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Viburno
Iscritto il: 06/04/2011, 10:59 Messaggi: 46 Località: Milano
Formazione: laurea scinze agrarie
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Ciao a tutti, è da un po che meditavo di postare qualche immagine delle mie produzioni, e adesso che è partita questa simpaticissima gara ho deciso di lanciarmi. Coltivo da una quindicina d'anni un piccolo orto di montagna (130 mq) a 1300 metri di altitudine sulle Alpi e questo comporta una serie di sostanziali differenze rispetto ad un orto di pianura, attivo quasi tutto l'anno. Considerate che gli abitanti del luogo solitamente non seminano mai prima di fine maggio e spesso si accontentano di un unico ciclo di produzione annuo e non di rado coltivando solo patate, non aspettandosi mai altro raccolto oltre il mese di settembre-ottobre. Le temperature notturne che spesso scendono sotto i 10° anche a luglio-agosto, difficilmente consentono di produrre pomodori, peperoni e melanzane, per non parlare di specie ancora più esigenti in termini di calore. Nonostante questo, ci sono dei vantaggi che sono assolutamente irreplicabili in pianura. Pochissime malattie fungine su ortaggi e fruttiferi, meno insetti parassiti ( probabilmente per il freddo intenso invernale), sapori eccellenti, disponibilità illimitata di letame(non da poco!), temperature ottime per i cavoli, ed altro ancora,oltre ad un panorama mozzafiato! Allegato:
melo in fiore.jpg [ 49.52 KiB | Osservato 12392 volte ]
In questo periodo sono riuscito ad anticipare buona parte delle semine perchè climaticamente quest'anno al nord siamo in un curioso anticipo di stagione per cui anche le temperature notturne sono accettabili. Per questo motivo le foto che allego riportano piantine appena trapiantate. Inoltre quest'anno ho installato una serra che utilizzerò per forzare la coltivazione di pomodori melanzane e peperoni che , come già detto, normalmente non terminano la maturazione. Ho piantato anche qualche pianta di melo, pero, susino , lampone ribes e uva spina Allego qualche foto Allegato:
orto con serra.jpg [ 54.52 KiB | Osservato 12392 volte ]
Allegato:
orto con serra2.jpg [ 74.43 KiB | Osservato 12392 volte ]
Allegato:
cavoli vari.jpg [ 76.14 KiB | Osservato 12392 volte ]
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08/05/2011, 23:58 |
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faustocoppi
Iscritto il: 22/10/2010, 9:03 Messaggi: 795 Località: lettomanoppello (pe)
Formazione: perito industriale
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da noi in montagna si semina solo grano e erba medica .
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09/05/2011, 7:33 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Caro Viburno, come ti capisco ! E' dura coltivare in montagna. Ciao, Marco
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09/05/2011, 8:08 |
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Viburno
Iscritto il: 06/04/2011, 10:59 Messaggi: 46 Località: Milano
Formazione: laurea scinze agrarie
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faustocoppi ha scritto: da noi in montagna si semina solo grano e erba medica . Probabilmente seminate grano e medica su appezzamenti grandi. Vuoi dire che nessuno degli abitanti si coltiva un suo orticello per le necessità di famiglia? Da me, in Valsesia (VC), un tempo veniva coltivata la segale per fare il pane e la canapa per produrre il tessuto, oltre a piccoli appezzamenti da patate per passare l'inverno.. L'anno scorso anch'io e qualche altro orticultore locale abbiamo seminato segale per provare i tempi di semina e di coltivazione ed in effetti la coltivazione è arrivata a maturazione. So che alcuni nelle valli laterali si sono organizzati per macinare e panificare con la segale prodotta e venderne le pagnotte, ma più di tanto non ne so. Per quanto riguarda le foraggere vengono lasciati prati stabili da fienagione e pascoli per gli alpeggi estivi. Non ho mai visto da queste parti ne medicai ne altre monocolture foraggere.
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09/05/2011, 20:58 |
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faustocoppi
Iscritto il: 22/10/2010, 9:03 Messaggi: 795 Località: lettomanoppello (pe)
Formazione: perito industriale
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Viburno hai capito io intendevo nei pezzi grossi comunque da noi si puo coltivare fino a un certo punto poiche la montagna dalla parte del mio paese (lettomanoppello) e tutta pietra solo qualche grosso pezzo qua e la per il resto viene usato solo come pascolo invece dal versante opposto quello di roccamorice il terreno e un po migliore piu' favorevole agli ortaggi .
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09/05/2011, 21:04 |
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carmen
Iscritto il: 30/08/2008, 8:02 Messaggi: 2780 Località: Viterbo
Formazione: infermiera
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Ciao Viburno, nella serra cosa riesci a fare come orticole (accidenti a 1300 m)? d’estate, di giorno la scopri?
Noi, con il clima più mite, siamo veramente fortunati. Io ho rifiutato un spostamento di lavoro nel nord, proprio xchè non posso fare quello che faccio a roma.
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09/05/2011, 21:06 |
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Viburno
Iscritto il: 06/04/2011, 10:59 Messaggi: 46 Località: Milano
Formazione: laurea scinze agrarie
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Marco ha scritto: Caro Viburno, come ti capisco ! E' dura coltivare in montagna. Ciao, Marco He sì, vedo che anche tu conosci le gioie ed i dolori dell'altitudine! Però quando sei lì a lavorare o a camminare e ti senti fischiare l'aquila sulla testa, si smorza d'improvviso qualsiasi fatica!
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09/05/2011, 23:56 |
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Viburno
Iscritto il: 06/04/2011, 10:59 Messaggi: 46 Località: Milano
Formazione: laurea scinze agrarie
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carmen ha scritto: Ciao Viburno, nella serra cosa riesci a fare come orticole (accidenti a 1300 m)? d’estate, di giorno la scopri?
Noi, con il clima più mite, siamo veramente fortunati. Io ho rifiutato un spostamento di lavoro nel nord, proprio xchè non posso fare quello che faccio a roma. Ciao Carmen, la serra l'ho appena installata e devo finire l'impianto d'irrigazione per renderla attiva. per adesso sto monitorando le temperature( è arrivata fino a 47°!) e devo studiare come ventilarla costantemente, perchè non abitando lì devo per forza trovare una soluzione da non modificare ogni giorno. Pensavo di fare un paio di finestre laterali e lasciarle aperte costantemente. Per adesso nonostante temperature elevate e poca acqua che scorre sotto la serra(l'orto è in pendenza) sono riuscito a salvare due broccoli su due ed uno spinacio su due!! Allegato:
broccoli e spinaci in serra.jpg [ 267.49 KiB | Osservato 12317 volte ]
Verso la fine del mese pianterò pomodori, peperoni, melanzane, una zucca e del peperoncino. Mi piace molto sperimentare nuove soluzioni, anche se gli abitanti del luogo qualche sorrisino se lo lasciano scappare . Ti saluto
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10/05/2011, 0:10 |
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carmen
Iscritto il: 30/08/2008, 8:02 Messaggi: 2780 Località: Viterbo
Formazione: infermiera
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Ciao Viburno, se mi permetti, ti voglio suggerire di fissare la copertura della serra con delle mollette, dove necessita (come quelle della corrente delle macchine; ci sono di tutte le misure), e x non rompere il nailon, mettere un pezzettino di straccio; cosi è più semplice da scoprire al bisogno.
Il sorrisino l’ho avuto anch’io; specialmente che ho ancora l’abitudine di fare l’orto come a casa mia. Poi metto delle cose che qui (a roma) non sono abituati a mettere: la barbabietola, il porro, il prezzemolo rapa, il sedano rapa, la camomilla …. ma come a me non interessa, vado avanti… Un saluto, e buon lavoro.
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10/05/2011, 9:54 |
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Viburno
Iscritto il: 06/04/2011, 10:59 Messaggi: 46 Località: Milano
Formazione: laurea scinze agrarie
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[quote="carmen"]Ciao Viburno, se mi permetti, ti voglio suggerire di fissare la copertura della serra con delle mollette, dove necessita (come quelle della corrente delle macchine; ci sono di tutte le misure), e x non rompere il nailon, mettere un pezzettino di straccio; cosi è più semplice da scoprire al bisogno.
Grazie, Carmen, per i suggerimenti. In effetti sto studiando come chiudere le testate della serra in un modo più pratico e meno provvisorio. Finirà che metterò una porticina.
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10/05/2011, 22:38 |
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