il mio orto adorato

Eccomi e in omaggio a Lavie e Carmen vi propongo la frisella di questa sera, preparata con condimenti solo nostri (pomodorini, capperi, origano, olio e sale.. beh il sale non è nostra produzione ma lo tolleriamo...)

L'idea di Carmen in fin dei conti non è impossibile, magari un po' difficile da realizzare ma senza pianificare troppo.... ad ogni modo Carmen se vieni da queste parti sarai graditissima ospite per incontri conviviali in cui potremo confrontarci sui nostri rispettivi costumi... anche perchè sei davvero una miniera di informazioni.
Pensavo oggi che tu hai la fortuna di aver fatto tua l'esperienza della tua famiglia e ora la stai mettendo in pratica. grazie di renderci partecipi di tanta esperienza!

Ora ecco le famose friselle, per chi come me e LAVIE ama le pietanze semplici ma molto, molto gustose.

Vi presento le frise prima del condimento e dopo (si bagnano in acqua, si sgocciolano e poi si condiscono a piacere, perlopiù pomodorini capperi origano olio buono )

Buona serata!


anna

Allegati

Ho scelto di condire la frisella con i nostri pomodorii fiaschetto, i nostri capperi, il nostro basilico, circondarla di (nostre, ovviamente) miluncelle

beh anche quella del consorte, senza capperi e miluncella che lui prefersice come frutta

grande, grandissima Marinella !!
hai interpretato perfettamente la " sacralità " della frisella !!
forse i compagni di forum amanti della ricercatezza arricceranno il naso , forse diranno " tutto qui...? "
e , avranno ragione...in fondo si tratta di pane secco ammollato in acqua e condito...in vario modo
ma, aggiungeteci l'olio , quello vero d'oliva, i pomodorini vostri e tutto il resto
...e poi, un bicchiere di vino bianco, bello fresco, e una fetta di anguria ... o dei fichi appena raccolti
e... il tuo " sublime " o la tua " sublime " accanto, che ti dice con gli occhi , che sta bene con te...
oh ! ragassi ! non scherziamo mica , qui !!...

Lavie, certo non posterei la frisella nel topic delle ricette, era un omaggio al tuo garbo venato di nostalgia ed alla curiosità di Carmen.
Per me resta un cibo divino nella sua semplicità e oltre al vinello bianco non disdegno un bel rosso, un bel susumaniello come quello che ho assaggiato qualche giorno fa...

Poi le ricette "vere" sono importanti, gradite e certo le proviamo, ma si parlava d'altro qui, di pomeriggi assolati con l'odore dei pini e la musica del mare... i centri benessere sono bellissimi ma non fanno per me. Come dice mia zia di 86 anni: io mi sono spiegata. TU mi hai capita?????



a presto

anna

Ciao anna, grazie! molto gentile. Sarebbe un sogno realizzato se potessi venire a vedere la meraviglia del sud d’Italia; e poi apprezzo molto il tuo modo di fare/dire.
Con tanto piacere, ricambio l’invito!
Immaginavo che parlasi di tuo marito come cuoco! Sai io faccio la pasta in casa (non sempre), ma la preparazione delle ricette la lascio a mio marito. Per quanto vorrei non mi viene mai cosi buona come la fa lui.
A parte gli ingredienti, lui ci mette il suo “essere italiano”.

cito te:
"Poi le ricette "vere" sono importanti, gradite e certo le proviamo, ma si parlava d'altro qui, di pomeriggi assolati con l'odore dei pini e la musica del mare... i centri benessere sono bellissimi ma non fanno per me. Come dice mia zia di 86 anni: io mi sono spiegata. TU mi hai capita?????"

Io ti ho capita Anna, e sono contenta che la pensiamo nello stesso modo.
Un abbraccio e tanti auguri x ogni cosa che desideri. Te la meriti.
Belle le fotto.. Mi sembra di sentire l’odore della frisella condita. Ho un abitudine molto brutta, prima di portare alla bocca qualcosa, devo sentire l’odore. Mangio anche con il naso …. che devo fa ….

Nino,
6 una persona speciale. Un saluto a Carla.

"Con tanto piacere, ricambio l’invito"
Carmen non ripeterlo, ad agosto saremo in Lazio e potrei addirittura pensare di realizzare la tua idea! ovviamente porterei friselle autentiche!

Grazie per le tue parole, e a Lavie per l'ospitalità nel suo blog...

a presto
anna

... sei sempre benvenuta, Anna !!
un abbraccio a te, alla Carmen e a tutti
matilde

ma, a proposito delle mitiche friselle pugliesi, mi sembra corretto raccontare che , questo semplicissimo cibo è presente in altre Regioni
e in altri Paesi!
In Toscana, per esempio, c'è la " panzanella " che è preparata con fette di pane rustico , di solito raffermo, bagnate in acqua ( un tempo
si diceva "di pozzo"!) e ricoperte di spicchi di pomodori, fette di cetriolo, fette di cipolla rossa e il tutto condito con olio d'oliva sale e foglie di
basilico. Si mangia freddissima

Ma, anche qui, in Francia, c'è qualcosa del genere!
Si chiama " pan bagnat " e si vende dappertutto
Si apre una bella pagnotta e la si farcisce di pomodoro, cipolla, cetriolo, foglie di insalata e un uovo sodo, condimento il solito
olio d'oliva e il sale insomma un vero ...pranzetto!

La particolarità della frisella è che in Puglia hanno " inventato " un pane speciale che è appunto la frisella e che , essendo secco
puo' durare a lungo , ed essere quindi sempre disponibile per una piccola o una grande...fame di solito, estiva!
buona sera a tutti
matilde

Anna,
Ad agosto ci sono e ti aspetto.
A ottobre vado in vacanza. Lo dico solo se qualcun’altro vorrebbe farmi visita.

Matilde, sai cosa mi è venuto in mente: la baguette condita con petto di pollo e l’insalata (senza maionese o kechup)…

Carmen

Aaaahhhh! Ma qua si mangia solo in tre eh!

Da noi, Lazio, più che le freselle, vanno le bruschette. Pane avanzato e bruschettato e condito con pomodori. Oppure la panzanella: sempre pane secco, bagnato e condito con pomodori, olio e sale. Io li adoro in tutti e due i modi....

Lavie ho interrato gli scacchi dei pomodori, ma mi sono dimenticata di ricontrollare...ieri ero molto presa dal fare le acciughe sotto sale e da altro e mi è passato dalla testa...speriamo bene.

Ciao

buona sera a tutti!!
mentre in tv parlano della manovra finanziaria ( il colossale imbroglio!),
io preferisco distrarmi parlandovi degli alchechengi!
che diavoleria sono , questi alchechengi ...?
ricordate? a maggio ve ne parlai, un amico me ne aveva regalato una piantina, talea di un suo enorme cespuglio,
che subito piantai in pieno sole, come esige...
i frutti sono quei lampioncini verdi che racchiudono una bacca color arancione
dal gusto gradevolmente acidulo
quando il lampioncino da verde diventa biondo, il fruttino è maturo
e si puo' raccogliere
vi consiglio di ingrandire la foto per notare quanto sono graziosi

qui, in Francia, questo fruttino lo chiamano
l'amour en cagette
l'amore in gabbietta!!
non è simpatico questo nome?
lo si puo' mangiare cosi', fresco
ricchissimo di vitamina C, dicono...
oppure tuffato in un bagno lussurioso di cioccolato fondente
ed io ho voluto provarci ...anche se fuori fanno 28° !!

beh, non è facile come dicevano...
certo, i pasticceri hanno la gratella giusta per posarli ad asciugare senza sporcarne il calice
io, non ho la gratella giusta e non sono un pasticcere...
ve ne mostro quello che mi è sembrato presentabile, fra i tanti
i più pasticciati..li abbiamo eliminati,
il mio " sublime " golosone ed io...
domani...insalata a pranzo e a cena
per compensare