ciao giasone, non potevi scrivere frase più bella ed esatta di quello che hai postato, potremo non condividere le opininioni altrui, ma se non potessimo esprimere le nostre che dissentono, sarebbe una grossa tragedia

ovviamente l' orto in ciò conta pochissimo, ma è importante poter discuterne, in quanto bene o male qualche cosa si impara sempre.

ciao

Grazie Eugenio.
....addirittura giudicare le persone in base a qualche foto del loro orto, mi pare eccessivo. Dice nolmar.
E in effetti lo è. Giudicare, ma questo proprio non volevo, una persona attraverso la foto di una pianta di pomodoro o di peperone è quantomeno velleitario. Ma se tu vai in un orto, meglio in un giardino, di sicuro hai delle emozioni. L'orto-giardino, costruito secondo la personalità di chi lo cura ti trasmette le sue intenzioni, il suo grado culturale, e per cultura non intendo la quantità di libri letti o non ma, la sua sensibilità, il tipo di rapporto con la natura. Faccio un banale esempio, il mio confinante- benestante, assoldato un dopolavorista si fa tirare il prato a palla usando mille diavolerie, macchinette elettriche ed a batteria che radono l'erba con una precisione, un accanimento allucinatorio, una guerra al filo d'erba in disordine. Questo, con una certa sicumera lo chiamano prato all'inglese! Chiamato il vivaista, gli riempi il giardino delle solite piante uguali per tutti. Il dopolavorista, in un angolo remoto del giardino pone due piante di pomodori, due di zucchine, una lattuga e forse del prezzemolo. Bene, questo non ti dice niente della personalità dei proprietari? Se tu andassi prima nel suo giardino e poi nel mio, sono sicuro che faresti una foto vicino alla realtà dei nostri caratteri.
Glasoned'accordo con te sull'avversione alla plastica, si vedono povere piantine fuoriuscire dal buco nero. Mi chiedo da neofita, è veramente necessaria? non basterebbe un pò di paglia, o anche niente, per un piccolo orto familiare? Sono a volte sbigottito e sinceramente incuriosito mi chiedo, cosa mi sfugge? credo ci sarà un motivo come mai tutta questa plastica per far crescere un peperoncino che ha così poche esigenze, i miei lo coltivavano a tonnellate in pieno campo e così io( a chili) nel mio piccolo.
Glasonevolevo chiederti se gentilmente mi potresti dare informazione sul quel fungo che combatterebbe i nematodi.
un saluto a tutti.

Con molto piacere.Ti allego un file, visto che tutti i miei precedenti slavataggi di informazioni giacciono su un pc non disponibile. Se i rivolgi ad un buon negozio di agraria, certamente ti indicano molte soluzioni anche,ad esempio,per il ragno rosso.

Mantovano, spero di aver comunicato che spesso uso la provocazione per suscitare la discussione.Credimi, non sono proprio il tipo che oserebbe cantare "Meno male che Silvio c'è...".Non ha nulla di politico ciò che ho scritto, ma serve solo a dire che amo la vicacità.
Saluti.

...e visto che non dobbiamo venderci nulla, tanto più accesi sono i toni e tanto più sentita è discussione
finché si sta nei limiti dell'educazione è tutto costruttivo.

Oggi ho rincalzato le patate.....

non sono certamente io quello che si sottrae dalle discussioni animate, anzi.......ma non ho mai offeso nessuno, e contrariamente ho preso più volte del pi....come se ci fosse bisogno di ricordarmelo.........



ciao

Nolmar, io sono sempre disponibile ad accendere la discussione. Il fatto è che qui ci sono agronomi, ed anche grossi profesisonisti. Però qualcuno di questi pensa che tutto quanto sa sia applicabile in ogni situazione. L'orto, che non è la coltivazione professionistica, rimane orto.Su questo pretenderebbero di applicare ogni soluzione efficiente ed efficace che conoscono. Nella mia zona, Renzo Piano, che nessuno può disconoscere come creatore di gusto, ha progettato e realizzato un centro commerciale, del quale allego due foto. Considera che sono di Napoli e vicino al Vesuvio. Piano ha ricoperto questo centro di piante della macchia mediterranea. Qualche agronomo l'avrebbe ricoperto di Pvc, creando un mostro! All'orto ci si avvicina con la persona e non con la materia (disciplina) di studio.Altra cosa è la coltivazione professionale.

Caro Giasone,
scusa se mi permetto di intervenire.
Preciso che sono laureato in Scienze agrarie, non Agronomo.
I tanti colleghi laureati in Agraria che, come moderatori e utenti, intervengono e rispondono sul forum sono estremamente competenti e si occupano di agricoltura con serietà e professionalità.
"Qualche agronomo l'avrebbe ricoperto di Pvc, creando un mostro!" : questa tua affermazione è assolutamente gratuita.
Concludo ricordando a tutti gli utenti che i bravissimi moderatori del Forum di Agraria.org collaborano a titolo gratuito e solo per passione ed entusiasmo mettono a disposizione di tutti la loro competenza nel settore.
Quando ho un problema di salute mi rivolgo, con fiducia e un pizzico di umiltà, a un medico e non a uno stregone.

Marco Salvaterra
Responsabile del forum di Agraria.org
e orgoglioso di essere laureato in Scienze agrarie.

Mrco, guarda che tante volte ho espresso gratitudine per questo forum, che è un mio luogo abituale di vita. Di certo, se leggi bene, non ho criticato le professionalità, ma l'approccio all'orto.Ritengo che dovrebbe essere culturalmente più globale, organico e multidisciplinare. Gli approcci parziali ai problemi hanno fatto il lroro tempo. Approcciarsi alla coltivazione familiare solo con la tecnica e la conoscenza disciplinare è un errore,a mio avviso. L'orto è tecnica, economia, belelzza, speranza... Ad ogni modo, io sono guarito dalla sciatalgia grazie ad un medico omeopata ed osteopata, e non alla medicina ufficiale,alla quale mi sono rivolto per molti mesi.Quindi, viviamo solo di certezze momentanee.
Saluti.

Per me sei gustosamente una persona schietta.
Apprezzo.