari

Dalmar ti sei distratta!!!
a pag 3 trovi descrizione e foto dei caroselli... ora stiamo facendo un piccolo esperimento: quello di lasciarne crescere qualcuna per vedere cosa viene fuori, poichè su una scheda informativa ho letto che lasciandoli crescere vien fuori un meloncino.
sono scettica ma appunto per questo proveremo...
Ah... nella panoramica mancano gli alberelli nuovi del futuro giardino (non lo considero ancora proprio tale perchè è allo stato embrionale), ma non sono ancora proprio presentabili...

buona domenica, ti immagino in quel meraviglioso luogo, ma ne ho anch' io sai?
ti presento un po' i miei posti:
www.portoselvaggio.net

a presto

anna

[quote="marinella"]Dalmar ti sei distratta!!!
a pag 3 trovi descrizione e foto dei caroselli... ora stiamo facendo un piccolo esperimento: quello di lasciarne crescere qualcuna per vedere cosa viene fuori, poichè su una scheda informativa ho letto che lasciandoli crescere vien fuori un meloncino.
sono scettica ma appunto per questo proveremo...

...ma no Anna le foto le avevo viste ma non avevo capito se erano zucche o altro...quindi sono meloncini? Io qui non li ho mai sentiti!

buona domenica, ti immagino in quel meraviglioso luogo, ma ne ho anch' io sai?
ti presento un po' i miei posti:
http://www.portoselvaggio.net"


ho aperto il link...aspetto dettagli perchè deve essere una cosa fantastica. In quella zona poi... Qui diventa tutto più interessante.
Ciao
Mari

Ciao Marinella,
sono felice che la grandine non ha fatto grossi danni.

Io non coltivo San Marzano, ma ti racconto come fa il mio vicino. Se mi fa fare, metterò una foto. Non mette sostegni. Ha rialzato la terra dove le ha piantate, e loro cadono e toccano x terra. Ha sempre avuto bei raccolti. Vero, a fine stagione cominciano a marcire, ma xchè le lascia lui.
Adesso, se non hai un clima piovoso, li puoi coltivare tranquillamente a modo “determinato”: senza sostegni. Se piove molto/ e fa caldo, rischi che marcisce la pianta, i frutti, e si prendono delle malattie fungine.
Io non lascio niente nel orto. Anche con i pomodori verdi, che non maturano più, faccio dei sottaceti.

Invitante il cesto … posso autoinvitami?

Stupendi posti. Vorrei viaggiare,viaggiare … ma x adesso mi accontento con il mio orto.

un abbracio
Carmen

dalmar ha scritto:Anna hai raccolto un cesto magnifico di verdure. Che soddisfazione. I tuoi pomodori sono già rossi, i miei ancora no...nonostante l'osservazione continua ( funzionerà????).

Ma che sono sti caroselli? Forse lo sapevo ma l'ho dimenticato.

Belle anche le albicocche. Il mio albero ne ha portate pochissime...così anche il prugno. Due anni fa ho fatto 20 barattoli di marmellata, quest'anno... niente!

Bello e laborioso questo orto, adesso comincia davvero a vivere. Complimenti e buon lavoro!


Giasone...ma non sapevo che i san marzano si devono far crescere sulle canne!
ciao
Mari

Ciao, Dalmar.
Il san marzano è a sviluppo indeterminato e le piante sono molto produttive. Ognuno usa il sistema che ritiene più opportuno. Nel disciplinare del san marzano dop è indicato che la forma di allevamento esclusiva deve essere quella in verticale con tutori idonei e fili orizzontali.
Saluti.

Camen considerati iinvitata, poi con questo caldo un bel caffè in ghiaccio vedrai che ristoro!
Dalmar, i caroselli sono "piccoli meloncini" nel lessico dialettale, in realtà sono utilizzati in insalata perlopiù. Immagina la polpa del cetriolo ma più dolce e anche l'aspetto hai visto è differente. Se non fossero così rapidamente deperibili te ne manderei qualcuno.

Ad ogni modo... le melanzane vi comunico sono saporitissime, oggi un sughetto deizioso con anche i nostri sanmarzano e i nostri capperi.
Appena saranno pronti i porri farò una bella pitta (si, proprio pitta, non pizza) con almeno la metà degli ingredienti di produzione propria. In attesa di fare anche le patate e che siano pronte le olive...

Grazie a tutti per la vostra gentilezza,

anna

ciao Anna, tanti anni fa , in Grecia, mangiammo la " prassopitta"
era una torta salata a base di porri tagliati a rotelle e fatti rosolare a fuoco dolce , poi ,in una scodella si battono uova,
feta sbriciolata, pepe, un po' di latte e un cucchiaio di farina, si unisce il tutto ai porri, si versa inuna teglia e si fa cuocere in forno
è questa la tua pitta?
se è questa , è semplicemente squisita, facile da preparare, e , con una bella insalata verde, è un pasto completo
specialmente d'estate
mi hai dato un'idea per il pranzo di domani!!
grazie
matilde

Anna io non li ho mai assaggiati i caroselli, infatti. Ma adesso mi hai proprio incuriosito e quindi li cercherò...

Giasone, io avendo un "francobollo" non metto i sanmarzano. Ho solo un ricordo di campi estesi con piante striscianti...ma il mio ricordo non fa testo.

Oggi a pranzo ho preparato una pasta gustosissima con fiori di zucca e zucchine. Una ricetta semplicissima ma davvero appetitosa. La faccio da tempo.

Provatela è semplice e gustosa. Si prepara mentre bolle l'acqua.
Si soffrigge un pò di cipolla...si spezzano i fiori e si fa andare a fuoco vivo per qualche minuto. Si sfuma con un pò di vino bianco e si aggiungono 2,3 pomodorini.
Si grattano due o tre zucchine e far cuocere per altri 2 minuti. Ripassare la pasta in padella con questo "sughetto" insieme a basilico e pecorino.
E come dice Carmen: gnam...gnam!
Ciao

Ciao Marinella,
gentilissima, ma devo solo immaginare quella terra splendida … se passi da queste parti, troverò qualcosa x allettarti. Sai mi sono autoinvitata un po’, qui nel forum, x vedere le reazioni. 6 l’unica che hai accettato il mio autoinvito.
Raccontaci della pitta (con foto). Voglio dirti che in dialettale rumeno “pita” significa pane. Non si scrive cosi, ma si legge cosi.

Dalmar: ho tutti gli ingredienti. Domani a pranzo penseremmo a te. Gnam… gnam…

Bentrovati!

la nostra pitta (nostra perchè si prepara qui nel Salento):
ingredienti per 6 persone:

1,5 kg di patate
un pugno di farina
1 uovo
fiocchetti di burro
formaggio parmigiano
capperi
pomodorini
cipolla (due o tre, dipende da quanto vi piace...)
olive nere (denocciolate per praticità, ma le piccole olive nere sono le più gustose, anche se snocciolarle è un supplizio)
olio
peperoncino

Preparazione:

lessate le patate.
Nel frattempo preparate il ripieno per la pitta:
fate appassire la cipolla,aggiungete i pomodori, fate cuocere, aggiungete il peperoncino, poi capperi, olive e fate cuocere ancora finchè tutto è ben armonizzato.

Passate le patate con lo schiacciapatate, impastate con l'uovo, la farina (un pugno), un po' di parmigiano, fiocchetti di burro, un pochino dell'olio della cipollata, una manciata di capperi.
Dividete in due l'impasto.

Imburrate e cospargete di pangrattato una teglia, disponete un primo strato del composto di patate, non dimenticate di foderare i bordi anche con questo in modo tale da poter chiudere poi la pitta.
Versate il ripieno e coprite con l'impasto rimanente. Spolverate di pane grattuggiato, qualche fiocchetto di burro, infornate a 200° per circa 40 minuti, finchè comunque la parte superiore non è ben dorata.

Si può preparare anche con il ripieno di cipolle pomodori tonno capperi e olive e altri invece la preparano con prosciutto cotto e formaggio.

A volte poi faccio un'altra cosa. Mescolo tutto insieme (composto di patate e ripieno) e faccio dei tortini nei piccoli stampi di alluminio. Lo consiglio!

Bene... buona giornata a tutti!

anna