Ciao a tutti, è da un po che meditavo di postare qualche immagine delle mie produzioni, e adesso che è partita questa simpaticissima gara ho deciso di lanciarmi.
Coltivo da una quindicina d'anni un piccolo orto di montagna (130 mq) a 1300 metri di altitudine sulle Alpi e questo comporta una serie di sostanziali differenze rispetto ad un orto di pianura, attivo quasi tutto l'anno. Considerate che gli abitanti del luogo solitamente non seminano mai prima di fine maggio e spesso si accontentano di un unico ciclo di produzione annuo e non di rado coltivando solo patate, non aspettandosi mai altro raccolto oltre il mese di settembre-ottobre. Le temperature notturne che spesso scendono sotto i 10° anche a luglio-agosto, difficilmente consentono di produrre pomodori, peperoni e melanzane, per non parlare di specie ancora più esigenti in termini di calore. Nonostante questo, ci sono dei vantaggi che sono assolutamente irreplicabili in pianura. Pochissime malattie fungine su ortaggi e fruttiferi, meno insetti parassiti ( probabilmente per il freddo intenso invernale), sapori eccellenti, disponibilità illimitata di letame(non da poco!), temperature ottime per i cavoli, ed altro ancora,oltre ad un panorama mozzafiato!
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In questo periodo sono riuscito ad anticipare buona parte delle semine perchè climaticamente quest'anno al nord siamo in un curioso anticipo di stagione per cui anche le temperature notturne sono accettabili. Per questo motivo le foto che allego riportano piantine appena trapiantate. Inoltre quest'anno ho installato una serra che utilizzerò per forzare la coltivazione di pomodori melanzane e peperoni che , come già detto, normalmente non terminano la maturazione.
Ho piantato anche qualche pianta di melo, pero, susino , lampone ribes e uva spina
Allego qualche foto
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