bell'orto Marinella e...faticoso immagino... - non lo dico solo per l'ampiezza. Bravi comunque a trasformare un arido terreno in orto fertile. E complimenti anche per il cavolo nero. Avete ricette particolari voi con quest'ortaggio o lo usate per la rinomata ribollita toscana?

Il cesto delle mandorle poi....fa pensare a dolci e bevande estive!

La fatica di un orto, infatti, non è solo nel coltivare....ma anche nel trasformare!

Rizoma, grazie, farò questa ricerca. In effetti qui si trovano quelle chiare chiare e quelle più scure, direi quasi a fasce ma nonostante i nomi (dialettali) siano tanti, tortorelli non l'ho mai sentito. Cercherò.
Dalmar, amiamo tanto questo campo proprio perchè quando abbiamo cominciato, la "pajara" che vedi in foto era avvolta dai rovi, il campo sembrava che le pietre le producesse e solo il mandorlo e un fico lo rinverdivano.
Cosi piano piano lo abbiamo dissodato, lavorato, iniziato a piantare le prime piante con fatica anche perchè l'acqua non c'era. Poi finalmente abbiamo avuto l'autorizzazione per il pozzo e ora possiamo sperare in qualcosa in più...
Ma vedere ora le ginestre fiorite e sentirne il profumo, oltre tutto il resto, ti assicuro, regala una gioia impagabile.
Prima o poi forse diventerà ricco e colorato come il tuo!!!

A poi

M.

p.s. il cavolo nero lo aggiungiamo anche nel "solito" minestrone, arricchisce molto il sapore.
Trasformare, trasformiamo eccome. I fichi danno una marmellata paradisiaca, le mandorle i dolcetti di pasta di mandorla ma anche così sono deliziose, per non parlare del torrone (qui si chiama "cupeta").
I peperoncini divengono salsine piccantissime o essiccati e fatti polvere un ottimo condimento. Sott'olio sono ... indiavolati e anche l'olio lo diventa.
Il resto... melanzane sott'olio, i pomodori si fanno salsa.... insomma quello che fa chiunque abbia la fortuna di coltivarsi queste delizie.

A poi

M

Avevo dimenticato qualcosa...

Aggiungo qualche foto presa durante il soleggiato pic nic di ieri...

Buona giornata a tutti!

M.

complimenti per il tuo orto..

ti invidio quella terra rossa mi sembra così fertile
chissà che sapore gli ortaggi e le erbe odorose mediterranee

auguri.. per il tuo lavoro
ciao Nino

Nino, detto da te imbarazza quasi...
Grazie per l'apprezzamento, in realtà non c'è un grande ordine per mancanza di tempo. Pensa che quella terra non veniva lavorata da decenni e probabilmente non lo era mai stata granchè, forse qualcuno aveva in un lontano passato coltivato dei legumi, ma forse!
Seguo i tuoi post con ammirazione, invece, e anche la tua simpatia.

A poi,

Anna

Complimenti...bravi, soprattutto per la varietà delle vostre coltivazioni..

Come sono le milunceddre?
Grazie,
Marco