Grazie a tutti. Non aggiorno da un po' l'orto perchè in effetti non ho grandi novità.
Solo quest'anno lo strano inverno, caldo per la media e molto piovoso nei mesi di febbraio marzo (ogni giorno praticamente) forse non ha giovato a cavoli cappuccio e verze, i primi sono molto piccoli e le altre... lasciamo stare.
Il resto è andato bene, ho messo a dimora il ciliegio Giorgia come da istruzioni, le fave stanno grando molta soddisfazione e i finocchi quest'anno particolarmente grossi.
A proposito, ecco cosa c'era, adagiato tra le foglie di questi ultimi, delicatezza su leggerezza, temo però abbandonato dalla ... pennuta "titolare"....
guardate un po'...
anna

Ciao Anna.
Bellissimo questo nido.
Ci "vediamo" presto o no? Baci e stammi bene.

Ciao Anna,
nella mia vacanza in puglia ti ho pensato tanto. Ho visto i vostri bellissimi paesi e le meravigliose spiagge. I colori del mare e la trasparenza dell’acqua sono veramente da cartolina; l’ospitalità e la semplicità della gente mi ha fatto sentire un po’ a casa mia. Ho assaggiato le friselle, il pesce fresco, le mandorle fresche …. E tante altre golosità
ma più che altro mi sono resa conto della fatica che si deve fare per avere un pezzettino di verde .. di orto, come il tuo. La terra rosa, sembra arsa, ferrosa credo … comunque sembra che un orto nasce direttamente dalla pietra … ed è cosi come immaginavo … tanta fatica per lavorarlo.
Ho visto i grandiosi giardini d’ulivo, delle piante secolari … meraviglioso … poi i corbezzoli …
…. in poche parole: una vacanza troppo corta.
Spero un giorno di poter tornare …
Un sincero abbraccio Anna!

Carmen

Carmen cara,
sono felice che ti sia trovata bene nel Salento, lego al dito la tua promessa di ritornare e spero che il nostro orto sia presentabile per quel tempo. Ora non lo è, quest'anno ha di nuovo subito danni a causa del fuoco, piuttosto importanti ma gli alberelli sembra si stiano riprendendo. Poi ci sono lavori in corso (top secret...) ed anche questo sta scombussolando gli equilibri. Infatti non ho aggiornamenti da tanto tempo.
Ma per quando verrai le piante saranno rinnovate e in fiore, promesso!

Ora aspetto di rivedere il tuo, di orto... un abbraccio grande

Anna

Scusami, ho letto ora la tua risposta a Robert.
Mi spiace per il tuo orto. Spero che tu possa ricominciare a rendere più bello il mondo con altre piante, altri fiori, altri semi e tutta la tua bravura...

anna

Come dicevo, quest'anno è stato abbastanza un disastro, non solo per le fiamme che hanno distrutto o comunque ammaccato alberi e ortaggi, ma anche per una cosa sulla quale chiedo consiglio: abbiamo seminato in semenzaio alcune varietà di pomodori dei quali le piantine non si trovano (almeno qui): Cuore di bue e qualcos'altro che ora non mi sovviene. Le piantine sono state tenute in una serretta (parliamo di una serretta a tre ripiani coperta da un telo che lascia filtrare la luce ovviamente) ma sono cresciute davvero poco e a dire il vero non abbiamo ottenuto granchè. Perchè? e poi, potrei seminare i pomodori in pieno campo, direttamente? in quale periodo, considerato che mi trovo nel Salento?

Poi... ora abbiamo naturalmente ripreso a lavorare nel campo e questa mattina ho messo a dimora due novità e anche su queste vi chiedo se ne avete esperienza:
la Lemon grass e un piccolissimo Amelanchier, 80 cm di simpatia di quest'alberello che mi hanno assicurato cresce bene qui da noi (temevo, dopo aver sentito il nome: Amelanchier canadensis).
Oh, anche le piantine da talea di Pepino. Ma ho dimenticato di fare le foto. E anche qui.. se qualcuno ha esperienza sulla coltivazione (è vero che non perdono mai le foglie??)...

Aggiornamenti minimi ma siamo in una fase di riorganizzazione perchè nel campo è arrivata anche un'intrusa piuttosto ingombrante e i lavori hanno portato un po' di scompiglio per le piante.

Chiuo con una conchiglietta, trovata durante uno scavo, che, trovandoci a 30 km dal mio amatissimo mare, ogni tanto me ne ricorderà il suono e il profumo.
Buona domenica!
anna

Ciao Anna.
Complimenti per le tue nuove colture, seguiremo con attenzione.
Del perchè non siano venuti i tuoi pomodori in serretta è difficile dire. Sono tanti i componenti che entrano in gioco, la qualità del seme, l'esposizione, l'umidità, la temperatura, la luce, la terra...
Quando questi componenti sono corretti, la piantina deve nascere, quindi presterei attenzione a questo e non seminerei in pieno campo, procedimento possibile ma non usuale. Il procedimento consueto e consolidato è allevamento delle piantine in semenzaio e successivo trapianto in pieno campo.
Coraggio, non è difficile e chiedi pure per eventuali dubbi.
A presto

Grazie Rizoma
in effetti la semina in pieno campo pone molti dubbi... non ultima l'invadenza della gramigna che se uno non vuole usare diserbante e non ha il tempo di estirparla manualmente (io l'ho fatto sabato scorso per una nuova aiuola che sto preparando... ancora mi dolgono le braccia...) non c'è partita.
Stavolta gli daremo terriccio migliore e magari seminiamo prima. Nate sono nate, ma cresciute poco, troppo poco.
Comunque, ci riproviamo, certo!
a presto
anna